Voglio solo te.

Capitolo 9

Comincio a camminare e sento il rumore di una moto in lontananza, così decido di dirigermi verso lo scoglio prendo una marlboro e l'accendo, ho bisogno di sfogare, e l'iqos sola non basta

Stavo camminando quando sento arrivare una moto ed è lui, non mi fermo e continuo a camminare.

"Sali" dice lui arrivando vicino a me

io non mi fermo e continuo a camminare

" no"

"ja sali" dice raggiungendomi nuovamente con la moto

"ho detto di no vai via" dico continuando a camminare

"fermati almeno" dice lui spegnendo la moto e scendendo

"no" dico fredda cammiando

mi afferra per un polso

"ti posso spiegare almeno?"

il mio sguardo rimane basso, non facendo incrociare i nostri occhi

"lasciami" dico di ghiaccio con nessuna espressione sul viso

"no, fatti spiegare" dice lui avvicinandosi

mi allontano in un istante

"ho detto lasciami" dico con la stessa durezza di prima

"No" dice lui deciso

"ma che vuol dire no?"

"no non ti lascio finche non mi fai spiegare"

"cosa devi spiegare? Ti stavi paccando una. Stop" dico fredda

"assolutamente no, quella è la mia ex che ho mollato che si è presentata alla festa e mi ha buttato un drink addosso. Cosi io sono salito al piano di sopra a cambiarmi e lei mi ha seguito cominciando a dire cose strane del tipo, siamo fatti l'uno per l'altra e dopo si è attaccata e sei arrivata tu "

Rimaniamo in silenzio

"Sei complicato" dico dopo qualche minuto di silenzio

"lo so" dice lui lasciandomi il polso

"Ma è questo che mi piace di te, oltre .. il resto"

fa una risatina per l'ultima parte della mia frase

"sei attratta da me quindi?" dice stampandosi un sorrisino

"no cioe, non è che sono attratta da te, cioe si, però no" dico diventando rossa e cercare di salvarmi in calcio d'angolo

"shh zitta, per una volta che esce qualcosa di dolce dalla tua bocca non rovinare tutto" dice avvicinandomi a lui con un abbraccio

"andiamo sali" dice dopo qualche minuto

"dove andiamo?" Chiedo

porgendomi il casco "in un posto"

"quale posto? dico salendo in moto

"ma devi sempre sapere tutto ?!" domanda ridendo

"va bene va bene, fai tu" dico infilandomi il casco e stando zitta

avvicina le sue mani alle mie e mette le mie braccia attorno al suo bacino per aggrapparmi meglio

mi porta a fare un giro in città e vedo un lungomare meraviglioso e il vesuvio, è tutto bellissimo ,le nonne si affacciano e i bambini che giocano, è meraviglioso, non è molto diverso dalla mia Sicilia

poi si chiedono perche queste due terre sono cosi speciali?

L'amore della gente è nell'aria come se fosse un profumo

È tutto bellissimo , alla fine torniamo verso casa ed essendo molto stanca chiudo gli occhi per qualche secondo appoggiando la mia guacia sulla sua schiena e mi godo il panorama

lui porta la sua mano sulla mia e l

arriviamo nel nostro quartiere e scendiamo io rimango seduto sulla moto mentre lui scende, e si avvicina a me facendomi sprofonare nel suo abbraccio,

lui si stacca da me per prendere una sigaretta ed accenderla

prendo le mie e faccio lo stesso

dopo averla accesa alzo losguardo e vedo lui fermo a guardarmi

"che ce" dico ridendo per la sua faccia

"niente, solo che non mi aspettavo che una ragazza perfettina come te, fumasse"

"io sono l'antitesi della perfezione, e comunque anche mentre litigavamo stavo fumando"

"ma cosa dici tu sei perfetta, e comunque io ero troppo nervoso per accorgermi che fumavi"

non rispondo e abbasso lo sguardo, lo so che è strano, ma per tanti anni io non mi sono mai vista bella, figuriamoci perfetta, anche se negli ultimi anni sono cambiata molto è ancora strano sentirmi dire queste due parole

"Andiamo?" dico spegnendo la sigaretta

"si" dice salendo in moto

mi rimetto il casco e mi appoggio beatamente a lui come prima

e chiudo gli occhi sono veramente stanca

arriviamo davanti a casa mia e scendo ridandogli il casco

lui nota che sono leggermente insonnacchiata

e ride per la mia espressione buffa stampata in volto e rido pure io

"ti ho annoiata cosi tanto?" dice ridendo e levandosi il casco

"no assolutamente, mi sono rilassata molto in realta" dico avvicinandomi a lui che era sceso e si era poggiato al lato della moto

lui con un braccio mi attira a se e stringe i miei fianchi poi mi fa appoggiare completamente a lui e mi bacia, questo non è un bacio come tutti gli altri questo è più passionale e spinto

ci stacchiamo e lui mi sorride, gli lascio un ultimo bacio a stampo e vado verso casa

Sono davvero stanca cosi faccio una doccia calda e metto il pigiama

Scendo giu e vedo mia madre che cucina, ma stasera non mi va prorpio il cucinato

cosi mi preparo un panino lo mangio e salgo non appena mi sdraio sul letto crollo in un sonno profondo

Mi sveglio con una voglia improvvisa di andare a mare, sarà per il caldo

così faccio una chiamata a tutte le ragazze che non mi rispondono, staranno ancora dormendo

cosi mi preparo mettendo un costume intero bianco con la schiena scoperta e dei ricami con dei fiori sui bordi delle spalle, metto un pantaloncino bianco di jeans e delle infradito, prendo una borsa della saint laurent metto degli occhiali da sole,prendo un telo e l'iqos che metto nella borsa

e scendo giu, l'idea di andare da sola mi annoia un po ma non mi sembra il caso di dirlo a Emanuele,

faccio colazione e trovo un biglietto sulla cucina

"siamo usciti presto" breve e coinciso

"esco di casa chiudo la porta e vado a mare

E vado verso il mio ombrellone e la mia sdraio

Sistemo tutto e mi metto comodamente nella sdraio fino a quando qualcuno non decide di coprire il mio sole

abbasso gli occhiali da sole e vedo Emanuele gocciolante sicuramente appena uscito dall'acqua che mi guarda con un sorrisino

"buongiorno" dice venendosi a sedere sulla mia sdraio

"buongiorno" dico mettendomi seduta per lasciare lo spazio a lui

"che ci fai qui da sola?" dice sedendosi meglio per guardarmi

"Eh le ragazze non mi rispondevano quindi sono scesa sola"

"Potevi chiamarmi"