Me lo portò via...
Lei,
quella maledetta ombra oscura,
fece degenerare il suo corpo;
lo fece marcire interiormente;
rubò il suo respiro e fermò il suo cuore;
facendolo così, sprofondare nelle sue tenebre.
Io in quel momento crudele, gli stetti accanto.
Ricordo bene, come lui, sul suo letto, delicatamente mi strinse le dita guardandomi e cercando di sibilarmi qualcosa,
e quando, poco dopo, i suoi occhi si chiusero e un sonno profondo lo portò via,
spegnendo così, la sua anima.
Mi appoggiai così sul suo corpo ormai gelido e lo strinsi.
Ricordo che gridai e implorai di riaverlo.
Posi poi, l'orecchio sul suo cuore ormai fermo e immaginai il suo battito frenetico e agitato,
grazie al quale ogni sera mi addormentavo.
Pensai poi, all'importanza che lui ebbe nella mia vita;
pensai al suo respiro, e contemporaneamente al crudele obito che me lo portò via.
Ora custodisco la sua anima nella mia, così lui vivrà insieme a me, per sempre.
