Josephine's POV
"Cosa te ne pare delle stagiste?" mi chiede Titan una volta scesi dalla sua macchina parcheggiata nel vialetto, ritornati a casa dopo la prima giornata di lavoro nell'ufficio di Londra.
"Ti rendi conto vero che non ricordo neanche i loro nomi?" domando divertita visto che oggi mi hanno presentato non so quanta gente. "O aspetta... hai detto stagiste. Ma ci sono anche dei ragazzi... ti interessa qualcuna in particolare?"
Il gruppo di stagisti è composto da 7 ragazze e 3 ragazzi. Sono tutti laureandi, frequentano la facoltà di letteratura, e a primo impatto mi sono sembrati tutti molto competenti ma dovrò lavorarci ore per averne conferma.
"Ronnie Wilson è molto carina." Annuncia mentre mi apre la porta di casa con un bel sorrisetto sul viso.
"Vuoi che le chiedo se è fidanzata o cose cosi?" domando offrendomi volontaria per aiutarlo da brava sorella minore. "Ma quanti anni ha?"
Titan è davvero come un fratello maggiore per me. E spero tanto che il lavoro ci unisca ancora di più.
"24 anni... 23 forse. Non ricordo bene."
"Cioè mi stai dicendo che è più piccola di me? E sono il suo supervisore?" chiedo perplessa superando l'ingresso.
Vengo raggiunta da Diesel che inizia a farmi le feste quando mi vede ma per via dei tacchi alti e del vestito che indosso evito di abbassarmi per paura di perdere l'equilibrio.
"E' il bello di essere la figlia del capo." Mi punzecchia Titan mentre andiamo in cucina trovando Martha intenta a cucinare.
"Allora?" mi chiede euforica. "Com'è andato il primo giorno di lavoro?"
"Bene... " ammetto poggiando la borsa sullo sgabello dell'isola. "Molto bene."
Martha ci informa che la cena sarà pronta in venti minuti e che Hero non ci sarà perché è uscito con una certa Alex.
"Credo che quella ragazza gli interessi davvero." Rivela Martha facendomi incupire.
So che Hero è un ragazzo molto ricercato, e so che vista l'età non guarderebbe mai una come me. Eppure... non riesco ad ignorare il pizzico di gelosia che sto provando in questo momento.
"Perché dici cosi?" domando curiosa volendo saperne di più.
"Escono da oltre un mese da quanto ne so e... Hero non porta mai avanti una relazione per tanto tempo."
Deve piacergli davvero allora. Questo si che è interessante.
Hero's POV
"Rilassati non pensare a nulla..." mi sussurra Alex nell'orecchio mentre mi cavalca sui sedili posteriori della mia macchina.
Quando le ho scritto per vederci in realtà avevo intenzione di parlarle per dirle che questa cosa tra di noi non poteva continuare. La giornata di ieri mi ha chiarito ancora di più le idee facendomi capire che Alex non mi interessa più.
Il tuffo in piscina con Josephine, le ore passate su quel divanetto troppo vicini l'uno all'altro... inutile continuare una frequentazione con una persona quando sei confusa da un'altra.
Ma poi ha iniziato a strofinarmi le mani sulla patta dei pantaloni percependo forse una certa distanza da parte mia e non so come mi sono ritrovato con lei su di me e con il mio cazzo dentro di lei. Ero eccitato. E quindi mi sono detto, perché non provarci un'ultima volta?
Il problema è che... mi sono immaginato con qualcun altro. Ho immaginato al posto delle sue mani quelle di Josephine e spinto da una foga indescrivibile ho iniziato a baciarla e a darci dentro. Ma più la sentivo parlare e più non riconoscevo la sua voce, più le baciavo il collo più non riconoscevo il suo profumo.
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American Girl
Romance"Non farlo." Mi ordina finalmente guardandomi negli occhi. "Perché?" chiedo con il fiato corto a pochi centimetri dalle sue labbra. "Jo.. ti prego." Mi supplica. "Cosa ci sarebbe di sbagliato?" chiedo confusa. "Guardami, Hero." Lui fa come gli chie...