Capitolo 8

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mi sveglio e noto che sono le 13: 30, accendo il telefono e noto 20 chiamate perse da parte di mia madre, meglio se torno a casa, 

vado di la sveglio Le ragazze che altrimenti avrebbero dormito fino alle 5 del pomeriggio 

vado verso casa e apro la porta 

e vedo un esemplare di madre leggermente sclerata arrivare 

"dove sei stata?" dic alzando la voce 

"mamma ma ti ho inviato un messaggio con su scritto che dormivo nella depandance con le ragazze" dico andando verso il piano di sopra

"a me non è arrivato niente"   dice lei sclerando 

"ma come no" dico prendendo il telefono, ed effettivamente il messaggio non è stato inviato  dato che non  nella depandance non c'è campo

"guarda mamma non si è inviato, pero ti faccio vedere l'orario in cui l'ho scritto" dico avvicinandole il telefono 

in quel momento arriva un messaggio di Laura con cu scritto "Cosa devo mettere per la festa?"

allontano subito il mio telefono da lei 

"quale festa? chiede lei seguendomi passo passo 

"oggi abbiamo una festa in piscina"

"e dove" 

"a casa di un amico"

"quale amico" 

"mamma un amico dai basta.Non hai di meglio da fare? tipo amiche con cui chattare?"

"mhh ma che sei antipatica ed io che pensavo che tu fossi la più dolce in famiglia" dice ridendo ed esce dalla mia stanza 

decido di andarmi a fare una doccia, pero prima rispondo a Laura 

"metti un costume, e sopra gli shorts e un top, oppure un vestitino"

esco dalla doccia e mi piazzo di fronte all'armadio scelgo di mettere un costume intero leopardano con degli short e dato che il costume è intero non metto niente sopra. mi faccio una coda alta e metto solo un po di mascara waterprouf prendo la borsa e metto delle infratido abbinate al costume 

Scendo giu 

e noto che il pranzo è pronto cosi apparecchio e mi siedo a tavola. vedo arrivare mio badre e lo saluto con un bacio sulla guancia 

ci sediamo a mangiare 

"tutto bene cucciola?" domanda mio padre 

"si papi, oggi sono ad una festa in piscina" dico guardandolo e sorridendogli 

"di chi?" dice lui alzando lo sguardo dal piatto 

"un amico" dico continuando a mangiare 

"ok stai attenda e se hai bisogno mi devi chiamare" dice un po incerto lui 

"Certo" 

finisco di mangiare e aiuto mia madre a sistemare 

prendo il telefono e vedo un messaggio di Emanuele 

"alle 17 a casa mia" scrive inviandomi la posizione 

"ok a dopo" rispondo 

cosi mando un messaggio alle ragazze 

"alle 17  di fronte casa mia, Anna porta la macchina"

prendo le ultime cose e mi guardo allo specchio 

approfitta del quarto d'ora rimasto per tariffa lontana i bisogni a Brian 

esco in strada e passeggio un po 

quando mi sento chiamare alle spalle 

"Aurora?"

il giro ed è Federico con la macchina, un ragazzo che ho conosciuto qualche anno fa quando sono venuta in vacanza qui, ricordo di aver dato un buca usando la scusa della distanza, ero troppo buono per dirgli che non era il mio tipo, anche se è un bravo ragazzo. e devo ammettere che con gli anni è migliorato parecchio esteriormente.

"Fedee, ciao" dico avvicinandomi a lui che ne fra tempo era sceso dalla macchina 

"come stai ?" dadi avvicinandosi a me e abbracciandomi 

"bene tu?" rispondo ricambiando l'abbraccio 

"bene, che ci fai qui?" chiede squadrandomi 

"beh in realta mi sono trasferita"

"E non mi dici niente?"

"È successo all'improvviso"

"bhe ci potremmo vedere in caso qualche volta se ti va"

"si mi serve qunche amico qui" ho tenuto a sottolineare la parola amico 

"certo, ci vediamo allora" dice lui forse compreso capito l'anafora 

"certo" dico salutandolo e tornando verso casa vedendo  

vedo le ragazze gia davanti casa mia 

cosi accompagno Brian dentro casa ed esco, saliamo la macchina e mettiamo il navigatore per trovare la strada, sorprendentemente non è tanto lontana 

Scendiamo e arriviamo al portoncino, vediamo il nome completo di Emanuele, cosi siamo sicuri di non sbagliare 

Suoniamo e viene ad aprirci Nicola con una bottiglia in mano 

" Amigos, buenos dias " prolungando le s 

apre il cancello e noi entriamo, vedo che ci sono 6 persone che non conoscono 

e noto che sono tre coppie 

la musica era altissima e tutti ballavano a ritmo, e alcuni erano gia in piscina 

Nicola ci presenta le tre coppie che sono: Margherita e Marco,  Valentina e Riccardo, Giulia e Francesco

aggiungendo poi " questi sono quelli che si sono fidanzati e non si divertono piu " 

mi viene da ridere Nicola sta messo male cosi chiamo Christian per dirgli di fare qualcosa cosi lui lo porta al biano di sopra per fargli bagnare un po la faccia 

Sono con Bea e Anna seduta in un tavolo fuori e sono qui gia da 10 minuti  e ancora non ho  visto Emanuele. 

Vedo Sasa appartato con Laura 

mi avvicino 

" Ragazzi scusate l'interruzione, ma sapete per caso dove si trova Emanuele ?" chiedo piu a Sasa che a Laura 

" si, l'ho visto salire al piano di sopra 10 minuti fa "

annuisco e vado via lasciandoli continuare 

Salgo al piano d sopra e cerco Emanuele, le porte erano tutte aperte tranne una cosi la apro avendo controllato tutte le porte era rimasta solo quella 

aprendola mi ritrovo davanti una bioda platino con capelli lunghissimi intenda a baciare Emanuele non appena mi vede fa u sorrisino 

" questa camera è gia occupata " dice facendo un sorrisino 

il mio viso non ha espressione rimango immobile 

"te lo giuro non è come pensi tu " dice lui scrollandosi quella tipa da dosso e venendo verso di me 

mi sblocco ed esco dalla stanza, ecco non mi posso fidare, lo sapevo che dovevo lasciare perdere.

Scendo le scale ed esco fuori, prendo le mie cose e vado verso Anna

"Amo io vado" dico recuperando le mie cose

"dove vai siamo appena arrivati" dice lei alzandosi

"Ti spiego dopo" le dico e le do un bacio sulla guancia  e mi sbrigo ad uscire dal portone vedendo Emanuele cercarmi tra la folla

Voglio solo te.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora