Cap. 4: Libri

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Il giorno successivo dopo le prove eravamo andati a casa di Bri per avere notizie di mio padre.

I suoi genitori erano stati  molto gentili e mi avevano accolto calorosamente.

La camera di Bri era molto spaziosa e piena di libri che spaziavano dalla matematica alla scienza e dalla scienza alla fotografia e accanto alla finestra c'era un telescopio per guardare il cielo notturno. Sulle pareti c'erano molte foto di pianeti e galassie:

<< Bri la tua camera è bellissima >> avevo detto io meravigliata

<< Grazie Laura >>

Io mi ero diretta verso una libreria e avevo iniziato a sfogliare dei libri di fotografia fino ad arrivare a un libro di un autore chiamato David Hamilton.

<< Allora è lui? >> aveva chiesto Bri

<< No Bri non è lui, è soltanto un vecchio amico di mio padre >>

<< Mi dispiace tanto >>

<< Non importa, mai perdere le speranze vedrai che un giorno lo troveremo >>

I giorni passavano tutti uguali senza avere notizie di mio padre ma molte di Dani e delle mie amiche.

<< Come va la tua vita a Londra? >> aveva chiesto Dani

<< Molto bene sono diventata la fotografa ufficiale dei Queen >>

<< Non ci credo che fortuna! Da noi invece l'università ci distrugge, i prof ci riempiono di compiti ed esami, non abbiamo neanche tempo per respirare >>

<< Posso capirlo. Vorrei tanto venirvi a trovare in Italia ma sono piena di impegni pure io >>

<< Già, anche perché a me manchi da morire. Ora condivido l'appartamento insieme a Bea e Barbara >>

<< Me le puoi passare? >>

<< Sì, certo. Ciao amore mio >>

<< Ciao tesoro come stai? Come va il lavoro? >> aveva chiesto Bea

<< Alla grandissima lavoro per i Queen >>

<< Non ci posso credere! Per il prossimo concerto vorrei un biglietto Vip eh! Chissà com'è lavorare con Roger Taylor, vorrei tanto incontrarlo! >> aveva detto sognante Bea

<< Per il prossimo concerto, stellina, avrai il biglietto più importante. Per quanto riguarda Rog, sì, lui è bello ma non è il mio tipo: è anche molto gentile, e a volte un po' pazzo, ma siamo molto amici >>

<< Io sono gelosa di te, sorellina, sappilo! Stai praticamente sempre accanto a lui 24 h su 24, mentre io mi sto scervellando per poter finire questa dannata università >>

<< Ti voglio bene Bea mi manchi >>

<< Anche tu mi manchi non sai quanto >>

<< Puoi passarmi Barb? >> le avevo chiesto

<< Ma certo tesoro >>

<< Ehi ciao amore, ho sentito che lavori per i Queen >>  aveva enunciato Barb

<< Eh già >>

<< Lavori accanto a Freddie? >>

<< Sì, lui è in gamba e ha un sorriso meraviglioso ma sono fidanzata e non intendo lasciare Dani >> avevo precisato

<< Tesoro, so che ti piace >>

<< No, Barb non mi piace e come ti ho già detto amo Dani >> annunciato decisa

<< Senti noi non avremo la possibilità di andare a Londra e tu poi con il tour e tutto il resto starai sempre lontana da casa, devi lasciarti il passato alle spalle e pensare al futuro >>

<< Ma io amo Dani non posso lasciarlo >>

<< Tesoro ti amo anch'io ma dobbiamo finire questa relazione perché ci farà soffrire entrambi >> aveva detto lui riprendendo il telefono dalle mani di Barb

<< Dani come puoi dire una cosa del genere! E come puoi dare regione a Barb! >>

<< Laura è tempo che pensi al tuo futuro, quindi lasciamoci per il bene di entrambi >>

<< Non puoi dire questo, aspetta! >>

Aveva riattaccato ed io mi sentivo a pezzi: " come può aver fatto una cosa simile! Bastardo!"

Mi ero rintanata nella mia camera e avevo pianto tutte le mie lacrime.

My life with photography ( FUTURA REVISIONE ) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora