Oh, santo amore, a me non è permesso
entrare in cuor tuo e goderne il segreto
e di possederlo, a me non è concesso
entrare nel tuo animo inquietoNè mai mi sarà poi concesso avere
te tra le mie braccia, o tantomeno
essere colui col quale giacere,
o esserti in testa per il giorno interoE allora, amore, permettimi solo
di toccare la tua pelle di perla
e aver le tue fragil labbra in donoE allora dammi un bacio solo, uno
Calma la bramosia della carne
mia e sazia il mio eterno digiuno.
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DICHOTOMIE
PuisiLa parte più autentica, libera, intima di me. Solo una cosa: non fatemi domande.