Io e te

Capitolo 2

Anna
Finite le lezioni mi diressi all'ufficio del preside. Bussai e appena entrata fui piuttosto sorpresa nel vedere sia Billy che Gilbert lì. Anche loro erano stati presi? Beccket mi fece segno di sedermi, anche se ero ancora incredula della situazione. Inoltre i due si lanciavano occhiate di puro odio, e io mi trovavo in mezzo! Poco dop alla porta bussò qualcuno e fui felicissima nel vedere Diana. Altri 5 minuti ed entrarono Basch e Jane insieme.

Gilbert
Quando il preside mi aveva fatto chiamare per la Columbia, ne ero entusiasta. Mi aveva detto anche che ci sarebbero stati altri ragazzi, ma mai mi sarei aspettato di vedere Billy. Quando entrai nella stanza, mi sedetti accanto a lui. Mentre ci lanciavamo occhiatacce, entrò Anna, e fui felicissimo. Sarebbe stato bellissimo poter andare al college con la mia ragazza. Anche lei si sedette scrutandoci. Quando ormai il preside iniziò a spazientirsi, entrò Diana, e dopo di lei entrarono Basch e Jane. Poi Beccket si schiarì la voce e disse:
"Bene ragazzi, tutti voi sapete perche siete qui. È un grande onore ricevere una borsa di studio dalla Columbia, perciò spero vi renderete conto della vostra fortuna sfacciata. Se sarete ragionevoli, e sceglierete di partecipare, avrete tutta l'estate libera, e i corsi inizieranno a settembre. Voglio una risposta entro dopodomani, in modo da avvertire l'associazione. Bene, ecco a voi le informazioni dei corsi -disse dandoci degli opuscoli- leggeteli, avrete tempo per decidere cosa seguire, l'importante è sapere se accettate." finì il discorso.
Dopodiché ci lasciò andare, e io mi diressi da Anna che stava parlando con le sie amiche. Appena mi vide le salutò e mi si avvicinò. Poi mi disse:
"Allora...hanno preso entrambi"
"Si, tu cosa pensi di fare?" chiesi
"Devo ammettere che è una grande opportunutà, penso che accetterò, ma devo chiedere a Marilla e Matthew" mi disse
"Anche io penso di accettare, almeno potrò studiare psicologia come si deve"
"Io penso che sceglierò i corsi di letteratura...insomma pur di diventare una scrittrice"
"Vedrai, completeremo i nostri sogni" dissi dandogli un bacio. Decidemmo di fare una passeggiata, in modo da poter stare insieme un po'. Poi verso le 18 ci salutammo e ognuno andò a casa sua.

Appena entrato nella mia abitazione sentii la televisione dal salotto, e trovai mio padre sul divano. Gli spiegai in poco quello che era accaduto a scuola, lui mi fece un sorriso e disse:
"Se tu rende felice, ed è il modo di completare io tuo sogno, allora vai"
Io mi sentii felice e grato di avere un padre così.

Anna
Tronai a casa e trovai mia madre in cucina, mio padre ancora non era tornato. Le diedi un bacio e inziai ad aiutarla. Poi mentre infornava il pollo, le spiegai la proposta del preside. Una volta finito il racconto mi disse con un sorriso:
"Tu cosa vuoi fare?"
"Non lo so, penso di accettare, insomma hanno i migliori corsi di letteratura e potrei diventare una scrittrice"
"Allora per me va bene, se ne dipende il tuo futuro, potrai essere chi vuoi"
"Oooh grazie!" dissi abbracciandola.
Rimanemmo a parlare dei corsi, le mostrai anche l'opuscolo, e lei sembrava davvero convinta. Poi arrivò mio padre. Ci salutò con un bacio e si sistemò a tavola. Poi una volta mangiato spiegai anche a lui della faccenda Columbia. All'inizio non rispose, creando un silenzio da brividi, poi mi guardò e disse:
"Ci tieni?"
"Si"
"Potrebbe aiutarti a completare il tuo sogno"
"Penso... di... di si"
"E tu saresti pronta ad andare a New York? Lasciare Avonlea? Non ne sono molto sicuro"
"Ma papà! Non ti rendi conto? È un'opportunità unica!"
"Chi sarà con te? Quali amici?"
"Gilbert, Diana, Jane, Basch, Billy"
"Billy? Sicura di voler partire con lui?"
"Papà, saranno corsi separati, ti prego"
"E va bene, ma starai attenta" disse lui.
Mia madre sorrise, io gli saltai al collo, stringendolo forte e ringraziandolo all'infinito

Dopo cena andai in camera mia, e vidi che Jane aveva fatto un gruppo su WhatsApp per noi 6. Allora andai sul contatto di Gilbert per chiamarlo. Dopo tre squilli rispose :
"Ehi Anna"
"Ehi, allora cosa ha detto tuo padre?"
"Era felicissimo, ha detto che se mi rende felice posso farlo, i tuoi?"
"Mamma ha detto di sì, anche papà ma ce ne è voluto per convincerlo"
"Quindi si parte?"
"Siiiii"
"Sono felice di andare con te"
"Anche io"
"Ora ti saluto che devo studiare, e poi leggerò anche l'opuscolo, un bacio"
"Ciao Gilbert" dissi ridendo

❤️~❤️~❤️~❤️~❤️~❤️~❤️~❤️~❤️~❤️

Ciao a tutti!
Eccomi qua con il secondo capitolo della storia. Spero vi sia piaciuto, anche perche ci ho messo molto a scriverlo.

Abbiamo visto che entrambi i nostri protagonisti hanno accettato l'idea di andare alla Columbia University, e (chi piú chi meno) anche i loro genitori. Ora è tutto nelle mani dei nostri protagonisti! Ma ancora la scuola non è finita e l'estate sarà lunga...

Ditemi cosa ne pensate, e se vi è piaciuto lasciate una stellina❤️⭐
Ci vediamo mercoledì alle 19! (a volte è possibile che faccia qualche minuto di ritardo)
Elena❤️(10/05/20)