Ero lì, disteso su quel letto di asfalto, pensando come al solito che c'era qualcosa in me che stava cambiando, qualcosa che mi avrebbe potuto rovinare la vita.
Sapevo di non essere un ragazzo normale, perché vedevo tutti gli altri sorridete alla vita e superare le cose brutte con estrema facilità.
Io non ci riuscivo mai, appena incontravo un ostacolo troppo difficile da superare mi abbattevo e diventavo sempre più depresso e solo, sentendomi come fuori posto in un mondo di persone felici.
Ripensavo al mio passato, a come sono stato dimenticato dai miei genitori, troppo presi a farsi la guerra tra loro per ricordarsi della mia esistenza, ripensavo anche a tutti quegli anni di continue prese in giro e umiliazioni da parte dei miei compagni di classe. Mi sentivo costantemente inadatto alla società e per questo sfogavo i miei dispiaceri mangiando sempre troppo.
Non stavo bene. Mi sembrava di morire ogni giorno e per questo decisi che dovevo farla finita. Ero stanco di vivere quella vita. Volevo cambiare ma non avevo idea di come fare.
Immerso in quei pensieri, mi resi conto che stavo lentamente morendo dentro e non avevo più una potente forza di volontà.
Mi alzai e tirai un pugno allo specchio del comò, mi sanguinava la mano ma non mi importava. Presi uno di quelle schegge di vetro e mi uccisi. Morì triste ma non riuscivo a cambiare. Morire in questo modo mi sembrava stupido ma quando qualcuno ti fa soffrire al punto di vivere una vita che non è più la tua, per cosa vivi davvero?
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Racconti
Short StoryHo deciso di pubblicare qui su Wattpad questa raccolta dei racconti che scrivo io, per metterli tutti insieme