Capitolo 6

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Dopo due mesi

Claudio

Sono passati due mesi da quando beatrice è venuta a vivere da noi, orami c'è tutta la confidenza che ci deve essere tra padre e figlia, mi sta facendo dannare, ma non mi riesce facile arrabbiarmi con mia figlia...abbiamo 17 anni da recuperare però pian piano ci conosciamo meglio e impariamo qualcosa l'uno dal atro, diciamo che sto facendo pratica per il piccolino che deve arrivare in questa casa tra due mesi.
Beatrice ne combina sempre una, in due mesi sono andato due volte dalla preside ( per fortuna si era trovata coinvolta ma non era colpevole) e una volta a recuperarla in discoteca mezza ubriaca. Non mi piace tanto la gente che frequenta, ma alice dice di stare tranquillo, loro due hanno molto dialogo e questa cosa è bellissima. Mi ricorda moltissimo me da ragazzino...no Claudio non ci pensare quella è una vita che non ti riguarda più...mi ripeto nella testa.
Mentre stiamo cenando esce fuori il discorso del nome di baby conforti

B: ma come vogliamo chiamare il mio fratellino?
A: io non ne ho la più pallida idea
C: facciamo una lista con i nomi che ci piacciono

Beatrice si alza, prende il foglio con una penna e inizia a scrivere

B: dai su dite nomi, io propongo Nicolò
A: Leonardo, Edoardo
C: Christian
B: Matteo
C: Mattia, Andrea
A: non mi piacciono altri nomi, questi sono già tanti e tutti belli
C: dai allora decidiamo uno tra questi
B: facciamo così: per ogni nome diciamo  si o no sinceramente e poi quello con piu' si vincerà

I risultati sono
Nicolò 3 si
Matteo 3 si
Leonardo 3 si
Edoardo 1 si
Christian 1 si
Mattia 2 si
Andrea 1 si

B: abbiamo a pari merito Leonardo  Nicolò e Matteo...che si fa?
A: sinceramente a me piace di più  Nicolò
B: anche a me
C: effettivamente suona molto bene Nicolò Conforti
A: allora deciso? Nicolò?
B: Per me va benissimo, mi piace un sacco
C: si mi avete convinto
A: allora brindiamo
C: a Nicolò Confoti
B: a Nicolò
A: A Nicolò

Alice

Il mese scorso sono andata in maternità e ho passato più tempo con bea, lei ora mi racconta tutto quello che fa e io non la riesco a considerare quasi mia figlia ma più un amica con cui parlare sempre forse proprio per la poca differenza di età. Non ha avuto un passato semplice sia con la madre che con la sua compagnia di amici, sono tutti più grandi di lei e gente poco affidabile. Claudio non sa niente però  recentemente la ho aiutata a tirarsi fuori da un brutto giro di gente, ma mi ha chiesto di non parlarne con il padre. Ora ha fatto molta amicizia con Rodrigo e Martina quindi sono tranquilla. Diciamo che con Rodrigo forse non c'è solo amicizia però sono ragazzini quindi è giusto che si vivano la loro vita intanto sarò una delle prime che verrà a sapere se si fidanzerà.
Stasera  abbiamo deciso tutti insieme come una vera e propria famiglia il nome di baby conforti NICOLÒ mi pace molo come nome. Nicolò  è un terremoto si muove sempre, l'unico momento di tregua è dalle 23 alle 4 di notte e poi dalle 8 all 10 di mattina. Devo ammettere che è davvero difficile stare a casa a non fare niente quindi alcuni giorni vado lo stesso in istituto e mi metto sul comodo e bel divano di Claudio a rilassarmi, almeno sono in compagnia.
Abbiamo presentato Beatrice alla mia famiglia, la reazione di mamma, nonna e di Marco sono state più o meno come e la mia ovvero scioccati ma felici invece mio padre subito era un po' distaccato ma nel giro di una settimana ha cambiato subito idea. Con Marco lei ha un rapporto speciale proprio come tra zio e nipote anche se tecnicamente lui non è lo zio.

Ora sono le 23.56 io e Claudio siamo nel letto nudi abbracciati, ad un certo punto Nicolò  inizia a scalciare

A: oi tu, piccola peste, di solito tu a quest'ora non ti fai sentire, che ti pende stasera
C: ci pensa papà
Si abbassa verso la pancia si appoggia e io inizio a giocare con i suoi capelli
C: dai stasera non ti racconto le storie d'amore che si leggono, ti racconto come ci siamo conosciuti io e la mamma
Una mattina prestissimo, mi arriva una chiamata da Calligaris o zio Roberto, io ero fuori Roma perché ero andato ad una festa e poi capirai cosa stavo facendo alle 5 del mattino.

Gli tiro uno schiaffo in testa

Ahi...va beh continuiamo la nostra storia... Appena arrivo a casa di nonna Amalia, ho visto tua mamma affianco alla nonna, aveva un pigiama orrendo però era bellissima. Da li me ne innamorai perdutamente, stavo già pensando a un modo per poterla rincontrare ma non ce ne è stat bisogno perché il giorno dopo lei è arrivata in istituto con la richiesta di fare internato in quel istituto di medicina legale. Subito ero proprio un vero stronzo, sai piccolo, con le donne se fai così le fai cadere ai tuoi piedi. Con molta fatica ho conquistato il cuore della mamma....ed eccoci qui!
Dai ora che ti sei calmato dormi e non far male alla mamma.
A: ma è  impossibile che con la tua voce si tranquillizzi così tanto
C: ma chi è che non si tranquillizza con me affianco
Dice maliziosamente
A: tu te la tiri troppo caro il mio dottore
Mi da un bacio lunghissimo, poi ci guadiamo negli occhi così pieni d'amore e infine spegniamo le luci e ci mettiamo a dormire abbracciati.

Ecco un altro capitolo! Finalmente hanno scelto il nome per questo baby Conforti a presto, fatemi sapere se vi piace ❤️❤️❤️

#l'allieva in futuroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora