4

6.5K 108 3
                                    

Era davvero una situazione strana dove nessuno dei due sapeva come funzionavano le cose tra due amici in quel tipo di circostanze.
Forse perché sentivano che non erano solo amici e che in quel momento avrebbero fatto cose che due semplici amici non si farebbero mai.
“Scusami hyung. Non volevo metterti in una situazione in cui ti sentissi mancato di rispetto. Io non volevo…”
“Tranquillo, lo so.”
Girò un po' la testa per sorridergli sincero.
Jimin si sciacquò ed ora era il suo turno di ricambiare il favore.
Massaggiò quelle spalle e quella schiena mentre la schiuma scendeva lenta lungo quel corpo forte.
Sospirò capendo benissimo cosa gli stesse accadendo.
Il suo battito accelerava, gli si seccò la bocca, non avrebbe tolto le mani da dosso a quel corpo neanche per sogno.
Jungkook si sciacquò passandosi le mani tra i capelli.
Aveva gli occhi chiusi e le labbra semi aperte su cui scorrevano le gocce d’acqua.
Jimin si morse il labbro inferiore, stava impazzendo. Il maknae fece per uscire, rassegnato, visto che non avrebbe
avuto speranza di avere Jimin quella sera dopo che aveva reagito in quel modo.
Ma il suo hyung lo fermò prendendolo per il polso e lo spinse, con una mano sul petto, contro il muro freddo della doccia.
“Jungkook-ah…”
Il volto di Jimin era teso ma era evidente il desiderio bruciante nei suoi occhi.
E poi, tra le sue gambe, c’era qualcosa che chiariva bene cosa stava provando.
Non riusciva a parlare.
Cosa avrebbe dovuto dire a quel ragazzo che lo guardava completamente sottomesso, senza chiedere spiegazioni, senza muoversi…
Jungkook si limitò ad annuire, come a dargli il consenso di poter fare quello che voleva fare e Jimin lo capì, quello sguardo diceva tutto.
Sono tuo, diceva.
 Lo baciò senza aspettare altro.
All’inizio fece piano, il tocco delle sue mani su quel petto scolpito era leggero.
Non sapeva se Kookie avesse mai fatto sesso con un ragazzo quindi voleva cercare di capire come farlo per essere il più delicato possibile.
Passò a baciargli e leccargli il collo mentre le sue mani stringevano piano quel sedere da dio.
Jungkook già ansimava e sentì le loro erezioni toccarsi.
“J-Jimin…possiamo andare…nel letto? Per favore.”
“Certo, va bene.”
Jungkook annuì più rilassato e dopo essersi asciugati uscirono dal bagno.
Jimin chiuse a chiave la porta della camera e iniziarono di nuovo a baciarsi, in piedi al centro della stanza, godendosi il momento.
Piano Jimin si mosse e fece stendere il maknae.
Gli si mise sopra, poggiando le mani a quel petto scolpito e accarezzandolo.
Sorrise.

Shower💦Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora