Gli ultimi guardiani

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>Coraggio che siamo quasi arrivati!< Affermò Mia incitandoci a velocizzare il passo. >Ce lo stai dicendo da ore ma non arriviamo mai< Si lamentò Alex e questa volta non potei fare a meno di dargli ragione. Tuttavia poco dopo riuscimmo ad uscire dal bosco intravedendo al centro della radura delle mura che circondavano una città con al centro un castello. >Ed ecco a voi il castello di Grand Forest, visto che eravamo vicini Alex? Devi imparare a darmi più fiducia< Scherzò l'umana sfoggiando un sorrisetto che fece arrossire Alex. >Qualcuno ha una cotta< Bisbigliai io alla Fennekin al mio fianco che rispose con una piccola risata.

>Senti Mia, ma perché siamo venuti qui?Qui non c'è una palestra o sbaglio?< >No non sbagli Alex, ma in qualità di assistente del professore ho delle commissioni da sbrigare al castello< 

>Scusami ma c'è davvero una principessa in questo castello?< Chiesi io. 

>Certo che si, e pensate che il professore lavora in stretto contatto con lei< Io ed Alex rimanemmo a bocca aperta, non avremmo mai pensato che quell'uomo fosse in contatto con una persona tanto importante come una principessa. >Sarà, ma io volevo lottare< Si lamentò Alex con un mio cenno di approvazione. >Ragazzi guardate che in questa città ci sono i dolci più buoni di tutta la regione< Immediatamente io e Alex ci rianimammo. >Allora muoviamoci!< Urlammo io e il mio allenatore iniziando poi a correre verso la città. 

La zona era molto pittoresca, si poteva ancora assaporare l'aria medievale che la città emanava  anche se aveva comunque un tocco moderno qua e là. Ovviamente il primo luogo che visitammo fu un negozio di dolci. 

>Siete davvero incorreggibili < Esclamò Mia ormai esasperata dal nostro comportamento infantile.  >Anche tu Aaron, non me lo aspettavo da te< Affermò Fiona scuotendo la testa mentre io scrollavo le spalle prendendo un altro dolcetto dal tavolo per poterlo osservare meglio. C'erano due cose a cui non potevo resistere: le lotte ed i cupcake. 

>Io lo trovo carino< Affermò Lilly avvicinandosi a me per poi rubarmi il dolcetto dalle mani. >Ma... il mio dolcetto...< Affermai con il tono più triste che potevo fare. Tuttavia quello che ottenni fu una risata da parte della Fennekin e la restituzione del mio cupcake che divorai con il sorriso sul volto.

>Va bene, ora che abbiamo mangiato possiamo andare al castello< Affermò Mia per poi mostrarci la via. Una volta arrivati tuttavia solo lei entrò mentre noi rimanemmo ad esplorare il giardino, anche se più che un giardino sembrava una vera e propria coltivazione di fiori. Ce n'erano di tutti i tipi, margherite, rose, tulipani e tanti altri fiori di cui neanche sapevo il nome. 

>Sono bellissimi!< Esclamò Lilly con uno sguardo sognante. in quel momento mi venne un'idea e raccolsi una margherita per poi poggiarla sulla testa della Fennekin. >Questo è per te< Affermai mentre Lilly non poté fare a meno di arrossire. >Grazie Aaron< Disse per poi darmi un bacio sulla guancia. Menomale che gli altri erano troppo impegnati a guardarsi intorno per accorgersi della mia azione, altrimenti mi sarei ritrovato in una scena davvero imbarazzante. Tuttavia venni portato fuori dai miei pensieri dalla voce di Alex. >Ehy Aaron guarda questi disegni< Mi avvicinai ad Alex rivolgendo il mio sguardo verso una parete ricoperta di disegni. La mia attenzione tuttavia ricadde sull'immagine di due Pokemon, uno completamente bianco ed uno completamente nero. >Chissà chi erano< Affermò Alex quando una voce dietro di noi prese la parola. >Loro sono i Pokemon protettori della regione di Sima, Aisling e Sirnight< Immediatamente io e Alex ci girammo ritrovandoci davanti a Mia e ad un'altra ragazza. >Aaron, Alex, Lilly, vi presento la principessa di Sima Sharon< >La principessa di Sima!?< Esclamammo io e Alex muovendoci a fare un inchino in segno di rispetto. >Oh no vi prego non servono tutte queste formalità, dopo tutto il mio è solo un titolo< Disse la ragazza rivolgendoci un sorriso. >Scusami, prima li hai chiamati Pokemon protettori giusto?< Chiese Alex riferendosi ai disegni dei due Pokemon. >Si, questa è una storia che risale a molto tempo fa. Vedete, inizialmente la nostra regione possedeva quattro Pokemon leggendari: Aisling lo spirito della natura, Kira la guardiana della luce, Sirnight  lo spirito della distruzione e Dusk il protettore dell'oscurità< >Perché ora ne sono rimasti solo due?< Chiese Alex ovviamente. >Molto tempo fa uno scienziato molto brillante riusci a scoprire una nuova fonte di energia, un'energia in grado di durare per l'eternità. Tuttavia per raggiungere questa fonte aveva bisogno di energia e così con uno stratagemma riuscì a catturare il Pokemon leggendario Kira privandola della sua energia vitale. Tuttavia dal portale che si aprì uscirono dei veri e propri mostri. Lo scontrò tra i Pokemon leggendari e quelle creature fu un vero e proprio bagno di sangue e Dusk per salvare la regione decise di sacrificarsi sigillando il portale che collegava i due mondi< >E questo Pokemon invece chi è?< Chiese di nuovo Alex, solo che questa volta a rispondere fu Mia. >Quello lì è Darkrai, secondo le leggende era il fratello di Dusk ed il padre di Sirnight< Tuttavia la mia concentrazione venne deviata da una strana presenza alle nostre spalle. Immediatamente mi girai estraendo la spada e mettendomi in posizione da battaglia attirando anche l'attenzione degli altri. Davanti a me, galleggiando a mezz'aria c'era una specie di Pokemon completamente nero, come se indossasse un'armatura in stile cavalleresco. >Sirnight...< Fú tutto quello che Sharon riuscì a dire prima che il Pokemon prendesse il volo scomparendo tra la folta vegetazione del bosco.

Until the end of timeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora