CAPITOLO 1

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Mirea's pov
"DRIIIIINNNNNN"
"Mortacci tua!" e metto il cuscino sulla mia faccia cercando di eliminare il fastidioso rumore dalle mie orecchie
"DRIIIIINNNNNN"
"Che palle" dico fra me a me
Spengo la sveglia e mi siedo sul letto, cercando di metabolizzare ciò che sta succedendo attorno a me, cercando di ricordare come io mi chiami e come si cammini.

Di scatto mi alzo e mi dirigo verso la cucina alla fine del lungo corridoio che di mattina sembra non finire mai.

Appena entrata in cucina saluto mia mamma e preparo una tazza di latte e cereali, e una volta finito metto la tazza in lavastoviglie e mi diriggo in camera mia per andare in bagno, finalmente aggiungo!

Io amo stare chiusa in bagno, è l'unico posto dove posso stare in pace.
Mi metto davanti allo specchio e mi analizzo come ogni fottuta mattina.

Mi tolgo la maglia e i pantaloni del piagiana e mi osservo.

Inizio dal basso

Ho le gambe grosse, sin da piccolina, e, fianchi larghi. Mi piacciono le mie forme, ci vado d'accordo per fortuna, ma ho un problema la mia corporatura! Non mi piace, non la sopporto!

Continuando ad analizzarmi, arrivo alla pancia, ho tentano e dato fiducia a molte diete, ma niente, dopo due settimane le blocco tutte.

Arrivo finalmente al mio viso rotondo. Ammetto, tra me e me che mi piace. Ho i capelli castani, corti, sin sopra la spalla, ho delle labbra abbastanza carnose, un nasino a patata. Arrivo ai miei occhi, li amo, mi piacciono davvero tanto! A dir la verità non so neanche il perché, sono dei semplici occhi marroni ma tendo sempre a coprirli con gli occhiali da sole

Sto pensando di smettere di analizzarmi, mi conosco ormai, non so perché ma mi fa stare bene, mi fa sembrare più bella, ma penso sia una cosa stupida

Esco dal bagno e mi vesto per lavoro, mi obbligano a vestire con una maglia bianca, i pantaloni neri e le scarpe nere, ma io metto sempre le vans

La cosa bella, è che lavoro con la mia migliore amica Marta!
La conosco dalle medie, e, siamo il perfetto opposto, esternamente.

Lei ha i capelli mossi, lunghi e biondi cenere, ha degli azzurri, quasi grigi. Ha un fisico perfetto ed è sempre stata la "bella" del duo.
A mio confronto Marta si sta laureando in medicina, e, gli manca davvero poco.
Non vedo l'ora dell'arrivo della sua laurea, addirittura sto più in ansia di lei. Anche caratterialmente siamo il completo opposto, a mio confronto Marta è una persona calma, io invece, sono una persona ansiosa, ho sempre e costantemente questa fottuta ansia che mi perseguita!

Si è fatta mezzogiorno e mezza quindi prendo la borsa, una banana per mangiarla per strada e esco.
Percorro la strada è arrivo al bar e vedo marta dietro il vetro del bar e gli corro addosso

"Ciao amo" dico entrando

"Ei mire! Come stai?" E mi abbraccia

"Bene bene, oggi fai tempo pieno?" Dico mettendomi il grembiule

"Si, sono già sfinita, poi devo studiare, quando vado a casa mi piombo sui libri"

"Ma come fai a essere così serena, io sto più in ansia di te"

"Sempre esagerata sei, dai aiutami a pulire i tavolini fuori"

"Va bene" e iniziamo a pulire e servire i primi clienti

"Mire ma con Davide come sta andando"

Davide...il mio ex
Siamo stati insieme per 3 anni, avevo ancora 19 anni, non sapevo nulla
Ci siamo innamorati e poco dopo ci siamo fidanzati
Stava andando tutto per il meglio, dopo neanche tre mesi di relazione abbiano deciso di andare a convivere a casa sua, lui abitava già da solo, era la mia prima relazione "seria"
Ho vissuto con lui tutte le mie prime volte, e ora mene pento molto, troppo

I primi due anni sono stati da favola, pensavo che vivevo dentro una favola, era tutto così perfetto
Il terzo anno è cambiato tutto, continuavo a sentire sempre meno sentimenti per lui, finché arrivo il giorno in qui decisi che volevo lasciarlo, ci avevo pensato molto ed questa era la mia scelta

Purtroppo non andò tutto liscio, lui si ribellò
Io continuavo a dirgli che non avevo più sentimenti per lui ma lui continuava finché non mi butto per terra e inizio a picchiarmi, io provavo a liberarmi ma non ci riuscivo, lui era troppo forte

Da quel momento io ebbi paura di lui, era diventato aggressivo, non avevo il coraggio di dirlo a qualcuno avevo paura che mi potesse addirittura uccidere essendo un poliziotto ed era armato
Lui ogni cosa che facevo che per lui non andava bene mi molestava, ho ancora delle piccole cicatrici sul mio corpo

Finalmente arrivò il giorno un qui andai alla centrale di polizia e lo denunciai e fu messo in carcere
Io ho deciso di non avere a che fare con lui ma mi continuano ad arrivare messaggi dal carcere in qui dice che mi vuole vedere, non ce la faccio più

La mia unica ancora in questo bordello è stato lui, Niccolò, mi ha fatta rinascere, l'ho conoscevo già prima ma solo in questo periodo l'ho apprezzato, ero seguita da una psicologa che ancora ora mi segue, ma solo lui ha fatto rinascere la vera me che era morta, non riuscivo più a provare emozioni

La Mirea quando vuole arrogante, realista, fragile, fantasiosa, timida e simpatica finalmente era rinata

"Mi arrivano di contino ancora messaggi..."

"Ma tu hai intenzione di parlare con lui?"

"Ovviamente no, ma che scherzi per caso!"

"Ti capisco, ma per me devi andare a parlare"

"E cosa dovrei dirli, e poi come mi direbbe, "scusa non volevo farti del male, torniamo in siete così andiamo a letto" dai Marta per favore capiscimi" e lei mi abbraccia e continuano a lavorare fino alle otto e torniamo ognuno a casa sua

Arrivo davanti casa e vedo la macchina di papà davanti il marciapiede, finalmente è arrivato da lavoro, arriva sempre molto tardi
Entra e vado fino al quarto piano del palazzo davanti la mia porta e apro e vedo mamma che sta cucinando e papà al computer

"Ei amore, come è andata a lavoro?" Dice per primo papà vedendomi

"Bene, che cosa stai cucinando di buono ma?"

"Degli hamburger"

"Boniiii" dico mettendo a posto la borsa e il giubbotto

"Io e mamma abbiano deciso di farti una sorpresa"

"Davvero?" Dico sedendomi sul divano

"Si, ti ricordi dell'evento che mi avevi detto di Ultimo a Cassino domani?"

"Si....."

"Bhe ci andrai, ti ho preso i biglietti del treno e andrai a dormire a casa di nonna"

"DAVVERO!!!!!! GRAZIEEEEEE!!!!" E gli abbraccio
Volevo andare a quello a Roma ma non potevo prendere il giorno libero per lavoro
Non vedo l'ora che sia domani
...
Ei ragazzi
Questa è ma mia nuova storia, spero vi piaccia, ci ho messo una settimana e più per scriverla
Vi ricordo di mettere una stellina e un commento sulle cose che posso cambiare, fatelo per favore per me che scrivo è molto importante sapere quello che posso cambiare
Ringrazio elenaaabacciu per aiutarmi a scrivere in modo meno infantile e per sopportare i miei continui dubbi 😂❤️
Un bacione❤️💫
                                         Mirea❤️

La stella più fragile dell'universo💫//ultimo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora