Perché Proprio A Me?

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Mi sveglio di colpo, mi ritrovo sul divano, questa volta senza Giorgio al mio fianco, questa cosa mi fa sentire un po triste, BOM BOM
La porta continua ad essere bussata, mi alzo ad aprire, apro,
-OOHH finalmente, Alex! stiamo bussando da almeno un'ora- Giuseppe entra come se fosse casa sua,
-ciao anche a te cico-
Poi entra Anna -ciao- lei è di poche parole quando ci incontriamo nella vita vera.
È poi c'è lyon, che mi da una botta sulla spalla, lui la chiama "pacca amichevole", ma a me fa un po male,
Poi entrano stre, Mario e infine Stefano, ma Giorgio non c'è, io chiudo la porta e mi rivolgo ai miei amici,
-Giorgio? Dov'è?- tutti mi guardano con aria triste come se li fosse successo qualcosa di brutto,
-È andato a prenderti un regalo!-
Lyon tira una gomitata a Stefano, surrurandogli parole che ovviamente riesco a capire vagamente, -stai zitto screanzato, adesso inventati qualcosa!- poi interviene Strecatto
-è andato a prendere da mangiare, è ora di cena e volevamo stare un po assieme- Lyon guarda stre come per dirgli "ben fatto soldato"
E io che faccio finta di crederci, guardo l'orologio ed era veramente ora di cena
È ancora suona il campanello, Mario si alza per aprirla ma io mi butto verso la porta, più veloce che potevo, buttando a terra il mio amico bonzo, apro la porta, e finalmente lo vedo, Giorgio, il mio migliore amico,
Non dico nemmeno ciao ma lo abbraccio come se non lo avessi visto per un anno, lui guarda dritto, con la mia faccia appoggiata sul suo petto, mi sentivo al sicuro, io tolgo il la faccia dove finora si era sentita protetta, e lo vedo arrossato, e poi in fondo, siamo solo migliori amici, almeno per lui...

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