La D sta per diego
La E per lele
la T per tanc
La G di gian
La V di valerio
LA Giu di GiuliaPov"s lele
D:《Esatto,'oh'.》Diego mi diedi un bacio sulla guancia.
D: 《Dimenticati di quel puttaniere di Tancredi,puoi fare di meglio.Lui per esempio.》Fece un cenno verso l'ingresso
D: 《Non devi fartelo sfuggire perché quello è più che disposto a mettere fine alla tua castitá.》
Mi sentii accampare,ma ,prima che potessi discutere sull'uso del termine <<castità>>,Diego si era già dileguato lasciandomi lì a fissare Valerio .
Valerio era nuovo del gruppo,l'avevo conosciuto al laboratorio sui Provessi cognitivi.Era.... carino,Gentile e simpatico.In effetti era perfetto, ma...
Si fermò al bordo della posta da ballo,si sfilò il berretto zuccotto e,passandosi una mano tra i capelli biondi,diede un' occhiata in direzione del bancone.Non appena i nostri sguardi s'incrociarono,il suo volto s'illuminò,Mi rivolse un piccolo cenno di saluto e si fece largo tra la folla,stretta intorno ai tavolo rotondi.
Valerio sarebbe stato perfetto per me,ragion per cui dovevo smettere di pensare all'irraggiungibile e iniziare a concentrarmi su ciò che avevo proprio davanti al naso.Trassi un respiro profondo e sfoggiai quello che speravo essere un sorriso sensuale.Non poteva esserci occasione migliore.........Spazio AUTRICE
Eila so tornata con un nuovo capitolo spero che vi piaccia commentate giu se vi piace forse entro oggi pubblicherò più capitoli
