CAPITOLO 2

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GIULIA
Mi trascinano nella cella con i capelli dopo che ho urlato quello che pensavo a quelle merde.
"sei una donna morta" mi dice lo stronzo che mi sta tirando i capelli.
"mi fai male pezzo di merda lascia, non me ne frega un cazzo se mi uccidi mi fai un piacere" gli urlo a quello stronzo di merda.
Arriviamo alla cella vengo lanciata all'interno e cado a terra sia per la forza messa sia per le poche forze che ho, essendo che qua dentro non ti fanno mangiare un cavolo.
"stronza non fare casino, tra poco verrà a trovarti il capo, che è molto incazzate con te" mi dice lo stronzo ridendo, mi alzo da terra con le poche forze che ho e gli sputo in faccia "di al tuo capo che lo aspetto" gli urlo allontanandomi dalle sbarre della cella.
Dopo mezz'ora
La cella si apre ed entra il capo di questo inferno, si avvicina e mi aspettavo uno schiafo e invece mi dice che mi devo preparare perché il boss mi ha comprato e afferma anche che sono stata fortunata perché il boss li ha vietati di punirli essendo che voleva vedersela lui con me.
"cosaaaaa, io con quello non ci vado uccidimi ma con quello non ci vado, voglio morire piuttosto che sopportare anche lui e la sua famiglia mafiosa, sono stanca prima la zoccola della mia matrigna, poi sto posto del cavolo e ora mi devo subbire il boss più spietato del mondo ma cosa ho fatto di male nella vita " urlo mentre della lacrime mi scendono.
E io che pensavo che se iniziavo ad urlare quel mostro non mi avrebbe comprato, invece quello stronzo ha scelto proprio a me. Ma se crede che lo lascerò vivere la su vita mentre io faccio la mogliettina devota a casa e che mi faccio usare a piacere suo si sbaglia.
Sono riuscita a vivere qua dentro 4 anni me ne mancava solo uno per essere libera da tutto questo.
Io volevo tornare a casa dai miei fratelli e da mio padre.
Dopo un ora
"muoviti stupida puttana, sei stata fortunata che lui ci ha vietato di toccarti, ma non ti preoccupare lui ti insegnerà l'educazione che quello buon annulla di tuo padre non è stato in grado di darti" mi urla lo stronzo che è venuto per portarmi dal mostro (che bei nomi che hanno queste persone 😂).
"Pezzo di merda non ti azzardare a parlare male di mio padre, tu non sei menneno la merda sotto le sue scarpe" urlai a quello stronzo, si avvicinò mi strinse la faccia mentre mi stava per dare uno schiafo....
ANGOLO PER ME
IO SCRIVO QUANDO RIEUSCO, OGGI È STATA UNA GIORNATA TRANQUILLA PERCIÒ HO AVUTO TEMPO DI SCRIVERE QUALCHE CAPITOLO, PERCIÒ NE HO PUBLICATO UN ALTRO, SPERO CHE VI PIACERA, SCUSATEMI SEMPRE PER HLI ERRORI CHE TROVERETE. SE LA STORI VI PIACE LASCIATE UNA STELLINA
BY TERRY

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