2

42 2 0
                                    


6 MESI DOPO

Kat's pov

"Ciao" dico a Darren quando salgo nella sua Jeep.
"Ciao Kit Kat" risponde mentre mette in moto l'auto.
"Come mai è durata così poco l'estate?" Dico guardando fuori, ormai è autunno e le foglie sugli alberi cominciano a cadere.
"Perchè l'hai passata con me"
"Sì certo" rispondo alzando gli occhi al cielo.
"Hai fatto matematica?"
"Darren, non siamo nella stessa classe, non abbiamo gli stessi compiti" dico per l'ennesima volta, ormai glielo avrò detto milioni di volte.
"Non ti puoi spostare nella mia classe? Devo copiare da qualcuno, e tu sei perfetta"
"No, dovresti iniziare a farteli da solo"
"Ho gli allenamenti, non ho tempo, a proposito, oggi vieni?"
Si sta riferendo ai suoi allenamenti, adora quando mi metto sugli spalti a guardarlo.
"Sì, dopo però mi offri una cioccolata calda"
Lui annuisce sorridendo e si passa una mano tra i capelli, cosa che fa quando è soddisfatto di sé stesso.
"Venerdì andiamo alla festa di Wyatt, va bene?"
Ormai abitualmente lo accompagno ad una festa tutti i weekend, lui si sbronza e io lo devo portare a casa.
"Sì, ma non esagerare questa volta"
"Non ho mai esagerato" risponde tranquillamente.
"Sì come la scorsa settimana, quando eri follemente innamorato di una lattina vuota, oppure quella volta che mi hai buttato in piscina perchè ti avevo tolto la bottiglia di Vodka..."  dico contando le sue varie cazzate sulle dita.
"Ok, va bene, stavolta non esagero"
Annuisco mentre scendiamo dall'auto, poi entriamo nella scuola e lui si unisce ai suoi amici.
Io vado al mio armadietto e prendo i miei libri.

DOPO LE LEZIONI

Mi siedo sugli spalti e tiro fuori il libro di storia per studiare, poi saluto Darren che si sta riscaldando al centro del campo.
"Esibizionista" bisbiglio quando si stiracchia e mostra i muscoli.
Dopo un'ora l'allenamento è finito e tutti si mettono a parlare tra loro.
"Kit Kat!" Urla qualcuno dal campo, mi sporgo e dico "Ciao Wyatt"
"Venerdì ce la porti qualche amichetta?" Chiede ridendo, mentre tutti i ragazzi della squadra si assiepano addosso a lui.
Scuoto la testa e dico "No Wyatt"
"Uffa Kat, sei la migliore amica di Darren, Darren è il mio migliore amico, tra amici ci si aiuta, no?" Chiede mentre tutta la squadra ride.
Mi alzo e li saluto, poi scendo le scalinate e aspetto Darren fuori dallo spogliatoio.
"Hey, pronta alla cioccolata calda più buona del mondo?" Chiede posandomi una mano sulla schiena.
Odio il contatto fisico, quindi mi scosto velocemente, ho concesso qualche abbraccio a Darren a volte, ma solo in casi estremamente necessari.
Entriamo al bar e guardo il nostro tavolo, che è occupato da una ragazza con la testa china su un quaderno.
"Qualcuno ci ha rubato il tavolo" dice Darren osservando la ragazza.
"Sembra sola" dico mentre guardo Darren, che si sta avvicinando alla ragazza.
"No..." bisbiglio seguendolo.
"Potresti cambiare tavolo?" Le chiede sedendosi sulla sedia davanti a lei.
La ragazza alza lo sguardo e lo fissa con un'espressione neutra.
"Sta scherzando, resta pure, noi ce ne andiamo" dico guardando male Darren.
"Io non mi sposto da qui" risponde lui incrociando le braccia.
"Mi dispiace" dico alla ragazza, lei sorride e risponde "Non fa niente, me ne stavo andando intanto"
"No, non andare, ti offriamo ancora qualcosa da bere" dico prendendo una sedia dal tavolo di fianco  e sedendomi.
"Io sono Katherine, il testardo qui invece è Darren" dico cordiale, mi dispiace troppo che Darren abbia importunato questa ragazza.
"Io sono Grace"
"Vieni qui alla Price?" Chiede Darren, che non sembra poi così interessato alla conversazione, ma che comunque è curioso.
"Sì, mi sono trasferita quest'anno"
"Non ti avevo mai vista per i corridoi" continua abbastanza annoiato.
"Non sono tutti come te Darren, ci sono anche le persone timide" dico irritata, lo odio quando si crede superiore.
Grace mi sorride grata mentre Darren alza gli occhi al cielo.
"Che studi?" Chiedo indicando il quaderno.
"Oh non sto studiando... scrivo" dice imbarazzata.
"Abbiamo una scrittrice!" Esclamo dando uno sguardo a Darren, che ormai si è messo a guardare il telefono.
"Non fare caso a lui, è solo geloso" dico indicandolo.
Lei sorride e chiede "Siete fidanzati?"
"Cosa!? No, solo amici" dico ridendo.
"Migliori amici" mi fa l'eco Darren.
Scuoto la testa e continuo "Tu hai già conosciuto qualcuno qui?"
"No, in realtà non mi piace molto socializzare" risponde abbassando lo sguardo.
"Neanche a me, ma tranquilla, in questa scuola non mangiano nessuno"  dico rassicurante.
Annuisce, poi arriva la cameriera che ci  chiede cosa vogliamo ordinare.
Darren prende il suo solito caffè, io la cioccolata calda e Grace un cappuccino.
"In che classe sei?" Chiedo guardando storto Darren, che continua imperterrito a guardare il telefono.
"3'A" dice osservando lui.
"Sei in classe con lei e non la hai riconosciuta!?" Chiedo irritata.
Lui mi guarda e alza le spalle dicendo "Non mi ero mai accorto di lei"
"Sei un coglione" rispondo arrabbiata.
"Lascia perdere, non è importante" dice Grace, probabilmente sarà ancora più imbarazzata di prima.
"Scusa.." dico mentre osservo la tazza fumante che mi è stata appena messa davanti.
"Non importa, tu in che classe sei?" Dice mentre inizia a bere il suo cappuccino.
"3'C... Tu come ti trovi in classe?"
Iniziamo a parlare della scuola, dei professori e dei compagni, ovviamente Darren continua a starsene per conto suo, sa che sono furiosa con lui.
Una volta che abbiamo pagato usciamo insieme dal Bar e ci fermiamo per salutarci.
"Ti va di venire ad una festa venerdì?" Chiedo pensando al commento di prima di Wyatt, 'venerdì ce la porti qualche amichetta?'
Di certo non lo faccio per quell'idiota, semmai per aiutare Grace ad ambientarsi.
Annuisce timidamente e ci dice il suo indirizzo di casa, così andremo a prenderla.
Dopodiché la salutiamo e lei si allontana, Darren mi fissa insistentemente.
"Oggi prendo l'Autobus" dico per poi girarmi e iniziando ad avviarmi.
"Kat aspetta" dice prendendomi un braccio e bloccandomi.
Sbuffo e chiedo "Cosa c'è Darren?"
"Dai ti prego... Non essere arrabbiata con me" dice mollando la presa sul mio braccio e guardandomi con occhi tristi.
"La cazzata l'hai fatta tu Darren, sai quanto odio quando te ne freghi di quelli meno importanti di te"
Inizio a gesticolare, mi sto innervosendo seriamente.
"Lo so Kat, mi dispiace, la tratterò meglio sabato" dice prendendomi delicatamente una mano.
Non ho mai litigato pesantemente con Darren, e non voglio di sicuro iniziare oggi.
"Andiamo a casa Kit Kat?" Chiede poi accennando un sorriso.
Sbuffo e annuisco mentre ci avviamo insieme alla macchina.

Middle Of The NightDove le storie prendono vita. Scoprilo ora