L'appuntamento

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Cheryl's pov

Alle 3 circa messaggio a Toni per sapere a che ora viene a prendermi e lei mi risponde che verrà alle 8.
Cavolo è tardi, devo prepararmi. Quindi vado in bagno, preparo la vasca e mi ci fiondo, come se fossero anni che non faccio una vasca.
Esco e inizio ad asciugarmi i capelli, poi prendo la piastra e li liscio. Guardo l'ora dal telefono e vedo che sono le 5:30, pensavo fosse più tardi, ma adesso mi sta crescendo l'ansia. Voglio essere perfetta stasera, perchè volgio essere alla sua altezza e poi devo anche pensare a una scusa da dire a mia madre, per non farla insospettire.
Esco dal bagno e mi dirigo davanti al mio guardaroba e dopo circa mezz'ora scelgo un vestito rosso che mi arriva un po' sopra il ginocchio e i tacchi, ma non tanto alti.
Mi siedo davanti allo specchio e inizio a truccarmi. Mi metto il mascara, il fondotinta, la matita e come sempre il mio iconico rossetto rosso, che uso per ogni occasione.
Guardo l'orario e vedo che stranamente sono in anticipo di 10 minuti, non scendo ancora perchè voglio aspettare che lei arrivi, per parlare il meno possibile con quella donna che chiamo madre.

Toni's pov

Alle otto in punto arrivo davanti al cancello, dove Cheryl mi aveva detto di aspettare. Indosso un top nero semplice, un paio di pantaloni neri strappati, scarpe con un po' di tacco e la mia giacca di pelle dei Serpents.
La chiamo dicendole che sono qui e lei mi risponde che arriva.
La vedo uscire dalla porta in tutta la sua bellezza, la guardo dal basso verso l'alto, quel vestito le dona veramente, sono senza parole. Mentre cerco il suo sguardo noto che il suo volto è rivolto verso il basso, non capisco se è timidezza o se è successo qualcosa, comunque odio vederla in questo stato.
Appena si avvicina vedo che alcune lacrime le stanno rigando il viso ma lei non vuole che io le veda cosi se le asciuga, ma io subito le chiedo.
Toni: ehi Cher, che succede?
Cheryl: niente, sto bene non ti preoccupare è solo l'ansia.
Adesso che alza quel bel viso vedo che ha un livido sul viso e ha anche i polsi rossi.
Io non dico niente, mi avvicino e la abbraccio forte stringendola a me e sento che si sta rilassando. A questo punto le dò il casco e partiamo.
Le ho preparato una sorpresa in una piccola casa al lago di mio zio. Quando arriviamo lei rimane sbalordita.
Toni: ti piace?
Cheryl: me lo stai chiedendo veramente? Io lo adoro.
Si tratta di un tavolino sistemato appena fuori la baita, con delle candele che lo illuminano. Su di esso ci sono due rose rosse e poi vicino alla riva c'è un asciugamano con vari cuscini.
Ci mettiamo a tavola, mangiamo e poi ci stendiamo sul telo. Lei ha la sua testa sul mio petto e la circondo con le mani, adoro tenerla vicina a me in questo modo, ho un senso di protezione nei suoi confronti, perciò rompo il silenzio, che si era creato.
Toni: Cher, posso chiederti una cosa?
Cheryl: tutto quello che vuoi.
Toni: perchè prima avevi le lacrime agli occhi e perchè hai dei segni rossi sui polsi?
Lei sbianca e vedo che una lacrima le riga di nuovo il suo bellissimo viso e io le asciugo la guancia.
Cheryl: perchè.... m-mia m-m-madre ha scoperto che sarei uscita con te e... mi dato uno schiaffo e ...... mi ha stretto forte i polsi.
Dice piangendo e singhiozzando, cosi io cerco di calmarla, mi fa malissimo vederla così.
Toni: Shhh.... ehi..... tranquilla Cher, adesso ci sono io qui e nessuno, ma soprattutto lei, non ti toccherà più.
Cheryl: TT grazie, ma non so che fare, non voglio entrare di nuovo in quella casa, ho tanta paura.
Adesso ha smesso di singhiozzare e sta iniziando a calmarsi.
Toni: non devi avere paura, perchè ci sono io e ti proteggerò sempre, non permetterò che nessuno ti tocchi un'altra volta. Adesso calmati e respira profondamente.
Sembra essersi calmata. Menomale. Adesso mi sta stringendo forte, penso che si senta protetta tra le mie braccia sono molto felice di averla trovata, lei mi ha cambiato veramente la vita.

Cheryl's pov

In questo momento sono fra le braccia di TT, mi sento bene e protetta, ma ho ancora una cosa da fare che non ho avuto ancora il coraggio di fare, però non posso più aspettare.
Mi volto verso di lei, ci guardiamo per qualche secondo e poi mi alzo un pochino in modo da arrivare vicino alla sua bocca. Solo ora noto le sue bellissime labbra. Continuiamo a gurdarci, ma ad un certo punto lei mette una mano sulla mia guancia e azzera le distanze, ci baciamo. Quel nostro primo bacio era pieno di passione e di amore, oddio forse mi sto innamorando di questa ragazza dai capelli rosa.
Appena ci stacchiamo iniziamo a parlare.
Toni: ti è piaciuto?
Cheryl: è stato fantastico, baci veramente bene.
Toni: grazie
Dice sorridendo, per poi baciarmi di nuovo, ma a stampo questa volta.
Dopo un po' vedo che è pensierosa.
Cheryl: ehi TT, a che pensi?
Toni: penso che sto bene qui con la mia ragazza.
Mi ha appena chiamata "la sua ragazza", io sono sbalordita.
Cheryl: la tua ragazza, eh?
Toni: si, perché non vuoi esserlo?
Cheryl: certo che voglio esserlo.
Dopo questa piccola conversazione, ci alziamo e iniziamo a sistemare le cose, quando vedo che prende i caschi la fermo.
Toni: che succede?
Abbasso un po' lo sguardo.
Cheryl: non voglio tornare a casa, possiamo restare qui insieme?
Toni mi alza il viso con due dita.
Toni: piccola, ma certo solo che dobbiamo andare a casa mia perchè in questa casetta non c'è più un letto.
Cheryl: ok, ma come mi hai chiamata?
Arrossisce.
Toni: piccola, non ti piace?
Cheryl: lo adoro.
Credo di essere innamorata di lei.
Dopo ciò riprende i caschi e partiamo per andare a casa sua.

I can't live without youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora