Cap. 21

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Io ero tornata da Freddie e lo avevo abbracciato fortissimo:

<< Mi sei mancato tantissimo Freddie! Ogni notte quando mi stendevo nel mio letto sentivo la tua mancanza e piangevo. Oh, Freddie tu mi hai conquistata! >>

<< Anche tu mi sei mancata tantissimo tesoro, il nostro letto era così vuoto >>

<< Per quanto riguarda il mio regalo? >>

<< Per quello ci vuole una proposta speciale >>

Dopo che aveva detto questo si era inchinato e aveva aperto una piccola scatolina blu al cui interno si trovava un bellissimo anello di Swarovski:

<< Laura era questo il mio regalo per te. Tu sei più preziosa di una collana di diamanti e più bella di qualsiasi altra donna su questo pianeta, quando i nostri cuori si erano incrociati sapevo che il mio destino era segnato. Tu sei un piccolo bocciolo di rosa che deve essere curato dall'amore per crescere e diventare sempre più bello, mi vuoi sposare? >>

Io non sapevo cosa dire e molte lacrime erano scese dai miei occhi e alla fine avevo risposto con un grandissimo sì.

Lui mi aveva preso in braccio e mi aveva portato nella nostra camera da letto iniziandomi a baciare appassionatamente.
I nostri corpi si volevano e non potevamo aspettare altro tempo, ci eravamo spogliati dei nostri indumenti e del nostro intimo e avevamo fatto l'amore.

Il giorno successivo io e Freddie avevamo annunciato la grande notizia ai nostri amici e loro si erano dichiarati molto felici:

<< Congratulazioni stellina! >>

<< Grazie Barb! >>

<< Per il matrimonio bisogna acquistare l'abito e oggi andiamo a fare shopping, che ne dici? >>

<< Ma Bea non abbiamo ancora deciso una data e il modo in cui lo festeggeremo >>

<< Per quello c'è tempo ma per l'abito no >>

Così quel pomeriggio insieme alle mie amiche ero andata a fare shopping mentre i ragazzi si preparavano per l'addio al nubilato di Freddie.

Avevo provato diversi abiti e infine mi ero innamorata di uno bianco come la neve e in stile principesco:

<< Ragazze come sto? >>

<< Sei un angelo e Freddie ti adorerà! >>

<< Grazie Bea >>

L'avevo acquistato e ero tornata a casa.

Quando ero tornata Freddie mi era venuto incontro:

<< Tesoro ho ricevuto una chiamata da parte di una città italiana chiamata Sanremo dove si terrà un festival e vogliono i Queen come ospiti >>

<< Quando si terrà questo festival? >>

<< Tra una settimana >>

<< Una settimana?! Ma dobbiamo organizzare tutto per il matrimonio! >>

<< Io avevo pensato di farlo al mare sulla spiaggia o a Montreux dove i Queen saranno ospiti di un altro festival >>

<< Quando sarà quello a Montreux? >>

<< Il 12 maggio >>

<< Preferisco farlo a Montreux perché abbiamo più tempo per organizzare il tutto >>

La settimana era volata e il 6 marzo eravamo andati a questo festival.

I fan italiani amavano i Queen ma una volta che avevo notato dove Freddie avrebbe cantato mi si era rivoltato lo stomaco: era un piccolo palchetto che sembrava una gabbia per i leoni per le sue dimensioni e in più avevo sentito che avrebbero usato il playback:

<< Freddie tutto ciò è orribile! Come osano trattarti in questo modo! >>

<< Infatti sono molto arrabbiato, ma farò in modo che il pubblico capisca che questo è tutta una farsa >>

Lui si era diretto sul palco e aveva dato inizio allo spettacolo: sembrava un leone in una gabbia di un circo, cosa che questo era in effetti, cantava Radio Gaga e il pubblico non applaudiva. Io ero sconvolta.

Al termine del concerto c'erano state le interviste ed è meglio che su quelle non mi prolunghi.

Ero furibonda: " come può  il mio Paese trattare in questo modo una leggenda come Freddie?! Non posso convivere con questa cittadinanza, l'avrei cambiata e avrei abbandonato il mio Paese per sempre!".

Una volta tornati all'albergo ne avevo parlato con Freddie:

<< Tesoro io voglio cambiare la mia cittadinanza dopo questa bruttissima figura di merda >>

<< Vorresti diventare inglese? >>

<< Sì, quindi una volta tornati a casa andrò in comune e la cambierò. Ne ho parlato anche con mio padre e anche lui è del mio stesso parere >>

<< Se questo è il tuo desiderio, my lady, non ti fermerò >>

<< Grazie Freddie di essere dalla mia parte >>

Il giorno successivo eravamo tornati a casa ed io avevo voltato le spalle all'Italia diventando ufficialmente una cittadina britannica.


My life with photography ( FUTURA REVISIONE ) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora