We can fly ~KARASUNO X READER

🏐Kageyama x Reader🏐

Su richiesta di reatrimarchi2006
Mi è stato richiesto uno smut, purtroppo io non sono brava a scriverli. In compenso ho inserito scene hot.
Fammi sapere se ti piace <3

[Hot]

Sono (T/n) (T/c), e frequento la Karasuno. La mia famiglia non è molto ricca, e la mia istruzione è un peso molto pesante sulle spalle dei miei genitori.
Quest'anno, però, ho deciso di pagarmi da sola gli studi, facendo un lavoro part time dopo la scuola. Così ho iniziato a lavorare nel bar accanto alla Karasuno. Purtroppo questo lavoro mi porta via molto tempo, e non posso partecipare a nessun club.

Devo dire però che mi piace osservare le persone. Ogni giorno vedo volti nuovi entrare dalla porta, e ognuno è diverso a modo suo. Lo trovo piuttosto affascinante.
Da un po' di giorni ormai vedo lo stesso ragazzo entrare, sedersi da solo, e ordinare sempre il solito latte. È alto, ha i capelli neri e gli occhi blu. È un tipo piuttosto strano, e non sembra per nulla socievole. Inoltre, chi diavolo beve il latte in tardo pomeriggio?

Anche oggi lo vedo entrare dalla porta, e sedersi al suo solito tavolo.
Mi mette così ansia che ho sempre paura anche di chiedergli le ordinazioni. Ma devo farmi forza, quindi prendo un bel respiro e vado da lui.

"Buon pomeriggio, vuoi ordinare qualcosa?"

"Sì, vorrei del lat-"

"Allora il solito.", lo interrompo io con un sorriso, "Sei un ragazzo abitudinario, vero?"

"Nah, da che lo hai dedotto?", risponde lui in tono ironico. Io faccio una leggera risata, grattandomi la nuca.

"Scusami, vado subito a preparare il tuo latte.", dico tornando al banconcone nervosa.
Beh, sa anche scherzare, non me lo aspettavo. Ma mette comunque molta ansia.

Ad un certo punto, mentre preparo tutto, lo vedo avvicinarsi e sedersi al bancone.

"Scusami, barista?"

Subito mi volto verso di lui sorpresa, e cerco di mantenere la calma.

"Dimmi."

"Posso sapere il tuo nome?"

"Mi chiamo (T/n).", rispondo con piccolo sorriso, mentre lui allunga una mano verso di me.

"Tobio."

Mi avvicino a lui e gliela stringo senza esitare, mentre lo vedo fare un mezzo sorriso. Incredibile, allora sa sorridere?

"Dì un po', Tobio, vai alla Karasuno?"

"Esatto, passo sempre in questo bar dopo l'allenamento, mi fa comodo siccome è vicino."

"Allenamento? Fai parte di qualche club sportivo?"

"Sì, quello di pallavolo, e tu?"

Subito mi si illuminano gli occhi. Ho sempre adorato la pallavolo, purtroppo non ho tempo di iscrivermi in qualche squadra.

"Farei volentieri anche io parte del club di pallavolo! Però non posso, devo lavorare."

"Peccato. Una ragazza così bella sempre rinchiusa fra queste quattro mura."

Ha detto bella!?
Subito arrossisco di colpo, e mi tremano le mani.

"T-tu dici?", chiedo nervosa, mentre appoggio sul bancone la sua tazza di latte.

"Ho detto così, credi forse che io abbia torto!?", sbotta lui con tono scocciato. Io lo guardo e scoppio a ridere divertita. È proprio un ragazzo strano.

"Che hai da ridere!?"

"Sei buffo!"

Lui rotea gli occhi e beve il latte tutto d'un colpo.

"(T/n).", sussurra per poi alzarsi e fare un mezzo sorriso, "Ci vediamo domani."

"S-sì! A domani!"

*Skip time*

Io e Tobio siamo diventati molto amici in poche settimane, ma abbiamo un rapporto piuttosto strano. Credo che lui sia interessato a me, e mi fa veramente venire il batticuore quando siamo insieme. Cioè, lui è provocante, e anche bello.
Che mi sia presa anche io una cotta per lui?
Eppure oggi non è venuto, si sarà stancato di me?

Questi sono i miei pensieri mentre sono intenta a lucidare il lavandino del bagno dei maschi. Certo che tutto il lavoro sporco lo devo fare io.
Ad un certo punto sento qualcuno entrare, e senza guardarlo tiro un sospiro scocciato.

"Siamo chiusi!", rispondo bruscamente per poi voltarmi. È Tobio.

"Lo so, oggi ho finito tardi l'allenamento, volevo solo passare a salutarti."

"S-scusami!", rispondo io arrossendo impacciata, "Non sapevo fossi tu."

Lui mi guarda in silenzio, per poi avvicinarsi pericolosamente a me.
Io lo guardo, sorpresa, e indietreggio, ma mi trovo con la schiena a muro.
Mentre mi guarda negli occhi, Tobio continua ad avanzare, appoggia una mano al muro vicino alla mia testa, inchiodandomi.

"T-Tobio...?", balbetto io shockata, con un filo di voce. Lui mi posa un dito sulle labbra, zittendomi.

"Non far finta che non lo voglia anche tu.", sussurra lui sensualmente, mente inizia ad accarezzare lentamente la mia coscia.

"(T/n), sai perché ho iniziato a venire qui?"

"No, perché?", gli chiedo cercando di rilassare i nervi.

"Perché si è rotta la macchinetta della scuola, e non ho potuto più prendere il latte."

Ah?
Mi aspettavo qualcosa di più romantico. Lo guardo trattenendo una risata.

"Sei sempre il solito."

"Sì, ma poi ti ho vista. Allora anche se hanno riaggiustato la macchinetta, non ho mai smesso di venire qui.", sussurra, per poi avvicinarsi al mio viso.

"E ora?", sussurro io socchiudendo gli occhi.

"E ora non resisto più.", dice sottovoce prima di baciarmi passionalmente. Io ricambio subito, ma non riesco a smettere di tremare.
Con una mano mi prende il fianco, mettendomi una mano sotto la maglia e accarezzando la mia pelle.

"E dire che mi sembravi un ragazzo timido.", sussurro con un sorriso. Lui sorride di rimando, e inizia a baciarmi delicatamente il collo.

"Timido io? Fra poco vedrai quanto non sono timido.", sussurra sensualmente sul mio collo, sbottonandomi la camicia.

"Tobio, sai che sono ancora di turno, vero?"

"So che parli troppo, piccola (T/n)."

Lentamente ci spogliamo entrambi, mentre lui continua a baciare il mio corpo, la mia pelle nuda. I nostri respiri affannosi si mescolano, mentre facciamo sesso.
Non è proprio il luogo e il momento più appropriato per farlo, ma per noi non è importante. Siamo così presi l'uno dall'altra che ci perdiamo, senza nemmeno pensare al tempo che passa.
Alla fine rimaniamo abbracciati a lungo, mentre sento il suo tocco rassicurante accarezzarmi la schiena. Nessuno dei due vuole staccarsi.

"La prossima volta ti invito a casa mia.", sussurra lui con un sorriso.

"Forse è il caso.", rispondo ridacchiando.

Nonostante tutto, sto per innamorarmi.
Sto per innamorarmi sul serio.

Angolo autrice

È. STATO. UN. PARTO.
Anche se non è lemon (perché non ho descritto le azioni nel dettaglio) è la prima volta che scrivo qualcosa di simile.
È stato abbastanza imbarazzante, devo dire.

Non credo mi sia riuscito bene, spero sia almeno decente.
Fatemi sapere con un commento e se volete mettete un voto.

Comunque per coloro che stanno ancora aspettando, mi sono arrivate molte richieste quindi sto facendo quello che posso.
Spero che mi capiate e abbiate un po' di pazienza.

Alla prossima <3