TheBadNauts

L'inizio

-Giorgio... -
-si?-
-dammi l'armatura-
-No, la tengo perché me la merito-
Eh si, stavamo registrando un'altro episodio di minecraft a difficoltà estrema
-GIORGIO DAMMI QUELL'ARMATURA!!!- finalmente la voce di lyon urla contro Giorgio, e non contro di me per cercare di yoyoarmi, anche perché io sono già morto e devo entrare con l'account dei miei amici, Cico, Giorgio, e alla fine è entrato pure stre, così potrò scroccargli l'account.
-Uffa, è la mia armatura-
-GIORGIOOOOOO-
-ok tieni, ma solo il cappellino- Giorgio lo butta a terra guardandolo come se fosse suo figlio
-ma se la merita pienamente- dico io per buttare qualcosa, ai fan piace,
-Alex chiudi quella boccaccia sennò giuro che ti arriva una cannonata in quel tuo enorme sedere- bene, adesso ricomincia con me
-ma tanto non puoi perché è con l'account di Cico- interviene Anna con voce provocante e pur sempre scherzosa.
Lyon mi guarda con quel volto senza sentimenti della suo skin, quasi ricoperta dalla sua armatura. -sei solo fortunato che quello scorpioncino fosse stato lì nel posto giusto al momento giusto sai?-
Però adesso lo squardo di Lyon non è rivolto verso di me, ma verso Giorgio,
-Adesso dam...- la voce di Ettore si ferma, cercando di mantenere la calma, visto che Giorgio era scomparso.
-Ora dov'è ANDATOOO???!!!-
-mi sono nascosto, così non puoi prendermi l'armatura...- adesso sento Lyon respirare per controllarsi, ma poi caccia un urlo che mi spacca i timpani
-MANNAGGIA A PIPPO!!! QUELLO SCREANZATO IGNORANTE!! GIORGIO DOVE SEIIIII!??!-
È adesso si sento un ridacchiolino di Anna, - ma è lì sotto, non si è shiftato e vedo il nome sotto terra-
Tutti iniziano a ridere tranne me, anche Lyon rideva, ma con quella risatina soffocata.
-Giorgio quell'armatura la puoi tenere, tieni il cappellino- va be, finiamo di registrare il video e io torno a casa mia,
Avevo un mal di testa incredibile, mi sdraio sul divano e cerco di rilassarmi mangiando un panino del McDonald.
Mi alzo dal divano senza nessun dolore, ma affianco a me c'era Giorgio, con la camicia sbottonata che leggeva un libro, non feci in tempo a salutarlo che mi disse:
-ah finalmente ti sei svegliato, allora posso cominciare- mi si lancia addosso finendo con la faccia vicina alla mia, pochi centimetri, ma lui non si ferma, si avvecina lentamente, e proprio quando le nostre labbra si stavano per toccare...
Ding Dong*