Un ragazzo come tanti

Sentimenti

Oggi mi hanno chiesto perché io tengo a una persona nonostante non abbia mai fatto nulla di effettivo per te. Ci ho dovuto ragionare parecchio e non so ancora darmi una risposta definitiva. Ho pensato che potrebbe essere un approccio egoistico, intendo dire, essendo io consapevole del rendere felici le persone, questo fa della mia persona parte integrante della felicità di tale persona, e ciò conferisce a una sorta di potere illusorio sulle persone.
Ma io non sono così. Non voglio avere un potere, per quanto illusorio sia, sulla gente.
Probabilmente tengo alle persone per il primordiale istinto degli uomini di legarsi ad altre persone per non essere solo. Ma non mi basta come risposta; ho scavato a fondo dentro di me, e la risposta che ho potuto trovare era proprio lì, ed era proprio quella: io sono fatto così. Per quanto assurdo possa sembrare, io mi lego ai miei amici perché molto semplicemente sono socievole e amichevole. Purtroppo oggi non è così scontato, e sono davvero dispiaciuto, ma allo stesso tempo anche un po' malatamente contento di ciò, perché mi rende l'unico o comunque uno tra i pochi ad avere questo carattere. Come già detto, è strano pensare a questo perché dovrebbe essere un valore fondamentale, invece è diventato quasi qualcosa di raro trovare persone come me. Sono troppo sognatore probabilmente, spero ancora in un mondo utopico dove ogni essere umano agisce per migliorarsi e migliorare ciò che lo circonda, mentre ad oggi si agisce solo per ottenere un vantaggio personale. Sfortunatamente il detto: "il fine giustifica i mezzi" è ancora il più seguito. Io continuerò a sperare finché avrò il battito cardiaco a ricordarmi di essere vivo.