Time will tell.

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Ero felice in un certo senso, sapere che
qualcuno era felice di sposarmi mi rendeva allegra.
Anche se non lo conoscevo e non ci avevo mai parlato pensavo che si sarebbe preso cura di me, immaginavo il nostro futuro insieme, le passeggiate, le chiacchiere ma anche solo fare una foto insieme. Passarono alcuni giorni e cercai il suonumero sul cellulare di mio padre, appena lo trovai chiesi a mia madre se potevo scrivergli.
Mi disse che potevo ma non ad ogni ora,
solo qualche messaggio.

- Hi

Passarono due giorni e nessuna risposta.
Il terzo giorno arriva una risposta.

- Hello
Come stai?
- bene grazie

Le nostre conversazioni continuarono cosi per circa due settimane.
Poi un pomeriggio mi chiese se lo amo.
Cioè vi rendete conto? Se ora ci penso mi
sale la rabbia. Quale cavolo di persona solo dopo una ventina di msg ti chiede una cosa del genere?E la seconda cosa piu stupida che abbia mai detto in vita mia.

Ovviamente lui era felice, super felice.
I suoi msg però erano sempre i soliti,
mi chiedeva come stavo e come stava la
mia famiglia e basta. Non una parola in
più nessun interesse su di me, ma non ci
feci caso, ero troppo occupata a sognare
una vita insieme a lui. Prima di dormire
mi piaceva immaginare il nostro futuro
insieme.
Immaginavo lui innamorato perso, forse
anche più di adesso.
Mi piaceva immaginare noi due a litigare
per cose stupide e lui cedere per farmi contenta. Pensavo a quanto sarei stata fortunata a potermi addormentare ogni sera tra le sue braccia.
E poi ovviamente noi due che litigavamo per il nome di nostra figlia.
Mi piaceva pensare a noi due e al nostro
futuro. Immaginavo che mi avrebbe insegnato a volare. Ma invece ora mi rendo conto che non mi ha neanche insegnato a disegnare aerei.