Per Fortuna Era Solo Quello Che È Stato

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Stamattina quando mi sono alzato per andare a far colazione con un panino del McDonald, ho notato che la stanza di Giorgio era ancora chiusa, ieri sera lho sentito chiuderla a chiave, ma appena appoggiato il palmo della mano, la porta, che finora era stata solamente accostata, si e aperta con uno scricchiolio, non sarei voluto entrare, ma... La tentazione,

Sul letto c'era il telefono di Giorgio, ma di lui nessuna traccia, lo accendo.
-te pareva che non ci fosse il codice-
-ALEX!- la voce di Giorgio che veniva dal piano di sotto mi ha rallegrato la giornata,
-Vieni che ti ho preparato la colazione-  ok, ieri non è stata una cosa bella, però devo chiarire tutto...
-Arrivo-

Mentre scendevo le scale sentivo odore di un panino con bacon croccante, 1 uovo, 2 fette di morbidissimo formaggio puzzolente (come piace a me), e si, con il cibo ci azzecco sempre, era proprio quello!

-hey Alex, ti ho fatto il tuo panino preferito,vieni?-
-hey, si grazie, riguardo a ieri...-
-ho sbagliato, non dovevo rifiutarti, io Alex, ti amo...-

Mi prende di forza e mi porta sul divano, inizia a sbottonarmi la camicia, io non sapevo cosa dire, quindi l'ho lasciato fare... Fa lo stesso con la sua maglietta, in modo che io possa vedere i suoi pettorali e i suoi addominali perfettamente scolpiti, inizia a mettermi una mano sulla guancia,

-oh Alex, secondo potrei mai mettermi con uno sfigato come te? Brutto frocio di m***a-
-Giorgio... Che ti succede?-

Bip* Bip*
Bip* Bip*

Buio, apro gli occhi, era solo un sogno, anzi, un'incubo, mi alzo per spegnere quella sveglia che mi ha svegliato, sono ancora se 3:30 di mattina, perché ho una sveglia a quest'ora?
Bho, adesso che sono sveglio non so che fare...
-che fame che c'ho-

Vado al piano di sotto per prendere qualcosa da mangiucchiare, il frigo è vuoto, perfetto, mi giro per tornare a letto ma vedo la sagoma di qualcuno...
-hey Alex, mi hai svegliato-
-ah scusa,non.. Non volevo-
-fa nulla, ti ho messo io la sveglia, scusa.-
-ah, ti devo parlare, riguardo a ieri...-
-posso iniziare io?- questo dialogo monotono mi fa innervosire, ma mi trattengo per far parlare prima lui...
-certo,vai pure- 

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