Quando mi sono reso conto di non vivere più la vita che desideravo? Ho visto tante storie d'amore bruciare come fiammiferi accesi. Quanti volti sono cambiati nell'infinità eterna del tempo? Avranno un senso queste parole? Tra i cori di disprezzo e inni di gloria, ecco le confuse parole di un vecchio cantore, che tra polvere e fumo, ha respirato la libertà. Ha sentito la pace attraversargli i sensi fino a scoppiare. Le sue avventure saranno narrate fino agli estremi del creato. Finché i camini dei fabbri, i roghi di sapienza e le ciminiere di guerra non saranno sfamate. Scrivo un delirante diario per tutti coloro che di questa storia non sentiranno mai parlare. E' il racconto dell'origine di un mondo e di tutte le sue infinite variabili. E' finalmente ora di svegliarsi, ancora una volta. Muoviti Dail, qualcuno ti aspetta!