2. La sfida

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La sfida si tenne in una radura al di fuori della città. Tutti gli sfidanti, compreso jimin erano schierati davanti ai propri bersagli e con i propri archi. L'unico problema e che non ero ancora arrivata e i sovrani, compreso mio padre iniziarono a litigare perché dovevo essere io presente altrimenti non ci sarebbe stata alcuna sfida. "Y/n devi andare, è una legge non puoi opporti!" Disse mamma "E se cambiassero questa legge e permettessero a tutte le femmine di scegliere il marito in base a chi amano? Tu puoi farlo sei la regina!" Esclamai. Mia madre rimase muta, non aveva trovato le parole adatte. "E Jimin? Lui ti ama " disse "Ma io non amo lui!!" Dissi arrabbiandomi, però ricordai del tranello e così mi calmaii ed uscii.

Una volta arrivata tutti mi applaudirono, mi andai a sedere e diedi il via alla gara: tutti sbagliarono tranne, ovviamente, Jimin.

Era il momento giusto per mettere in atto il mio piano: mi alzai e dissi -" Aspettate..." Mentre iniziarono già a festeggiare "La legge dice che TUTTI i primogeniti di TUTTI i sovrani devono partecipare così parteciperò anch'io!" I miei genitori si alzarono e rimasero  zitti, erano tutti zitti e non si sentiva volare una mosca. Presi il mio arco e sette frecce, camminando riuscii a centrarli tutti, ma mi soffermai sul bersaglio di Jimin, che aveva centrato il bersaglio. Rimasi lì esattamente tre secondi, quando scoccai la freccia: essa spezzo a metà quella di Jimin che rimase a bocca aperta. A quel punto orgogliosa dissi -"Come primogenita io ottengo la mia stessa mano quindi nessuno mi sposerà!" Detto questo me ne andai sentendo Jimin che mi inseguiva "lo sapevo" pensai tra me e me "Y/n! Aspetta... Come hai potuto farmi questo tu volevi che ci sposassimo! Hai cambiato idea all'improvviso?" Disse ed io risposi con testa alta -"Jimin...Non era quello che volevo io...Ma quello che vogliono i miei genitori ed i-io non ti amo. Mi dispiace." Gli dò un bacio sulla guancia e rientro nel castello, in camera mia.

È bellissima anche se sono cresciuta non l'ho mai voluta cambiare perché mi è sempre piaciuta da quando avevo 5 anni

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È bellissima anche se sono cresciuta non l'ho mai voluta cambiare perché mi è sempre piaciuta da quando avevo 5 anni.

Mi sedetti sul letto con la mia corona in mano. Non potevo rinunciare a questa carica, era una legge che non si poteva cambiare, io volevo comportarmi come tutte le altre mie amiche:persone "normali", quando uscivo tutti si inchinavano e questa cosa mi dava anche molto fastidio. Mia mamma voleva solo che mi comportassi da futura regina, visto che lo sarei diventata da un momento all'altro. Mia madre entrò in camera-"Ma sei pazza?! Hai capito cosa hai fatto? Ora stanno litigando su chi dovrà sposarti!" Io risposi -"E papà cosa ha fatto? Ah! Fammi indovinare... Ha organizzato un banchetto?" Mia madre annuii. "Vabbè ti lascio riposare... Buonanotte amore di mamma, ti voglio bene"disse . "Anche io".


...
Ecco a voi un nuovo capitolo. Avete capito cosa ha escogitato y/n??
Cosa farà ora? Lo scoprirete nel prossimo capitolo che forse uscirà oggi. E ricordate di lasciare UNA STELLA⭐buona pranzo a tutti/e!

MY PRINCEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora