lui si sdraia vicino a me appoggiando la sua mano nel mio fianco,
ci ritroviamo a pochi centimetri ma invece di annullare le distanze rimaniamo li a fissarci immersi uno negli occhi dell'altro, sento tra di noi un intesa tra di noi unica e quando lui sfodera il suo solito sorrisino sento subito un calore sulle gote e mi viene naturale abbassare lo sguardo,
lui mette la sua mano calda sulla mia guancia fredda e umida tutto questo mi provoca un brivido lungo tutto il corpo,
poi comincia a parlare
"per quanto tempo rimarrai qui ?"dicendo lui accarezzandomi il viso lentamente e per poi scendere per le spalle arrivando al braccio e al fianco,
"finche mio padre lavorera qui"dico schiarendomi un po la voce per riprendermi dal suo tocco che continua lentamente
" e poi andrai via ?" chiede lui con un tono un po piu serio e fermando la mano sul fianco
"in realta stavamo pensando di stabilirci qui dato che adoro le vostre universitá "
" bhe viviamo giorno per giorno allora " dice lui appoggiandosi sul fianco per avvicinarsi a me e guardarmi meglio
"esatto non pensiamoci ora vediamo come va " dico io appoggiando le mani sul suo collo avvicinandolo di poco senza farlo apposta
lui mi guada ardentemente
e come se i suoi occhi fossero il sole con cui io non riesco a mantenere per piu di pochi secondi lo sguardo difatti distolgo lo sguardo ma lui si affreta a riportare il mio sguardo sul suo mettendo due dite sotto il mio mento questa volto il nostro sguardo viene interrotto dopo qualche secondo da un bacio passionale e spinto
il suo corpo che prima era apppoggiato su un fianco si trasporta sopra di me mantenendosi sui gomiti
ma dopo un minuto lui si stacca mi guada e poi prova a dire qualcosa ma non lo fa
cosi si alza e mi porge la mano
" andiamo si sta facendo tardi "
io un po scioccata mi alzo non usando la sua mano
non capisco perchè è diventato strano improvvisamente
sono stata io ? è successo qualcosa ? non riesco a spiegarmelo ma sono troppo imbarazzata da questo suo comportamento per chiderglielo
comincio a camminare vicino la moto mettendomi il salvagente
sento lui sbuffare dietro di me e fare lo stesso con il salvagente
proprio mentre ero arrivata alla riva sento un gemito rauco di dolore
suusulto e mi giro di scatto e vedo Emanuele a terra e vedo del sangue sulla sabbia il mio cuore perde un colpo
"cosa è successo ? chiedo avvicinandomi a lui per vedere da dove provenisse il sangue
vedo una ferita profonda sulla pianta del piede
" cosa è successo ? " chiedo cercando di farlo alzare
" c'era uno scoglio appuntito tra la sabbia "
riesco a portarlo fino alla moto facendolo appoggiare a me
" disinfettati la ferita con l'acqua di mare "
lui mi guarda stranito
"come le sai queste cose ?
io indico una cicatrice sul mio ginocchio
" ero un vero maschiaccio da piccola "
lui mi guarda e sorride e poi fa come gli ho detto
poi si avicina alla moto e mi vede alla guida
"sai guidare la moto d'acqua ? "chiede lui prendendo posto nel sedile dietro il mio
"si " rispondo io come se fosse ovvio
"mi fido "dice lui facendo un sorrisino
arriviamo nella spiaggia dove avevamo lasciato i ragazzi
che vedendoci arrivare con me alla guida danno il via ai commenti
" mi devi 10 euro " dice Anna a Vincenzo ridendo
" oh fra mi devi 10 euro " dice vincenzo urlando per farsi sentire da Emanuele
poi avvicinandoci loro vedono il piede di Emanuele e lo aiutano a scendere facendolo sedere sulla spiaggia e andando a prendere il kit di pronto soccorso
" ci vogliono i punti mi sa " dice Beatrice
...
Fatemi sapere cosa ne pensate.
La vostra autrice
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Voglio solo te.
RomanceAurora ed Emanuele.Loro due, due persone indipendenti, due anime libere, hanno tutto ciò che vogliono, ma manca ancora qualcosa,Che cosa possono desiderare di più dato che possono comprare tutto ciò che vogliono ? L'ammore over ? Se vi piace scrive...