Capitolo 5

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La mattina seguente Louis entrò in casa e si tolse le scarpe. Prese un respiro profondo prima di camminare verso la cucina e fu in grado di sentire le chiacchiere della sua famiglia mentre si avvicinava.

Entrò lentamente in cucina e quando varcò la soglia vide che stavano tutti facendo colazione. La stanza divenne silenziosa e cinque paia di occhi lo guardarono. Tenne lo sguardo su Harry e il ragazzo più giovane lasciò immediatamente cadere l'argenteria sul piatto, facendo un rumore sibilante e si precipitò da suo marito. Louis sentì due braccia forti avvolgerlo immediatamente e sollevò con esitazione le braccia e accarezzò la schiena di Harry.

Louis non aveva superato quello che era successo la scorsa notte. Si era decisamente calmato, ma era ancora un po' arrabbiato con Harry.

Harry infilò la testa nel collo di Louis e Louis potè sentire qualcosa di bagnato e in quel momento capì che Harry stava piangendo.

"Louis mi dispiace. Sono veramente dispiaciuto." Borbottò Harry sul suo collo.

Louis gli baciò la parte superiore della testa prima di sussurrare in modo che solo Harry potesse sentire. "Haz, non voglio che i bambini ti vedano piangere.. Per favore, piccolo. Perché non vai in camera? Io ti raggiungo tra un secondo."

Louis sentì Harry annuire contro di lui e Harry si girò lentamente allontanandosi dando le spalle ai bambini. Non poteva lasciare che i bambini lo vedessero così.

Quando Harry fu finalmente fuori dalla stanza, Louis guardò i bambini che li stavano chiaramente osservando.

"Che è successo a papà?" Chiese Rory con una faccia confusa.

"Niente amore." Disse Louis.

Louis si avvicinò al tavolo e baciò Rory e Cameron in testa, prima di spostarsi da Rosie e farle una pernacchia sulla guancia, facendola ridere.

Buongiorno tesoro. Dormito bene? Chiese a Cody.

Cody semplicemente annuì e si concentrò sulla sua colazione. Louis guardò Alexis e notò che non aveva ancora alzato lo sguardo.

"Ehi Al, possiamo parlare un secondo di là?" Chiese.

Alexis si alzò e seguì suo padre nel soggiorno. Quando si sedette sul divano, lei si sedette accanto a lui, in attesa di sentire quello che aveva da dire.

"Mi dispiace davvero per la scorsa notte.. Soprattutto se ti ho messo in una situazione imbarazzante con Hayden." Disse Louis mentre si passava le dita nella frangia disordinata.

"Cosa è successo? Vi abbiamo sentiti urlare a vicenda da qua." Disse piano.

"Non sempre vediamo le cose allo stesso modo.. Ma ora risolviamo tutto, non ti preoccupare, amore." Le offrì un piccolo sorriso.

"Va bene. Hayden pensava solo che fosse colpa sua. Si è sentito malissimo quando è dovuto andare via." Dichiarò lei.

Louis scosse rapidamente la testa. "No, per favore, digli che non è affatto colpa sua. Tuo padre e io ne stiamo discutendo da un po 'di tempo e credo che ieri sera abbiamo perso il controllo entrambi. Digli davvero che non ha nulla a che fare con questo e scusati per me."

"Va bene.. beh, vai a parlare con papà. Finirò io la colazione con i piccoli." Disse lei prima di alzarsi.

Louis si alzò rapidamente con lei e la strinse al suo petto in un forte abbraccio. Lo accettò rapidamente, avvolgendo le braccia attorno a suo padre. Louis le baciò la testa prima di allontanarsi.

"Ti voglio bene bambina mia." Disse Louis con un piccolo sorriso.

"Ti voglio bene anch'io papà." Rispose lei prima di rientrare in cucina.

All about us (Larry Stylinson) TRADUZIONE ITALIANADove le storie prendono vita. Scoprilo ora