Inverno II

1 0 0
                                    

L'aula è composta da varie colonne e le prime file, spesso vuote e desolate, si alternano con le ultime, roccaforti degli alunni. Alla stregua delle difese medievali, maggiore l'altezza, più acuta è la vedetta. C'è un unico incantesimo sopra la regola della distanza: L'elenco. Ognuno di noi ha un codice che lo rappresenta, un numero che ci identifica non solo in classe, ma in tutto l'istituto, varia ogni anno e dipende dalla posizione nella classifica internazionale. Una vera scocciatura. L'ottantadue corrisponde alla mozzarella accanto a me, ora più bianca che mai. Povera Elisa.

«E' pregata di rispondere al quesito numero cinque» Annuncia soave il professore.

Una bufera nasce e si leva tra i colleghi, sospiri di sollievo e soddisfazione. E' sempre bello sapere di non essere i malcapitati, almeno per questa volta. Posa delicatamente la penna e con un lungo movimento si toglie i capelli dal viso. Il cuore di Elisa sta ballando un energico valzer.

«Professore non so la risposta» Interrompe lei bruscamente il brusio.

Se il prof desiderava una dimostrazione di coraggio, l'ha appena ricevuta. Ecco il volto di una ragazza che studia ogni giorno, senza mai saltare un argomento, venir colta impreparata su una domanda tanto facile. Per mia fortuna, e personale soddisfazione, sono andato avanti nel programma, come un avventuriero si inoltra tra le fronde della foresta con un grande machete. E anche lei, al netto, ha ottime capacità; paragonandola a me potrei dire che al posto del machete usa un coltellino svizzero. Piccolo, ma sicuramente vintage. La foresta invece somiglia più ad una giungla amazzonica in preda alla tempesta. Insomma, in altre parole: un calvario. Cosa si prova a vivere cadendo?

Sto divagando nei pensieri e il tempo passa, l'orologio in ottone scandisce ogni secondo. La risposta a quella domanda l'ha probabilmente persa per colpa mia, si sarà distratta o non ha avuto il tempo di prepararsi mentre mi sgridava per il ritardo. Non mi rivolge lo sguardo, non sta nemmeno provando a voltare la testa. In questo oceano di incertezze in cui naviga, una sicurezza c'è, l'unica di cui ha avuto garanzia fin dal primo istante in cui sono entrato. Il progetto finirà nella spazzatura. E a giudicare dalla rabbia ci finirò anch'io. Quando terminerà tutto le chiederò un po' di tabacco. Con gentilezza magari, meglio non essere ruffiani.

«Hai qualche minuto per pensarci, sei sicura?»

Nella comodità della sua grande cattedra, il docente riserva per se il diritto di giudicarla, padrone di questo mondo. Con un gesto di mano toglie gli occhiali e riprende a fissarla. E' raro per lui scegliere chi, di rado, sbaglia i quesiti a lezione e di sicuro Elisa non rispecchia quell'ideale. Mette alla prova i peggiori, li sprona a fare di più, o prova a gettarli nel fosso dei serpenti. Bè, Punti di vista. Dietro di noi si eleva una voce giovane e vivace.

«Ci penso io, lo sto risolvendo» Una bionda sorpresa, un punto cieco nella fila di antipatia che mi circonda. 

Lascio ad un altro giorno i tristi giudizi su chi mi sta attorno, per oggi basta questa situazione. Ad aver parlato è proprio un ragazzo sbucato dal nulla. Si piega in avanti per farsi sentire da lei. Ha una camicia color azzurro sbiadito, Ha scelto di abbinarsi al cielo? Sembra passare inosservato e la sua piccola missione da agente segreto sta riuscendo nell'intento. Siamo troppo in alto perché arrivi il messaggio a chi di dovere. Ovvero il professore; ovvero colui che dovremmo punirlo. Con la coda dell'occhio lo intravedo darsi da fare, calcolatrice d'un lato e tabella delle costanti dall'altra. Tra le mie mani si profila l'opportunità di prendere una penna. Verde, colore discutibile. Mi sentirei in colpa a non aiutarla, le scriverò la risposta nel banco, non può di certo ignorarla, è proprio sotto il suo naso. Il nuovo adulatore di Elisa ha delle nocche da pugile, troppi rudi per poter scrivere una risposta corretta. Le sue sono delle lunghe mani usurate, frutto di anni di lavoro. Nonché io ne possa sapere molto, di lavoro intendo.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 09, 2020 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Dove ci porterà il Tempo?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora