La Battaglia Finale

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Nell'arcipelago delle Hawaii.

Markus: <<Ed eccomi qui. Questa è la mia storia>>.

Giuseppe: <<Quindi tuo padre era davvero Thor? Fantastico!!>>.

Selena: <<Adesso capisco tutto. Mi dispiace averti detto quelle brutte parole>>.

Markus: <<No, dispiace a me aver ucciso la tua matrigna ed essere stato sottomesso a Jormungand>>.

Giuseppe: <<Stai tranquillo, andiamo a trovare quel bastardo e facciamolo fuori una volta e per tutte>>.

Markus: <<Mio padre e gli altri dèi avevano predetto questo momento, affidandoci i loro poteri, non possiamo deluderli>>.

Selena: <<Per caso ricordi il covo di Jormungand?>>.

Markus: <<Ehm no, non ricordo nulla dopo essere stato sottomesso>>.

Giuseppe: <<Questo è un problema. Prendiamo il libro, vediamo se ci suggerisce qualcosa>>.

Si misero tutti insieme, aprendo il libro di Giuseppe. Andarono nell'ultima pagina e guardarono la mappa. I tre puntini stavano iniziando a lampeggiare ma i ragazzi non capivano il motivo. Dopo pochi secondi i ragazzi caddero a terra urlanti dal dolore di testa. Era Jormungand che li stava torturando.

<<Venite ad uccidermi>> disse il Signore della Notte.

Appena il dolore atroce terminò, tutti e tre i ragazzi parlarono e dissero di aver sentito le stesse parole. Jormungand aveva loro trasferito dei ricordi del luogo per trovarlo e il luogo era precisamente in Grecia.

Giuseppe: <<Buona scelta del posto. Giusto per terminare questa battaglia tra dèi>>.

Tutti e tre più carichi e determinati che mai si levarono in volo. Giuseppe con delle fiamme che uscivano dai palmi e dai piedi. Selena con una tavola da surf d'acqua. Markus con l'aura del fulmine.

Giuseppe: <<Ragazzi, andiamo!!>>.

Markus e Selena: <<Sì!!>>.

Nel frattempo in Grecia...

Jormungand si stava rilassando nel suo trono nell'attesa della sua vendetta contro tutti gli dèi e i loro discepoli, specialmente contro Thor che l'ha rinchiuso nelle profondità. Jormungand, nella forma umana, era biondo con una cicatrice vicina ad un occhio e un viso rugoso. L'altezza era nella media e molto snello. Invece nella sua forma reale era enorme perché dopo essere stato gettato nelle profondità da Thor, è cresciuto esponenzialmente, tanto da diventare l'essere più gigante della Terra. Si era dato per spacciato ma l'unico a morire fu solo Thor. Jormungand aspettò il memento giusto per ritornare e distruggere questo mondo.

Jormungand: <<Tra pochi minuti dovrebbero arrivare gli ospiti, dategli il buongiorno>>.

I suoi uomini: <<Sissignore!!>>.

Come aveva predetto, i ragazzi arrivarono e furono accolti da centinaia di uomini di Jormungand.

Giuseppe: <<Inizia ora il divertimento, buona fortuna ragazzi>>.

Markus: <<Non li sottovalutate>>.

Selena: <<Che figata, aspettavo questo momento da tanto!!>>.

Partirono all'attacco. Giuseppe volò in alto e lancio palle di fuoco, simili a dei piccoli meteoriti, incendiando i nemici.

Markus si lanciò in mezzo correndo, coperto da uno scudo. Chiunque avesse toccato, sarebbe morto fulminato. Infine, la bellissima Selena, prese l'acqua che circondava l'isola e creò un piccolo tsunami inondando tutto. Gli avversari si difendevano lanciando raggi magici, sicuramente mortali. Ma i ragazzi erano molto agili e più combattevano, più diventavano forti. Sicuramente se ci fosse andato a sfidarli uno solo di loro, sarebbe già morto, ma loro tre insieme formano la perfezione. Sono un misto di coordinazione, agilità e potenza. Era la prima volta che combattevano insieme contro così tanti nemici. Gli avversari saltavano in aria ad ogni attacco. Alcuni erano incendiati, altri fulminati e altri ancora annegati. Fu una grande vittoria ma fu troppo semplice sconfiggerli. Finito il combattimento si presentò il Signore della Notte.

Jormungand: <<Come immaginavo, schiavi inutili. Cercavate me, gius...>>.

In una frazione di secondo fu colpito da Giuseppe con un raggio infuocato dritto al cuore. Jormungand cadde a terra esanime.

Giuseppe: <<Visto? È stato facile dopotutto>>.

Markus (dubbioso): <<Troppo facile...>>.

Rimasero in attesa un altro po'.

Giuseppe: <<Possiamo andare, non si aspett... Che succede??>>.

La terra cominciò a tremare, il corpo di Jormungand si stava pian piano trasformando in un serpente, sempre più grande.

Giuseppe: <<Ehm, mi sbagliavo. Ma è enorme>>.

Selena: <<Sta crescendo a dismisura>>.

Markus: <<Ragazzi, questa è la vera forma di Jormungand, state molto attenti perché qui possiamo non uscirne vivi>>.

Jormungand raggiunse la sua forma perfetta. Cominciò sibilare e a sbattere la coda da un punto all'altro dell'isola. Perse il controllo, tanto che si spostò da un'isola all'altra distruggendo tutto nel suo cammino. Città ridotte in maceria in un secondo e centinaia di vittime.

Giuseppe: <<Ragazzi andiamo, dobbiamo fermarlo!>>.

Markus e Selena: <<Sì!!>>.

Partirono all'attacco. Gli lanciarono le loro abilità ma il serpente era totalmente immune. Markus ripensò a i momenti descritti da sua madre su Thor e sulle sue leggende. Ripensò al Mjöllnir e a come Thor potesse portarlo a sé. Tese il braccio con il palmo della mano aperta, chiuse gli occhi e si concentrò.

Markus: <<Dai, dai, dai, ti prego!>>.

E boom... Afferrò qualcosa, era proprio il Mjöllnir. Markus si sentì attraversato da un potere immenso. Era molto più carico di prima.

Markus: <<Ragazzi, spostatevi!!>>.

Giuseppe: <<Ma quello è il Mjöllnir!!>>.

Markus lo caricò e sfoderò tutta la sua potenza. Caddero dal cielo saette molto più potenti di quelle che lanciava normalmente. Ferendo il serpente.

Giuseppe: <<Io non voglio essere da meno>>.

Si levò in aria, alzò una mano e creò una palla di fuoco che diventava sempre più grande.

Giuseppe: <<Ragazzi, lanciamo tutti insieme un super attacco e facciamolo fuori>>.

Selena: <<Va bene!>>.

Anche la ragazza fece una palla d'acqua sempre più grande. Markus stava solo aspettando il segnale perché caricò al massimo il martello.

Giuseppe: <<Ragazzi, siete pronti?!>>.

Markus e Selena: <<Sì!!>>.

Giuseppe: << Eh allora andiamoooo!!!>>.

Ci fu un'esplosione gigantesca. Fu scaricata un'energia tale da polverizzare tutto nei dintorni, compreso il grande serpente Jormungand.

I ragazzi caddero a terra sorridenti.

Giuseppe: <<Ce l'abbiamo fatta!!>>.

Markus: <<Eh sì>>.

Selena: <<È davvero tutto finito!>>.

Passarono 2 mesi...

Giuseppe e Selena ormai vivevano insieme come una vera coppia. Markus è tornato in Norvegia da sua madre. I ragazzi continuarono atenersi in contatto perché oltre ad essere degli dèi, sono anche una grandefamiglia.

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 14, 2020 ⏰

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