Facciamo chiarezza

232 9 9
                                    

Salve a tutti, a distanza di 4 anni dalla pubblicazione di questa short story, mi ritrovo a dover specificare un paio di cose visto che forse non si è capito il vero significato dietro quello che scrivevo.
Parto con il dire che questa storia è tutta frutto del un sogno di una Sophia 14enne, che si conclude esattamente nello stesso modo in cui si è concluso il libro.
M sono arrivati diversi messaggi dove mi chiedete di aggiornare, ma in realtà la storia finisce proprio in quel modo lì, all'improvviso.
Semplicemente la nostra protagonista è morta, e nel momento in cui arriva in paradiso smette di pensare.
Colin era frutto della sua immaginazione, un po' come una amica invisibile.
Camila, avendo subito tanti traumi nella sua vita, si è rifugiata dentro la sua fantasia e non è più riuscita a uscirne.
Colin in realtà non è mai esistita.
Tutto quello che è successo, la morte del padre, la ragazza (Lauren) che incontra improvvisamente, non hanno niente a che vedere con Colin.

Lo so, è abbastanza macabra come storia, e a rileggerla a distanza di così tanti anni mi vergogno anche un pochino perché non sono molto fiera di come l'ho scritta.

Vorrei revisionarla, cambiare alcune cose e aggiungerne altre. Voglio farla essere una storia degna di questo nome.

Vi chiedo solo un feedback, una vostra opinione.

Comunque sia vi aggiorno che se volete continuare a leggere le mie storie, le trovate sul mio profilo, e sicuramente sono scritte mooolto meglio di questa.

Grazie per tutto il supporto che in questi anni mi avete dato.
La vostra Soph

Colin.»Camren JaurelloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora