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Pov Lele
Era trascorsa più o meno un'ora.Tancredi era fresco di doccia e,ahimé,vestito.Coprire quel fisico era vero peccato,ma lui riusciva a star bene anche con un paio di jeans stroppiciati, con una vecchia felpa e coi capelli umidi che gli ricadevano sulla fronte.Con un sospiro,m'infilai i guanti e lo seguì fuori.Avevo bisogno di rimorchiare,perché il mio cervello stava sviluppando una pericolosa fissazione per il sesso.Il che era piuttosto esilarante,visto che la prima,nonché ultima,volta in cui lo avevo fatto era stato un disastro.E,in tutta onestà,non capivo cosa ci fosse di speciale.Qualcosa però doveva esserci,perché tutti non facevano che parlarne e,a giudicare dall'inesauribile scorta di ragazze che Tancredi aveva a disposizione,doveva esserci altro oltre alle spinte,al dolore e ai versi imbarazzati.Mi sforzai di levarmi dalla testa quei pensieri e di concentrarmi su temi meno scabrosi.
L:《Secondo te riusciremo a scampare la supertempesta?》
Mentre lui era fuori a correre,avevo guardato il notiziario con gli argionamenti sulla perturbazione in avvicinamento.A inizio settimana avevano detto che avrebbe risparmiato il West Virginia,ma a quanto pare il ciclone si stava dirigendo più a sud del previsto.

Spazio AUTRICE
Ciao ragazzi sono tornata con un nuovo capitolo,spero di riuscire a pubblicare più spesso ma con la scuola non riesco,ci vediamo 💘

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