{James pov}
Mi stavo avvicinando al locale e l'insegna del Cadence's era bella luminosa ed evidente. La strada invece era quasi vuota, ogni tanto si vedevano una o due macchine passare.
Bevetti un sorso di caffè e dopo svariati minuti di cammino arrivai al locale, notando che Allie, la proprietaria era lì, in compagnia di Sid.Sid: Finalmente se qui. Non so, magari vuoi anche un cornetto?
Io: Si, sono felice anch'io di vederti.
Odiavo quando faceva così, stavo per rispondere quando la proprietaria attirò la nostra attenzione.
Allie: Bene, ora che siete entrambi qui, vi posso dare le chiavi. Le divise sono in magazzino, andate a cambiarvi e potete iniziare. Vi auguro un buon lavoro ragazzi
Ci diede le chiavi e ci saluto andando via, entrammo nel locale e andammo subito nel magazzino a prendere le divise.
Sid: Io vado a cambiarmi, tu fai lo stesso e ci mettiamo al lavoro OWO
Io: *ridacchia* sembri una bambina entusiast-
Non mi aveva nemmeno dato il tempo di finire la frase che aveva preso la propria divisa ed era andata nello sgabuzzino a cambiarsi.
Presi la mia divisa e andai a cambiarmi pure io, ciò che avevo addosso era composto da dei pantaloni blu scuro, delle scarpe nere, una cravatta del medesimo colore delle scarpe e ovviamente una camicia grigia con delle rifiniture in giallo oro, sul petto a destra c'era la scritta "Nightguard" e sulla spalla destra c'era il logo della pizzeria raffigurante i quattro Animatronics. Presi il cappello anche esso munito di logo e lo indosai, usci dalla stanza e notai Sid che mi aspettava.
Sid: Andiamo?
Io: Si *ridacchia*
Sid: Che?
Io: Sembri una 14enne
Sid: Sta zitto. Non è colpa mia se tu sei alto =.=
Ridacchiai e mi incamminai fuori dal magazzino, guardai gli Animatronics sul palco che si spensero per un paio di secondi e si riaccesero subito dopo. A parte il ticchettio dei loro circuiti c'era un silenzio abbastanza inquietante, notai che Sid si era diretta in ufficio, così la segui.
Sid: *entra* Però bello grande l'ufficio
Io: *la segue* Eh già..bello grande
L'ufficio era davvero bello grande, mi guardai attorno notando una scrivania con alcune carte, dei monitor, un telefono, un piccolo ventilatore e due tablet. Vicono alla porta c'era un piccolo scaffale con delle torce, mentre al centro del ufficio due poltrone. Notai tre condotti, due di essi erano disposti vicino alle porte mentre il terzo era sopra alla scrivania, le porte erano munite di due pulsanti, mi avvicinai e li provai entrambi.
Io: Un pulsante per la luce e l'altro per la chiusura.
Sid: *si siede sulla poltrona e si dondola* Perché mai? A che servono?
Io: Non lo so *si gira* Ma guarda, fai pure con comodo eh. E se cadi? Rido.
Pochi secondi dopo squillo il telefono, sussultai per lo spavento e indovinate un po'? Senti qualcuno cadere, mi girai e puntualmente trovai Sid a terra che si massaggiava la schiena. Scoppiai a ride e mi beccai un'occhiataccia da parte sua, le diedi una mano ad alzarsi, poco dopo sentimmo partire una registrazione.
Dalla voce sembrava il ragazzo visto oggi, Tom, se non mi sbagliavo. La chiamata durò 2 ore e mezza, in breve? Ci ricordò le regole del locale, che non dovevamo entrare in quella stanza, ci spiegò come funzionavano le cose, spiegò anche che il primo dei due tablet era collegato alle videocamere e alla chiusura/apertura del sistema di ventilazione, mentre il secondo tablet era collegato agli Animatronics, al riavvio del loro sistema operativo e al livello d'ossigeno nella stanza. Ci auguro buon lavoro e concluse la registrazione.
Io: Che la prima notte abbia inizio
Sid: Già, però che ci sarà in quella stanza? E il livello d'ossigeno?
Io: Primo, non ci pensare proprio, non lo perdo il posto a causa tua. Secondo, non lo so. Si vedrà
Sid: Mh già e poi sei noioso. *si siede e prende il tablet*
Io: Mh *si siede sull'altra poltrona e prende l'altro tablet*
Stavamo seduti a guardare i tablet, ogni tanto ci guardavamo attorno, il tempo sembrava non passare, sembrava come se stesse fermo, guardai l'ora notando che erano poco più delle tre passate, distolsi lo sguardo dall'orologio e guardai il poster appeso al muro, quando un rumore mi fece sussultare.
Sid: *ridacchia* sono io, sta calmo *si alza*
Io: Dove vai?
Sid: Secondo te?
Io: Sid, no
Sid: Si *prende la torcia* se vuoi venire vieni, altrimenti vado da sola.
Non mi diede nemmeno il tempo per per rispondere che già era uscita, posai il tablet e presi una torcia e la segui.
Io: Ci farai licenziare.
Sid: *cammina* Non dirmi che non sei curioso, perché vietare l'accesso a tutti gli addetti trane alla proprietaria e al tecnico primario?
Io: Ci farai licenziare, però..
Sid: Ho ragione?
Non risposi ma notai che le era scappato un sorriso, mi avvicinai alla porta e passai una mano su di essa.
Sid: Allora?
Io: Bisogna trovare un'altra entrata
Sid: Tipo un condotto d'aria? *picchietta con il piede sull'entrata del condotto d'aria*
Io: Già
Spazio autore:
Sì, sono vivo
Mi scuso tantissimo per l'assenza ma avevo bisogno di distrarmi un po', tra esami, problemi familiari e molto altro avevo bisogno di stare con le persone a me care.
Però ora credo che aggiornerò più spesso dato che siamo in vacanza, spero tanto che il capitolo sia di vostro gradimento anche se sembra noioso.
Io vi saluto ^^
CarriedCobra439 Out
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°•Cadence's Fun and Pizza world•°
Fiksi Penggemar《Attenzione: La storia è inspirata dalla famosa Franchise Horror "Five nights at Freddy's" di Scott Cawthon. Tutti i riferimenti riguardanti i giochi o i libri sono di proprietà Cawthon, i diritti vanno solo ed esclusivamente a lui. I restanti avven...