PAYTON POV. Inizio a parlarle come ha detto il dottore:
<<Hey Lily, come stai? Spero bene. Io sono qui da ieri, ma tranquilla, aspetterò anche un secolo se ti sveglierai, e so che lo farai. Nel frattempo, ho deciso di scrivere un po'. Sai habits, quella canzone che ti facevo provare a cantare per gioco? Ho deciso che non sarà più un gioco e comincerò a crearci una basa, e magari la pubblicherò, come ho fatto con Love Letter. Ma questo non sarà possibile, perché se non ci sei tu non sarà lo stesso... Avrei così tanto bisogno di te, di passare del tempo con te, come prima. Svegliati presto ok?>>
Detto questo le diedi un bacio in fronte, le presi la mano e mi addormentai.
Mi sono appena svegliato, sono le 17 e ho bisogno di andare a casa e prendere un cambio, anche se non voglio lasciarla qui. Prendo il telefono e chiedo a mia madre se può fare a cambio con me una mezzoretta, così che possa andare a casa e farmi una doccia. Mia mamma arriva dopo 15 minuti, io saluto Linda con un bacio sulla guancia ed esco.
Anche sotto l'acqua che scorre sulla mia testa non riesco a non pensare a lei, è impossibile, o forse sono io che non voglio smettere di pensare a lei. Mentre mi stavo insaponando i capelli, qualcuno mi chiama. Mi asciugo le mani e prendo il telefono, è mia madre:
<<ciao mamma>>
<<tesoro, corri qui, forse Linda si sta svegliando!>>
Non me lo faccio ripetere due volte, mi asciugo il corpo velocemente, ma i capelli li lascio bagnati. Mi metto i primi vestiti che trovo e corro in ospedale. Quando arrivo, la vedo, sveglia, con la camicetta rosa dell'ospedale, che sorride ai dottori. Eppure sembra come se le mancasse qualcosa, ha gli occhi vuoti. Appena entro, con le lacrime agli occhi, i suoi si riempiono di gioia. Arrivo da lei, e tutti ci lasciano soli. Anche a lei scende qualche lacrima, che fa cadere fiera sulla mia mano. Poggio la mia fronte sulla sua, e sorridiamo come due ebeti. Dopo minuti di silenzio, mi abbraccia improvvisamente, e io ricambio.
<<ho sentito che avevi bisogno di me...>> sussurra, ma io riesco cmq a sentirla.
<<esatto>>
Ci stacchiamo dall'abbraccio, ci guardiamo negli occhi, mentre piano piano ci avviciniamo, facendo così unire le nostre labbra.