5. così vicini

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<mi dispiace per quello che ho fatto> scoppiai a piangere
<sono un casino cazzo> dissi a bassavoce
<non ti preoccupare è tutto ok> disse lui aiutandomi a sedermi sullo sdraio accanto a me
<non lasciarmi sola ti prego> dissi guardandolo negli occhi
<non me ne andrò per alcun motivo> disse accarezzandomi il viso

Mi alzai, e mi avvicinai al bordo della piscina, mi girai e lo guardai
<non è una bella idea Camila> disse avvicinandosi a me
<se tieni ad una persona faresti di tutto per essa vero?> dissi sorridendo, una lacrima mi tagliò il viso, me l'aciugai col palmo della mano
Mi lasciai andare e caddi in piscina.
Ero sul fondo della piscina guardavo in alto, era tutto così bello e silenzioso, riuscivo a sentire il sangue scorrermi nelle vene, l'adrenalina salire.

Chiusi gli occhi e poi sentii due braccia stringermi, era lui.
Dopo essere risaliti in superficie mi aggrappai al bordo della piscina e feci dei respiri profondi
<tu sei pazza> disse Noah ridendo
Mi girai e lo guardai, il suo sgrado era sul mio.
Riuscivo a vedere il suo fisico attraverso la maglietta.

Nuotai fino ad arrivare da Noah, mi aggrappai a lui e lo guardai negli occhi
<vieni> mi fece segno di seguirlo e uscire dalla

...

<davvero, non voglio disturbarti, posso anche dormire fuori> dissi sottovoce
<ma stai scherzando? Ti vuoi prendere una polmonite?> disse guardandomi

<a te non da fastidio vero?> chiese lui guardandomi negli occhi, si era creata una situazione imbarazzante.
<assolutamente no> dissi arrossendo
Insomma, avremmo dovuto condividere il letto, per una notte.
E chi chi si sarebbe fatto scappare questa occasione?

Era tardi così decidemmo di coricarci e dormire.
Mi avvicinai a lui
<grazie per tutto, sono un casino> dissi guardandolo negli occhi
<posso sapere perchè ti sei trasferita qui?> mi chiese lui
<non mi giudicherai per questo vero?> gli dissi abbassando lo sguardo
<certo che no> disse lui spostandomi una ciocca di capelli dal viso
<il mio ex ragazzo mi violentava> dissi guardandolo negli occhi
<e la mia ex migliore amica ci si è messa insieme. Ora non voglio fare quella che sta male per ogni cosa ma quando mi picchiava non mangiavo per giorni, odiavo il mio corpo, mi sentivo sporca così ho deciso di andarmene> dissi con un po' di angoscia
Lui non disse nulla, mi accarezzò il viso.

...

La mattina seguente mi svegliai, mi guardai attorno e lui non c'era.
Mi alzai lentamente e andai in bagno dove trovai attaccato allo specchio un post-it.
Sorrisi.
"Buongiorno, scusa ma sono all'allenamento, a casa non c'è nessuno. Ci vediamo dopo"

Decisi di tornare subito a casa, non volevo creare altri casini e poi chissà cosa avrebbe pensato il padre di Noah.
Entrai in casa facendo silenzio, era ancora presto.
Mi arrivò un messaggio da mamma
"Ciao tesoro, ovunque tu sia, io e Richard siamo in città per delle commissioni, ci vediamo a pranzo"
Risposi con "okay, ci sentiamo dopo"

Decisi di tornare in giardino e raccogliere i cocci di vetro che si erano sparsi ovunque.
Poi tornai in camera e mi guardai un po' di tv.

Spazio autruce♡
Ciao a tutti!
Scusatemi per questo capitolo così corto mq non so più cosa scrivere lol

YOU COMPLETE ME//Noah BeckDove le storie prendono vita. Scoprilo ora