"Un nome ad ogni dolore"

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Tornata a casa decisi di prendere tutte le mie lamette,che negli ultimi giorni erano anche parecchio aumentate..
Decisi di scrivere su ogni lametta una causa (scrissi Family,school,love,ecc..)e tagliarmi con una lametta diversa a seconda della causa..
Poi avrei visto quale lametta era più sporca..
Mi sono ispirata ad una delle tante foto che girano su tumblr,e penso sia un'idea non male!
Quel giorno sarei anche dovuta andare da Anderson,un mio amico fin dall'infanzia che è stato adottato e gli è pure morto il padre quindi non posso dirgli di no..ma io non ne ho voglia,voglio solo stare sola..
E pensare che lui è forse messo peggio di me e sorride ancora,sorride ed è felice nonostante tutto ed io sono qui debole a tagliarmi,così debole e fragile e senza ne un senso ne uno scopo di vita..
Sono inutile.
Sono un essere inutile in mezzo a questo inferno,inutile in questo mondo,inutile in questa vita..
Sono un errore,un errore di dio.
Mio padre era ancora incazzato per non so che cosa anzi,Massimo è incazzato per non so che cosa.
Venne qui e mi disse
[massimo]"ma scema!sei sempre lì sul divano a non fare un cazzo!ma vergognati sei una scansa fatiche!!sei una merda sei il risultato di preservativo bucato nient'altro!"e se ne andò
Il risultato di un preservativo bucato?
Questo è stato troppo per me,avevo il cuore a pezzi..
Andai in camera è presi "FAMILY" dal cassetto.
Mi chiusi in bagno e cominciai di nuovo..
Avevo il braccio in sangue..ma ormai non faceva neanche più male..
Era dolore che colava ovunque,sangue scuro,sangue nero di rabbia e dolore..
Ormai sono abituata a tutto..non mi aspetto più niente dalla vita..
Sono abituata persino a sanguinare.

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