*Draco*
Mi gira la testa.
Apro gli occhi con fatica e la luce del giorno mi travolge.
Tento di alzarmi dal letto, col risultato che sento il cranio scoppiare.
Poso la testa sul cuscino e richiudo gli occhi.Ho ricordi vaghi e confusi di ieri notte, ma nella mia mente si fanno strada immagini dai contorni indistinti: prima una bottiglia rotta, poi il bellissimo viso di Megan che mi sorride, poi ancora Pansy Parkinson che piange e infine Blaise che mi aiuta a vomitare.
Cazzo. Non ci capisco niente.
Ricordo solo che stavo bevendo a causa di mio padre, per il resto nulla.
Sento la porta della stanza aprirsi ma non ho le forze per alzarmi a vedere chi è.
"Buongiorno principessina" riconosco la voce del mio amico, che ha peró un tono molto meno zelante rispetto al solito.
"Come ti senti?" si siede sul letto e mi porge una tazza contenente un liquido verde dall'odore disgustoso.
"Una merda"
Sogghigna e poi mi incita a bere.
Faccio un gran sorso e mi sforzo di non sputare."Diamine, che cos'è Blaise!"
"Non ne ho idea, l'ho fregato dall'infermeria, dovrebbe aiutare contro il mal di testa"
Finisco di bere; devo ammettere che va un po' meglio.
"Blaise?"
"Sì?"
"Cosa è successo ieri notte?"
Lui prende un gran respiro prima di rispondere.
"Un casino"Mi faccio coraggio e chiedo:
"Cosa ho fatto?""A quanto ne so io ti sei ubriacato e hai tentato di baciare la Hayward, poi hai chiamato Pansy Parkinson facendole credere che avreste fatto qualcosa, ma poi l'hai respinta e le hai urlato 'TU NON SARAI MAI LEI!' mandando via la seconda ragazza piangendo, e poi sono arrivato io, a soccorrerti. Ti ho trovato a terra privo di sensi e ti ho portato qui. Ti ho fatto vomitare -a proposito mi devi una camicia- e ti ho messo a letto."
"Merda"
"Già"
Mi alzo dal letto, ignorando il dolore.
"Che ore sono?""Le 12:15" risponde guardando il suo orologio da polso.
"E le lezioni?"
"Ho detto a tutti che eri malato"
Annuisco. Prendo un paio di jeans e li infilo, faccio lo stesso con un maglione.
"Oggi è sabato giusto? Quindi dopo pranzo vanno tutti ad Hogsmead?"
"Se non piove sí, perchè?"
"Ho bisogno di scusarmi con Megan"
Fa un verso di dissenso: "Non credo che vorrà parlarti dopo quanto successo ieri"
"Devo provarci"
"D'accordo. Scendiamo a pranzare?"
"Dai"
Lui si alza dal letto e apre la porta.
"Blaise"
"Dimmi"
si volta a guardarmi"Grazie. Di tutto."
Non sono abituato a fare questo genere di cose quindi sono piuttosto imbarazzato.Lui mi sorride. In maniera diversa dal solito sorriso sarcastico.
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A modo mio - Draco Malfoy
FanfictionMegan Hayward è una intraprendente e autoritaria ragazza che frequenta il quinto anno della scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. A causa dei suoi voti molto bassi è costretta a prendere ripetizioni da un ragazzo della sua età, per il quale, in...