La Galleria Di #####

VIII. La Biblioteca {parte 3}

Rimasi fermo ad aspettare di vedere chi era l autore dei passi, speravo fosse carlo che venisse a salvarmi e portarmi fuori dalla galleria ma non era lui, era.. Dei libri? Una pila di libri stavano venendo verso di me, poi mentre si avvicinava capii che era solo una persona con tanti libri in mano.
Appena posò i libri riuscì a vedere chi era lo sconosciuto, era una ragazza coi capelli castani, gli occhi verdi e gli occhiali, indossava una felpa grigia e pantaloni della tuta del medesimo colore, non erano vestiti eleganti, probabilmente non aspettava ospiti, infatti sobbalzo appena mi notò e chiese con una voce sottile "e-e voi chi siete?"
Risposi "sono t/n, la vera domanda è chi sei tu"
La ragazza mi guardò e poi rispose "sono alice, piacere di conoscerti t/n, che ci fai nella biblioteca?"
"mi sono perso, stavo aspettando che carlo venisse a portarmi fuori".
La ragazza si guardò intorno e poi rispose
"posso farti uscire io" e cominciò a camminare in quel labirinto di libri tenendomi la mano come se avesse paura di perdermi.
Dopo 5 minuti raggiungemmo la porta e la ragazza ha detto "io torno ai miei libri, salutami mio fratello".
Neanche il tempo di rispondere che se ne torno in quel dedalo di librerie.
Non avevo nessuna intenzione di tornare li dentro quindi andai avanti per il corridoio all uscita della biblioteca.
Continuai a camminare per quel corridoio che sembrava infinito fino a che su un muro oltre ad i soliti quadri vidi quello di una porta aperta e pensai "in questo posto i quadri sono reali quindi se mi butto in quella porta arriverò da qualche parte" e mi buttai nel quadro.
Ruppi il quadro e sbattei sul muro facendomi molto male e dietro di me sentii una risata, mi girai e vidi Carlo che rideva.
Lo guardai malissimo e lui disse "calmati, comunque perché ti sei buttato dentro un quadro? La porta è qui" indicò una porta dietro di lui ed entrò, poi entrai anche io e mi ritrovai...