The Genesi of Marvel: Avengers pt 1

La mia boriosa vita da Stark

Non sarebbe la prima volta che (soprattutto la stampa) crede che io e Tony stiamo insieme. Ma cosa ci posso fare? Dipendo in tutto e per tutto da lui. Anche se molte persone lo definiscono egoista, stronzo, egocentrico e megalomane io lo adoro, è la persona migliore che io conosca. E poi ci sono molti vantaggi nell' abitare con un miliardario, dovreste vedere questa torre... si definisco la mia vita molto... briosa.

Al suo interno tutto è moderno, ci sono più di 5 camere da letto, un laboratorio, un salotto concentrico dai divani in una rientranza del pavimento con anche un bar, c'è una cucina, una sala da pranzo e nei piani più in basso il laboratorio per le armature. Tony ne ha molte, essendo iron man una sola armatura non basta. Il tutto solo nel nostro piano privato. Quando sono venuta qui per la prima volta mi sono davvero sorpresa, la mia camera è un vero gioiellino ma ci ho messo un po' per renderla più... familiare.

E quel bel uomo che sta scendendo dalle scale del salotto è proprio Tony

<<Stellina, mi chiedevo quanto ci avresti messo a chiamarmi prima di annoiarti>>

È un uomo molto scherzoso e ironico, non ci si annoia mai con lui. Anche se alcuni lo definiscono come troppo pesante e smorfioso, io lo trovo semplicemente spassoso. È sempre stato così da quando l'ho conosciuto, non ero di certo molto trattabile inizialmente dato che persino lavoravo per l'Hydra, ma qualcosa è riuscito ad insegnarmela. Purtroppo però questo ci ha resi molto simili, provate voi a passare una ventina d'anni con sempre e solo la stessa persona...

<<E io mi chiedevo quando la tua ragazza smetterà di gironzolare per casa>> mi lamento.

La sua fidanzata, Pepper Pots, la odio, una rossa e alta dall'aria formale e saccente. Lo ha ferito e usato molte volte, quindi per me è una minaccia, ho nutrito un senso di protezione pazzesco per lui. Ha iniziato come sua segretaria più o meno, poi la cosa si è evoluta, l'ho conosciuta che era già qui e di certo non era così entusiasta di avermi per casa... soprattutto non quando ha scoperto cosa sono.

Facendo il broncio, cerca di scusarsi allargando le braccia teatralmente, abbracciandomi da dietro mentre finisco di preparare due cocktail. Grazie a lui, oltre per il fatto che ha trovato un modo per non farmi passare il resto della vita in un carcere per i miei crimini passati, abbiamo avviato un progetto: in pratica dono il mio sangue a tutti gli ospedali, se non inietto il veleno è inutile se qualcuno volesse trasformarsi. L'unica pecca che, solo se ingerito, rende le persone non più giovani, ma ne rallenta l'invecchiamento. Quando Tony lo ha scoperto poi...

<<Hai detto bene: è la mia fidanzata, rilassati gelosona>>

Sbuffo rumorosamente porgendogli un bicchiere e sedendomi sul divano in pelle. Mi afferra il mento tra le dita scuotendolo con espressione buffa... oh, quando inizialmente ha conosciuto Pots è stato fantastico, la ragazza ha fatto tante di quelle scenate di gelosia per me... giustamente non credo che a nessuno vada bene che, il proprio fidanzato, abiti con una donna.

<<Avanti non ignorarmi, sai quanto lo odio>> mugugna tirando fuori il labbro.

Lo guardo accigliata, ma non riesco a rimanere arrabbiata con lui per più di cinque minuti

<<Allora mandala via!>> esclamo alzando le braccia al cielo, facendole poi ricadere lungo i fianchi.

Ieri è stata qui tutta la notte, ora non so dove sia ma spero che sia caduta dalla torre.

<<Sai, ti porto buone notizie, una organizzazione chiamata S.H.I.E.L.D. ci ha chiesto di partecipare ad un'altra organizzazione, uno di loro dovrebbe raggiungerci qui tra poco>> cambia subito argomento.

Balzo in piedi, ho sognato questo momento da molto tempo, cominciavo a stancarmi della normalità della vita mondana. Ho fatto di tutto nei miei molteplici anni: mi sono laureata in medicina, fisica, biochimica e anche in chimica nucleare, ho imparato molteplici lingue e so ballare o cantare. Insomma so fare tutto. Ora sono anche la sua aiutante nel laboratorio, in molte sue armi c'è anche il mio zampino. Purtroppo il suo egocentrismo me lo ha passato: quindi non sono solo capace di essere una spia letale, ma anche una scienziata baby!