Capitolo 2

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Il giorno seguente Arisa arriva a scuola attaccata al braccio del ragazzo che la sera prima aveva salvato quella bambina dal pallone lanciato da un tipaccio. Il suo nome è Axel Blaze ed è fratello adottivo di Arisa. Arisa è stata adottata dalla famiglia Blaze all'età di 10 anni, ma continuando a tenere il proprio cognome. Prima Axel frequentava la Kirkwood Junior High, invece adesso è stato iscritto dal padre nella stessa scuola della sorella, la Raimon Junior High.

《Alla Raimon ti troverai bene fratellone!》 esclama Arisa

《Mh...se lo dici tu sorellina》 risponde Axel

Arrivano a scuola. Arisa entra in classe mentre Axel deve aspettare l'arrivo del professore per poi entrare insieme a lui per essere presentato alla classe.

《Mark buongiorno!》 lo saluta Arisa

《Ary-chan...buongiorno!》risponde Mark con un sorriso

Arisa si siede al suo posto appena suona la campanella, come gli altri studenti del resto. Entra il professore e presenta a tutti il loro nuovo compagno di classe, Axel Blaze. Quest'ultimo si siede vicino alla sorella ma davanti la finestra. A ricreazione Mark si presenta a lui e gli chiede di fare parte della squadra ma Axel rifiuta nuovamente.

《Mark in professore Whintersea vuole parlarti, ti aspetta in presidenza》dice Steve appena entra in classe

《Chissà cosa vorrà...》 Chiede Mark

《In realtà ho un brutto presentimento...ho paura vogliano smantellare la squadra...》 afferma Steve

《Cosa?!...》 affermano Mark e Arisa all'unisono 《Non lo permetterò mai!!!》 si dirigono entrambi in presidenza.

《Di cosa mi voleva parlare....professore?》domanda Mark con un nodo alla gola

《Volevo informarti che nel giro di una settimana la nostra squadra disputerà un'amichevole contro la Royal Academy》 afferma Whintersea

Arisa, appena sente quel nome, trema internamente...ma riesce a non darlo a vedere.

《L-la Royal Academy? La più forte di tutte le squadre?》 Domanda Mark

《Hai capito bene, negli ultimi 40 anni non ha ricevuto neanche una sconfitta 》 afferma l'uomo affianco di Whintersea

《Saremo entusiasti ma al momento siamo solo in 7》 goccioline d'acqua per Mark

《Perché non provate a trovare qualcuno in questi giorni che precedono la partita?》 Inizia a parlare la figlia del preside, Nelly Raimon 《ci tengo ad informarvi che se non troverete abbastanza giocatori o se perdere la partita la vostra squadra sarà sciolta. Non abbiamo più fondi per sostenere una squadra debole come la vostra》

《Non potete decidere tutti da soli》 afferma Mark

《Mark, lei prende le parti sia del preside che del vice-preside, ciò significa che le sue parole non vanno messe in discussione》Arisa si rivolge a Mark

《Vedo con piacere che questo sport così rude non ti ha sfaldato il cervello. Mi fa molto piacere saperlo. Ricorda di non rovinare la tua media scolastica, lo studio è importante per andare avanti, Arisa. Ed hai una reputazione da mantenere come rappresentante d'istituto》 le ricorda Nelly

《Si Nelly, me lo ricordo bene, non preoccuparti》 risponde Arisa

《Bene, allora andiamo, troveremo i giocatori e vinceremo la partita!!!》 Mark si trascina Arisa alla sede per dare a tutti la notizia.

Tremano tutti ma Mark è determinato e vuole giocare a tutti i costi, nonostante la forza dell'avversario. Non ricevendo risposte positive, Mark, Silvia e Arisa, cercano in giro giocatori disposti ad unirsi alla squadra.

《Sono del giornalino scolastico puoi lasciarmi un commento sulla prossima partita contro la Royal?》 Chiede Celia pronta a prendere appunti

《Non scriverai che stiamo cercando giocatori vero?》 Domanda Mark

《 eh....》 goccioline d'acqua

《Pinguina ciao》 Arisa corre ad abbracciarla 《siamo nel pallone ma troveremo i giocatori mancanti, ci dai una mano?》

《Vedo che posso fare》 Celia ricambia l'abbraccio

《Grazie grazie, ora torniamo a cercare, ci si vede dopo》 Dice Arisa prima di tornare a a cercare componenti insieme a Mark.

《Vi sembra giusto tutto questo? Se non amate il calcio volete spiegarmi perché siete entrati nella squadra? Voglio sapere cosa significa per voi fare parte di una squadra di calcio》 afferma Silvia ma come risposta riceve solo "il capitano ha trasmesso questa sciocca illusione anche a Silvia oltre che ad Arisa".

A fine giornata, più precisamente al tramonto, Mark si dirige, come di routine, alla torre Inazuma per allenarsi. Stavolta era accompagnato da Arisa. Lì incontrano Axel e Mark gli comunica che giocheranno contro la Royal e che mancano giocatori. Gli chiede inoltre se avesse cambiato idea e volesse entrare in squadra ma Axel come risposta fa scena muta.

《M-Mark...non tartassarlo così...》 gli chiede Arisa

《Parli troppo per me》 risponde Axel rivolto a Mark 《e sono stufo di starti a sentire》 inizia ad andarsene

《Dimmi solo una cosa, perché hai calciato quel pallone ieri?》 Domanda Mark

Gli passa in testa l'incidente di Julia 《certo che sei testardo》 guarda la sorella 《se vuoi raggiungermi sai dove trovarmi》 se ne va

《Axel....》Arisa lo guarda andarsene

《Ora basta, ci vuole allenamento》 Mark corre ad allenarsi con uno pneumatico. Arisa lo guarda facendo il tifo per lui e aiutarlo in caso si faccia male. Vorrebbe allenarsi con lui ma sa bene che la sua condizione salutare glielo impedisce. In più pensa che non praticando questo sport, non incontrerà di nuovo quell'uomo. Di chi sto parlando? Ray Dark.

Nella testa di Arisa

Marylin: Eh perché no? Emana pensieri negativi molto succulenti

Arisa: Non adesso Marylin...hai già ucciso troppa gente in questi giorni...e la polizia ti sta alle calcagna

Marylin: uffa che stronza che sei, se fosse per te sarei debolissima e dire che solo grazie a me la tua situazione salutare ti fa stare in piedi ugualmente, neanche un po' di riconoscenza

Arisa: si va bene ora zitta!

Fuori dalla testa di Arisa

Il suo allenamento è bizzarro ma efficace. Solo che ancora viene spazzato via. In quel momento arriva Nathan che lo aiuta ad alzarsi chiedendogli cosa stesse facendo. Mark risponde facendogli vedere il quaderno di suo nonno. Stranamente lui lo capisce, invece Nathan non ci capisce nulla.

《Lo ha scritto mio nonno, morì prima che io nascessi》 afferma Mark guardando il cielo 《ma tempo fa allenò la squadra di calcio della Raimon e fu allora che inventò l'allenamento speciale》

《I giocatori della Royal sono più che veloci e resistenti, non sarà facile vincere contro di loro...per questo serve allenarsi》afferma Arisa

《Hai ragione》 risponde Mark

《Mi unisco a voi, contate sul mio aiuto, la grinta di Mark mi ha convinto》 Nathan allunga la mano verso Mark

Mark super contento gli stringe la mano e poi escono allo scoperto gli altri componenti della Raimon che finalmente si sono decisi ad allenarsi.

《Finalmente avete aperto gli occhi, che bello!》 Esclama felice Arisa

Da quel momento si allenarono tutti, fino alla partita contro la Royal. Arisa e Silvia fanno il tifo per loro e si occupano di medicare le ferite e le ammaccature che si provocano, preparare la merenda, asciugamani e borracce. Sono tutti carichi per la partita tranne Arisa. È super in ansia, ha paura di rincontrarlo, non vuole tornare nelle sue grinfie, per nascondersi, sopra la divisa, aveva pure indossato una felpa viola con cerniera e cappuccio.

L'amore è l'antibiotico del cuore Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora