Quelle parole le rimbombarono nella testa come potenti esplosioni.
Cosa significava?
-"Di che stai parlando?"
disse con tono spaventato
-"Tu ci metti tanto a capire le cose eh?".
Cassie continuava a non capire; a cosa stava alludendo Blossom?
Parte di me? Pensò.
Che significa? Cosa c'entro io con questo posto?non riusciva a venirne a capo.
Blossom schioccò le dita per attirare la sua attenzione e in seguito toccò il terreno; dal punto su cui posò il dito spuntò rapidamente una bellissima rosa bianca.
Blossom la colse e la porse a Cassie che la afferrò con due dita
-"Ahi!"
Si era punta con una spina. Sentì una goccia di sangue scivolarle lungo l'indice e si preparò all'impatto col terreno per il sicuro svenimento. Blossom staccò un petalo dalla rosa e lo pose sulla ferita; in pochi secondi il petalo assorbì tutto il sangue e fece sparire il taglio
-"Guarda, si è tinto di rosso"
aggiunse poi agitando il petalo.
Se prima Cassie era confusa ora era completamente spaesata
ora anche le rose magiche?Si sforzò di cogliere un qualsiasi collegamenti tra lei e quel posto ma tutto quello che le venne in mente fu che dopo essere svenuta si ritrovò lì, senza un'apparente ragione.
-"Sai perché ti ho dato quella rosa?"
Cassie la guardò confusa
-" te l'ho persa perché tu ti pungessi"
-"Cosa? E perché?"
Domandò Cassie.
Blossom fece ruotare la rosa fra le dita
-"È bellissima non trovi? Sembra così fragile, eppure ti ha ferito; ma la stessa ha guarito la tua ferita"
ma che diavolo significa?
-"Una rosa non può esistere senza le spine"
continuò Blossom
-"Poiché sul gambo, dove queste si trovano, ci sono anche le foglie senza le quali la rosa non farebbe la fotosintesi. Le spine servono a proteggerla dagli animali che cercherebbero di mangiare le foglie. A loro volta i petali hanno grande importanza, dal momento che servono ad attirare le api e quindi a permettere l'impollinazione".
Ora si mette a spiegare biologia? Si chiese Cassie totalmente disorientata. Blossom le afferrò la faccia e la voltò verso di lei
-"Quello che sto cercando di farti capire Cassie è che la rosa non può esistere senza i petali come senza le spine, così come il mondo senza il bene ed il male. Come senza ombra non ci può essere luce nella vita senza il male non può esserci il bene. È da questo che il bene nasce e sempre questo gli permette di crescere per poi rinascere dal bene. Come quando muore un fiore; decomponendosi rende fertile il terreno su cui poi ne nasce un altro".
L'espressione di Cassie andava dal confuso allo stravolto
-"Devi capire che io, Plug, questo roseto ed il giardino dei rovi siamo le facce della stessa medaglia, e questa medaglia sei tu Cassie".
-"Quindi questo posto... tu e Plug..."
-"Mi stai chiedendo se non esistiamo? Beh solo perché una cosa non è materiale non è detto che non esista. La mente umana può solo concepire ciò che rientra nell'essere, poiché il non essere è inesistente ed impensabile"
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Il giardino dei rovi
Short StoryUna ragazza,una semplice ragazza di quelle che incontri a scuola. All'apparenza una comune adolescente. Qualcuno ha mai provato a guardarle dentro? Probabilmente si sarebbe punto.