chi è che vuoi?
a chi pensi mentre guardi le luci dell'alba? quelle luci che dovrebbero essere un'alba anche per te, ma sono solo lo strapiombo di un giorno che speri migliore, in confronto al precedente.
imparerai a vivere sola,
imparerai ad affidarti solo alle tue gambe,
non cercherai spalle su cui poggiarti, ma cercherai di spingere avanti le tue, so che lo farai.
dicono che un barattolo ammaccato, non abbia la stessa forza di uno nuovo, che non abbia neppure la stessa capienza,
dicono che un bicchiere rotto, non tornerà mai come prima, che le righe si vedranno sempre e che, da un momento all'altro, si potrebbe rompere nuovamente.
io non credo che con le persone sia così, sai, credo che ognuno abbia delle sfide da affrontare
che ognuno abbia la sua guerra, che sia interiore o esteriore
e credo che chi riesce a superarla la propria guerra, sarà sempre un po' più forte, avrà più facilità nell'affrontare le sfide che verranno dopo.
ma come si può imparare dai propri errori, rafforzarsi ad ogni guerra vinta, se la guerra non la combatti da solo?
credo che tutti siano conoscenti, pochi amici, ma nessuno te.
nessuno sarà mai te.
nessuno potrà prendere il tuo posto, avere le tue capacità, essere chi tu sei.
qualche chilo di troppo, con le ossa troppo sporgenti, le orecchie all'infuori, il naso grande, le mani tozze, i denti storti, troppi peli, troppa poca forza, le ciglia corte, i capelli troppo lisci, troppo ricci, le smagliature, il seno piccolo, i nei, i brufoli, balbettare, i piedi troppo grandi, i gusti diversi, l'altezza scarsa o esagerata...
credi che questi siano difetti?
nessuno di loro è un difetto.
si tratta di pregi, pregi che ognuno ha a modo suo, si tratta di particolari, quei particolari che trovi in una persona e che te la fanno amare ancora di più, quei particolari che rendono ognuno quel che è.
e solo una parola può descrivere ognuno di noi:
"meraviglia".
non chiamare difetti i punti che ti rendono speciale, non chiamare difetto quel particolare che ha fatto capire a chi ti ama, che meglio di te non c'è nessuno, non per lei, perché tu sei il suo meglio.
non chiamare difetto quel particolare che fa brillare gli occhi a chi ti guarda, che fa emozionare e dire "è perfetto".
imparerai ad amarti, imparerai a vederti per quel che sei realmente e non per quello che ti hanno convinto di essere.
imparerai a contare solo su di te, perché tu sei il tuo meglio, perché tu sei ciò che più conta, per te stesso.
imparerai ad accettare ciò che meriti, senza aver paura di essere felice, senza pensare di non valere abbastanza.
imparerai, crescendo, che nessuno può comandare il tuo cuore, neanche tu, ma che puoi capire chi ti merita.
imparerai, giuro, imparerai ad amarti quanto meriti, quanto gli altri non hanno mai saputo fare,
imparerai ad amarti come ti amo io, ma tu lo farai meglio, per te.