Passano poco più di due mesi: siamo a Dicembre.
In questo lasso di tempo Silvia ha ripreso la relazione con Daniele, trascorrendo più tempo insieme, ma senza toglierne alla sua amica Vale. S. ha anche organizzato un'uscita per farli conoscere, così da rendere lui più partecipe della sua vita. Nel frattempo S. e V. hanno lavorato insieme ad un libro per bambini (S. si occupa delle illustrazioni mentre V. del testo) che le ha tenute occupate anche durante le pause pranzo e spesso la sera, dopo la chiusura dell'ufficio, una andava a casa dell'altra.Silvia e Valeria si ritrovano sedute sul divano di casa Castelli: approfittando che non ci sia nessuno, dopo aver finito di lavorare, decidono di guardare un film. Durante la visione, S. poggia la mano sopra quella di Valeria; quest'ultima senza dire nulla si accuccia sulla sua spalla e sorride, sicura che Silvia non possa vederla.
<<Domani c'è la cena con i colleghi! >>
Ricorda S. a V. con tono entusiastico.
<< È vero! Che ne dici di prepararci insieme? >>
Propone V.
S. si volta verso di lei con sguardo gioioso e poi annuisce con un sorriso a trentadue denti.Il giorno successivo, le due ragazze si stanno preparando per la cena senza smettere un attimo di divertirsi, ridendo e cantando.
V. sceglie un vestitino monospalla di tulle azzurro, S. invece opta per una gonna a tubino nera (che metteva in risalto le sue forme) e una blusa rosa con le paillettes.
Gli occhi di una si posano spesso sul corpo dell'altra, tentando di non farsi notare.
<<Silvy, mi aiuti a mettere la collana? >>
<<Certo! >>
La pelle, sotto il tocco delle sue dita, è vellutata.
Silvia lascia scorrere le sue mani fino alle spalle e si avvicina leggermente al collo per lasciarsi inebriare dal suo profumo.
V. interrompe questo magico momento: <<Fatto? >>
S. torna sul pianeta terra, e risponde:<< Sì sì, a posto. >> E poi si allontana.Arrivate al ristorante, si seggono una accanto all'altra e involontariamente prendono lo stesso menù; ridono, lo sfogliano e scelgono cosa ordinare.
La cena procede tranquillamente, con della bella musica messa dal DJ. Appena quest'ultimo mette "El perdon", si alzano quasi tutti per ballare e V. ed S. si scatenano insieme sulla pista, non si sono mai divertite così tanto.
In macchina, durante il ritorno, Silvia è molto taciturna e guarda pensierosa fuori dal finestrino, e anche se Valeria si chiede cosa abbia, non si sente in diritto di fare domande, però le poggia una mano sulla coscia, per farle sentire la sua presenza; Silvia, guardando sempre altrove, le prende la mano e le loro dita si incrociano.È il giorno di Natale, e Silvia lo trascorre insieme alla famiglia del suo ragazzo. Dopo un abbondante pranzo, Silvia e Daniele vanno in camera a guardare la TV, ma S. sembra più intenta a messaggiare. Daniele se ne accorge e le chiede sorridendo:<< Con chi messaggi? Mi devo preoccupare?>> E le fa il solletico.
<<No no, è solo Vale! >> Risponde lei ridendo.
Per evitare altri discorsi, Silvia posa il suo smartphone e poggia la testa sulla spalla di Daniele.
Più tardi, si scambiano i regali: lui le regala un cuscino rosso con la stampa di una loro foto in cui si baciano, insieme ad una lettera, mentre lei un libro di genere thriller (il suo preferito) e un portachiavi a forma di cuore con la sua iniziale.Intanto Valeria, dopo aver assistito alla messa, trascorre il resto della giornata con la propria famiglia a casa dei suoi zii. Dopo aver giocato con i suoi nipotini, si unisce agli altri, che stanno giocando a carte. Nel frattempo messaggia con Silvia, e le manda un selfie.
S: Che sei bella! Il rossetto rosso ti sta benissimo <3
V: Grazie <3
V: Tu puoi mandarmi una foto?
S: Non posso, in questo momento sono con Dani
V: Ah okay...ma scommetto che sei bella anche tu!
S: Hahaha sicuramente...
V: Sei sempre bella <3
Dopo questo messaggio V. non ha più ottenuto risposta e pensa che vorrebbe essere lì con lei.Qualche giorno prima di capodanno, Silvia e Giorgia organizzano un Pigiama Party, a casa loro, con Andrea e Valeria.
Hanno ordinato Pizza e Sfincione a taglio, patatine fritte, alcune bottiglie di birra e un gran vassoio di dolci.
In tarda serata, Andrea,che è interessata ad un ragazzo, chiede consigli a Silvia poiché è l'unica fidanzata del gruppo.
<<Ci siamo visti già qualche volta, ma non è ancora scattato il primo bacio.>>
<<Io sinceramente con Dani non ho avuto problemi a baciarlo appena ho capito che mi interessava veramente>>
Andrea annuisce e afferma sorridendo: <<Mi si illuminano gli occhi ogni volta che penso di baciarlo, ma appena arriva il momento mi blocco e mi sento stupida!>>
<<Ti capisco, a me nell'ultimo periodo succede quando stiamo per fare sesso>> dice S. con sguardo pensieroso.
<< Ancora non l'hai mai fatto?>> chiede A. con tono curioso.
<<Abbiamo solo fatto molti preliminari, anche per via orale, perché l'atto in sè per me è molto importante. >>
<<Io l'ho già fatto col mio ex, ma non me pento perché in quel momento era ciò che volevo.>>
Dice Andrea, cercando di convincerla.
Giorgia, vedendo V. infastidita, interrompe la conversazione: <<Dai ragazze giochiamo ad obbligo o verità!>>
Così si seggono a terra, in cerchio, facendo roteare una bottiglia vuota di birra.
Dopo qualche turno, la bottiglia indica Andrea, poi indica Silvia
<<Obbligo o verità?>> Chiede Andrea con espressione smorfiosa.
<<Obbligo!>> Risponde Silvia
<<Dai un bacio a stampo a Vale!>>
V. arrossisce e dice con tono alto: << Assolutamente no!>>
S. la guarda ridendo e le chiede: <<Ma perché? Che c'è di male?>>
<<Per me il bacio e molto importante, lo darò solo alla persona che amo!>>
<<Che guasta feste!>> Esclama Andrea;
Poco dopo si volta verso Giorgia e le chiede:<<Tu hai problemi a riguardo?>>
Giorgia fa cenno di no e le due si baciano tranquillamente (a stampo).
V. rimane allibita, mentre S. applaude ridendo.Durante la notte, mentre A. e G. dormono, Silvia, accorgendosi che Valeria è ancora sveglia, si avvicina al suo orecchio e le sussurra: <<Io invece ho voglia di baciarti.>>
V. si volta verso di lei e con sguardo perplesso le dice: <<Non capisco, sei fidanzata...>>
Dopo una breve pausa Silvia le sfiora le labbra con l'indice e afferma: <<E' vero... ma non ho mai desiderato così tanto di baciare delle labbra.>>
<<Sai che non possiamo!>>
<<Dai, dormici sù...>>
S. le dà un bacino sulla guancia e poi cercano di addormentarsi.Il 2016 è iniziato da qualche giorno, e siccome Silvia e Valeria hanno del lavoro arretrato, decidono di incontrarsi a casa di S.
Dopo ore di lavoro, si distendono stremate sul letto e si guardano intensamente.
<<Sei sempre più bella!>> Bisbiglia Silvia.
<<Sei la solita adulatrice!>> esclama V. arrossendo.
<<Mi hai stregato...>>
<<Hai ancora certe voglie?>>
<<Ogni giorno sempre di più...>> dice Silvia, avvicinandosi con sguardo provocante.
<<Sai cosa penso...e poi siamo due ragazze...>>
<<Anche se pensi che sia sbagliato, non significa che non ti piacerebbe!>>
<<Dai.. non forzarmi...>>
<<Non voglio forzarti, ma non dovresti importi troppi limiti.>> Dice Silvia avvicinandosi a tal punto che resta solo un centimetro a separare le loro labbra.
Valeria abbassa lo sguardo, puntandolo sulle labbra di S. e sussurra:<< Resta ferma qualunque cosa io faccia.>>
<<Okay>>
Dopo di chè Valeria poggia le labbra sulle sue per qualche instante, poi le stacca delicatamente e ripete più volte questa dolce tortura.Un paio di giorni dopo, Silvia si trova al Supermercato. Mentre è in fila per pagare vede il Kinder Cereali, e ricorda che è uno degli snack preferiti da Valeria; così lo compra.
Nel pomeriggio decide di farle una sorpresa passando da casa sua.
Valeria sente suonare il citofono e apre subito il cancello appena vede che si tratta di Silvia.
Le apre la porta e Silvia le dice:
<<Sorpresa!>> Mentre le dà la barretta.
<<Grazie!>> Esulta V. abbracciandola.
<<Vieni, mettiamoci in camera mia.>>
Si seggono sul letto e Valeria sfiora dolcemente i capelli di S.
<<Sono contenta che sei venuta, ti ho pensato tanto...>>
Silvia si avvicina e le sussurra: << Io ho pensato tanto alle tue labbra..>> poi le mordicchia l'orecchio.
Valeria sussulta ansimando, e avvicina le labbra alle sue. Silvia, presa dal momento le lecca istintivamente il labbro inferiore, ma V. si sposta.
<<Dai, lasciati andare...>>
<<Vorrei tanto ma...>>
Silvia, restandoci molto male prende le sue cose e va via.8 Gennaio 2016
V:Ehi, ma che fine hai fatto? Non ti fai sentire da due giorni...
S:Ho preferito stare da sola.
V:Quindi non vuoi vedermi?
S:Quello che provo non è cambiato, ma forse hai ragione tu...
V:Dai, oggi vieni e ne parliamo meglio di presenza.
S:No.
V:Dai, per favore.
S:Tanto non cambierebbe nulla.
V:Voglio vederti...
S:Allora vengo da te, ma non ho intenzione di parlare.
V:Ti aspetto.Valeria è confusa nel vedere Silvia in piedi difronte a lei, con la braccia incrociate e lo sguardo altrove.
La prende per un braccio, la trascina in camera e la spinge sul letto.
Si mette a cavalcioni su di lei e si avvicina a tal unto da sentite una il respiro dell'altra.
Valeria bacia candidamente le labbra di Silvia.
Proprio in quel momento sentono entrambe.
Il bacio è accompagnato da un sottofondo di musica classica.<<L'hai sentito anche tu?>> Chiede S. a V.
<<Si! Ha reso tutto perfetto.>>
Silvia adesso prende il controllo: lascia scorrere le sue mani tra i capelli di V. inizia a baciarla appassionatamente, mentre si struscia su di lei.
Nel frattempo un immensa luce attraversa la finestra.Una magica creatura nasce dalle acque di un lago incantato. Una fata dalle ali maestose con le tonalità del rosso e del blu, dai lunghissimi capelli color glicine, dalla pelle che brilla di luce propria come il sole e dagli occhi color arcobaleno.
Originata dall'amore di Silvia e Valeria, non può che essere pura, portatrice di amore autentico. I suoi poteri sono incommensurabili e vanno oltre ciò che l'occhio nudo può vedere.
Lei è anima, e non può vivere sulla terra, altrimenti verrebbe calpestata da coloro che non riescono a vederla. Non è soggetta al tempo, quindi non può morire, però può indebolirsi o rafforzarsi. Fin'ora è vissuta sottoforma di perla, in una conchiglia, attendendo il momento giusto. Nel momento in cui si sono baciate, la conchiglia si è schiusa e la perla è salita a galla; una goccia di sole, caduta come una lacrima di gioia, l'ha plasmata. Adesso deve intervenire per sconfiggere il male, grazie anche all'aiuto delle altre candide anime.
Il suo nome è Sileria.
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SILERIA
FantasySembra che esista una forte aura che avvolge due ragazze che affrontano una lunga e coinvolgente battaglia, con l'aiuto dei loro amici, per raggiungere la felicità. Si scoprirà cosa rende il loro amore così intriso di colori e allo stesso tempo così...