Capitolo 10

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"Potevi chiamarmi " dice lui con un sorrisino
" non volevo disturbare " dico io sdraiandomi poggiando le mie gambe sulle sue ancora seduto

" non mi disturbi mai " dice lui poggiando la sua mano fredda e umida sulla mia gamba, che mi porta un brivido in tutto il corpo

lo guardò abbassando di poco gli occhiali e faccio un sorrisino accennato

Lui guarda il mare e poi riguarda me

"Andiamo ti porto in un posto"dice accarezzando la mia gamba ancora sopra la sua

" ma cosa sei Dora l'esploratrice ?" Dico ridendo

Lui scoppia in una risata fragorosa e poi dice
" e ja vien cu me non te ne pentirai"

Faccio un finto sbuffo e poi rido e mi alzo
Lui mi prende per mano e mi porta in acqua dopo un po' di fatica per farmi entrare dato che l'acqua è veramente fredda dopo essere stata a contatto con il sole per tanto tempo, siamo finalmente in acqua e lui mi porta verso un punto dove erano messe tante moto d'acqua e in lontananza vedo anche i suoi amici che parlavano e scherzavano e vedo anche le mie amiche

Ci avviciniamo e mi rivolgo alle ragazze

" ma voi non stavate dormendo?"

Risponde Anna " amo veramente noi siamo passate da casa tua molto presto per dirti di scendere a mare con noi ma tua mamma ha detto che stavi dormendo e noi non volevamo svegliarti sappiamo che per te il sonno è sacro"

" avete fatto bene " rispondo ridendo

Mi avvicino ad emanuele che sta stringendo un salvagente 

"Allora era qui che volevi portarmi ? " dico ridendo e sedendomi sopra la moto d'acqua
" assolutamente no" risponde lui guardandomi e avvicinandosi a me per infilarmi un salvagente e chiuderlo
Fa la stessa cosa con il suo e sgancia la sua moto d'acqua nera e verde smeraldo

" ci vediamo dopo" dice ai ragazzi messi vicino a noi

" portacela tutta intera " dice ridendo Beatrice ad Emanuele

Lui ride

E io rispondo " io mi preoccuperei di più che sia lui a ritornare tutto intero " dico ridendo

lui si gira verso di me con un sorrisino e mette la sua mano nel mio ginocchio e mi sussurra " piccre statt accort"

Mi fa un sorrisino che viene ricambiato da me

E poi partiamo, con in sottofondo le risate dei nostri amici che si affievoliscono

Sento goccioline di acqua in faccia e vento tra i capelli e una libertà unica era da molto che non salivo su una moto d'acqua
Poi ad un certo punto lui si ferma in mezzo al nulla e si gira al contrario verso di me e mette Le mie gambe  sopra le sue

Non riesco a vedere nient'altro che un sole fortissimo e lui di fronte a me tutto spettinato e umido

Lui mi guarda e mettendo due mani sul mio viso mi bacia, un bacio passionale proprio come il giorno prima e proprio mentre lui mette una mano sul mio fianco io lo scaravento in acqua scoppiando in una risata lui riemerge e ridendo dice
" con te non si sa mai cosa aspettarsi "

" aspettati tutto e niente" dico avvicinandomi al bordo per porgergli la mano per farlo risalire

" anche tu " dice lui tirandomi giù per farmi cadere in acqua insieme a lui mi metto a ridere e lui si avvicina a me
"Siamo pari ora "dice prendendo per i fianchi e facendomi avvinghiare a lui con le gambe
Incominciando a bacarmi con passione poi si stacca e mi guarda
" dai ti aiuto a salire " dice lui avvicinandosi alla moto Con un sorrisino maligno

" no sali prima tu " dico conoscendo le sue intenzioni

"Perché ? " dice lui sempre con quel sorrisino

" perché ti conosco "
Lui ride e sale in moto porgendomi le mani un po' imbronciato per non essere riuscito nel suo intendo di ammirare il mio fondoschiena mentre salivo in moto

Ripartiamo subito e lui mi porta in una piccola spiaggerà quasi desolata
Dove non ci sta nessuno solo palme sabbia e mare
Scendiamo dalla moto e
Lui porta la moto fino alla riva

Levo il salvagente e anche lui fa lo stesso andiamo verso la sabbia e ci mettiamo sdraiati a terra dietro una palma

Spero questo capitolo sia di vostro gradimento.
La vostra autrice..

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