Identity || Cesare-Dario-Nicolas

11. follow the sun

cesare's pov
25 luglio 2020
Un'altra giornata qualsiasi in studio. Registriamo un video e, accanto a Nelson, sto assaggiando strane pietanze preparate da Dario che è proprio lí, dietro la telecamera a guardarmi con sguardo perso. Le nostre menti si intrecciano come se potessimo leggerci i pensieri, è brutto non potere tranquillamente baciarlo quando mi va, coccolarci sul divano come le coppie normali, arrivare insieme in studio, mano nella mano. Non ce la faccio cazzo ho bisogno di lui...ora.

Cesare <ragazzi devo controllare il prossimo piatto per la puntata, Dario mi dai una mano?>
Mi guarda confuso e smarrito poi Il suo volto si illumina cogliendo le mie vere intenzioni.
Dario <si cesare, ti aiuto io>
Frank <sbrigatevi però>
Scappiamo entrambi in cucina e  mi sbatte con forza contro il frigorifero, come tempo prima avevo fatto io per rivendicare la proprietà di nicolas.
Cesare <come attivo fai veramente pena>
Lo provoco per poi iniziare a baciarlo. La mia mente è leggera, è come se fossi a tre metri da terra. Gli metto le mani sotto la maglia ma si stacca bruscamente da me.
Dario <e se gli altri ci vedessero?!>
Cesare <non mi interessa>
Inizio a baciargli il collo premendo il mio bacino contro il suo quando un suono mi pietrifica
Tonno <RAGAZZI CHE CAZZO FATE> è un libro che è caduto di colpo dalle mani di tonno colto di sorpresa                              cesare <tonno posso spiegarti>
Dario <lo sa, glielo ho detto io> 
Cesare <cosa? quando?> 
era una cosa nostra, era il nostro segreto e avevamo di dirlo, insomma... insieme            Dario <la settimana scorsa. Avevo bisogno di dirglielo, scusami cesare, non ti incazzare>     
Cesare <tranquillo Dario, è tutto ok. Di Tonno possiamo fidarci ma ti prego non dirlo agli altri, non sono pronto>
Tonno <Certo, di me puoi fidarti. MA NON METTETEVI A SCOPARE IN STUDIO MENTRE CI SIAMO ANCHE NOI>
Cesare <eddai Tonno ci stavamo solo divertendo>
Nic <AVETE FINITO DI CAZZEGGIAREEE! VENITE SCANSAFATICHE>
Nic ci  chiama urlando dall'altra stanza per farci tornare a registrare.
Tonno ci tira un leggero schiaffo sulla testa
Tonno: vi tengo d'occhio sappiatelo
Finiamo di registrare il video e tocca al salotto.
Nicolas, Nelson e Frank sono seduti sul divano davanti mentre io, Dario e Tonno in quello dietro.
Si parla di viaggi dei nostri sogni.
Dario <immaginati io e te a parigi insieme>
Mi sussurra dolcemente all'orecchio, quanto lo adoro sto scemo.
Faccio scivolare lentamente la mano sulla sua coscia, lo faccio rabbrividire di colpo .
Dario <eddai cesare non qui>
Faccio finta di non aver sentito e continuo ad accarezzargli la gamba salendo verso il cavallo.
Istintivamente rotea gli occhi al cielo in modo fin troppo evidente tanto che tonno ci lancia un' occhiataccia. "Vi tengo d' occhio" gne gne che abbiamo il babysitter ora? Ci basta già Frank grazie.
Tonno <almeno durante i video no ragazzi>
ci sussurra ridacchiando come per definirci semplicemente delle cause perse.               Nic <va... tutto bene?>
Dario <si si stavo sbadigliando>    
Ci guardiamo trattenendo una risata.. siamo un magnifico disastro                                   
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nicolas' pov
Finiamo di registrare il salotto e pian piano tutti iniziano ad andare. Intanto Dario e Cesare si smezzavano il cibo rimasto dalla puntata in cucina e decido di raggiungerli. Cesare ha sporcato con della glassa il muso imbronciato di Dario che ora lo guarda divertito in cerca di vendetta.
Approfittando degli sguardi di sfida che si scambiano i due cerco di rubare un dolce quando mi trovo della panna montata sul naso e incrocio lo sguardo colpevole di Dario.
Dario <eh Nicolino, volevi fare il goloso eh>
Nicolas <però non è giusto, perchè Cesare può mangiare e io no!>
Il ragazzo nominato mi porge un pezzo di dolce.
Cesare <dai nutriti bimbo nic>
Nic <grazie cesi, ah volevo chiedervi se oggi pomeriggio vi piacerebbe  andare che ne so in piscina noi tre insieme>
Dario<non so se sei abbastanza grande per fare gli scivoli>                                      Nic <vaffanculo>
Cesare <io ci sto, voglio godermi il panorama> ci scruta entrambi da capo a piedi con fare molesto
Divento rosso come un pomodoro. Come fa ad essere cosi maledettamente spontanero?!
Dario <Allora ci troviamo per le tre  qui davanti allo studio>
Nic <a dopo ragazzi>
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Sono super agitato, non so nemmeno io il perchè ma la scorsa volta che siamo usciti è stato strano, ma bello e non voglio che questa serata sia da meno. Arrivo stranamente in orario davanti allo studio con tre cartoni di pizza.
Dario <Nic in orario? Verrà sicuramente a grandinare>
Nicolas <ah ah ah molto divertente>
Dico con voce seccata. Cesare ci raggiunge poco dopo e arriviamo presto al parco acquatico.
Stendiamo un salviettone sul prato. Tremendamente affamati, iniziamo subito a divorare le pizze, una fetta dopo l'altra.
Cesare <guarda nicolino sei pieno di pomodoro...>
Si lecca il dito e mi pulisce la punta del naso sporca di salsa, è cosi dolce.
Si sente lo scontrarsi delle birre che beviamo guardando la gente accaldata ma felice ridere insieme.
Sposto lo sguardo verso Cesare e noto la testa di dario appoggiata alla sua spalla. Decido quindi di sdraiarmi di fianco a Cesare abbracciandolo e con una mano sul petto. Il fascino di cesare è capace di stregare chiunque. La scena è tremendamente intima ma cosi... naturale.

La luce  del sole ci illumina il volto scoprendo i nostri smaglianti sorrisi. Cesare allunga la mano verso il suo zaino, tirando fuori il telefono e facendo partire un po' di musica, sembra di essere in un film. Chiudo gli occhi lasciando la mente libera e stringendomi più forte a lui.

Sento un rumore e apro pian piano gli occhi. Vedo Dario togliersi la maglia rimanendo in costume.
Dario <Dai andiamo a divertirci>
Esito un attimo fino a quando mi prende per il braccio e mi trascina in piscina ridendo. Divertito mi trascina tra la gente e spingendomi sott'acqua scoppiando in una sonora risata notando la mia faccia sorpresa. Ormai,completamente immerso, tiro per un braccio Dario facendolo cadere rovinosamente addosso a me. Sono sdraiato con solo la faccia fuori  dall'acqua  e Dario sopra di me che mi fissa negli occhi mettendomi una mano tra i fradici capelli neri.

Dario <ORA TI AFFOGO>
Inizio a correre come un bambino fino a non toccare più. Riesce soddisfatto a raggiungermi e si lancia addosso a me come per placcarmi. Siamo sott'acqua e a stento riusciamo a tenere gli occhi aperti per colpa del cloro. Il placcaggio di Dario si trasforma in un abbraccio, inaspettato ma speciale.

Risalgo in superficie per riprendere fiato e rivolgo lo sguardo verso il prato sugli asciugamani  dove cesare sta prendendo il sole a petto nudo, a braccia incrociate e ci guarda.

Cesare <'A STRONZI BASTA AMOREGGIARE SENZA DI ME>
Si slaccia i pantaloni e corre  in acqua. "Una divinità greca scesa in terra" la perfetta definizione di cesare in questo momento.
Ci raggiunge in poco tempo e inizia a schizzarci. Come dei ragazzini giochiamo cosi, liberi e felici.
Dario <Dai andiamo a fare gli scivoli>       Cesare <Gommoni subito: tu e Nic contro di me, vediamo chi arriva per primo alla fine dello scivolo>  
Nic <Ci sto, tanto ti stracciamo>
corriamo a prendere i gommonni, io davanti e Dario dietro. Controlliamo entrambi che Cesare non bari, partendo prima col gommone che è accanto a noi leggermente oltre la linea di partenza, il che ha suscitato il nostro vociare riproverandolo di slittare indietro. Il bagnino detta il conto alla rovescia per poi fare un cenno di partire con la mano. Caccio un urlo perchè, essendo davanti, vengo inondato dall' acqua. Dario però mi stringe i fianchi come se potessi volare via da un momento all' altro per la forza dell' acqua o per la velocità che con questi gommoni stiamo prendendo. Sentiamo uno schianto arrivando alla fine dello scivolo e volando in acqua. Siamo i primi infatti faccio in tempo ritornando in superficie a vedere cesare arriva e con uno strano dimentarsi delle gambe cadere rovinosamente in acqua. Ridiamo prendendo in giro cesare per essersi fatto battere, poi andiamo a provare diversi scivoli, tutti e tre carichi di adrenalina.         
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Dario < Vi voglio un mondo di bene ragazzi>
Cesare e Dario si lanciano delle strane occhiate complici.
Nicolas <Non so che farei senza di voi>
Entrambi sorridono.
Cesare <Venite qua scemi>
Cesare ci porta a sè per poi accoglierci in un tenero abbraccio.
Usciamo dall'acqua infreddoliti. Cesi avvolge me e Dario con un telo per poi stringerci per scaldarci.
Nic <dovremmo farlo piú spesso>
Dico prima di raccogliere le mie cose e tornare a casa.
Felice.