VII CAPITOLO

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Sconosciuto Pov.
Avevo percepito una strana magia, molto forte e complessa. Ne ero convinto più convinto che mai.
Si stava risvegliando quel potere.
"È lei...si sta svegliando...dobbiamo andare ad aiutarla, la proteggeremo, sarà sicuramente impaurita. Non saprà cosa fare, se non agisce nel modo corretto il potere la divorerà. " Dissi alzandomi il cappuccio seguito dalla mia ragazza.
"Si hai ragione, amore, si sta svegliando, noi dobbiamo essere lì con lei" sorrise lei alzando il cappuccio. "Le restituiremo il favore" dissi.
"Andiamo" è così dicendo iniziammo a camminare verso Magnolia.

Lucy Pov.
Ascoltai attentamente tutto, ero sconvolta. Non potevo credere alle mie orecchie. Ero paralizzata, dopo aver sentito il racconto del master."Perciò mia cara Lucy, dovrai partire per allenarti e trovare le tue chiavi" disse lui infine. "Master sono ancora un po' scossa da quello che mi ha raccontato, ma sono pronta" dissi convinta. Non volevo essere più quella che tutti chiamavano debole. Volevo diventare forte e autonoma, per proteggere tutti. Proteggere lui. Come aveva sempre fatto con me.
"Non potrai dire niente della missione fin quando non sarà conclusa, ma puoi scegliere due persone che ti accompagneranno in questo viaggio, e solo a loro potrai dire la verità." Disse il master Makarov.
"Master, se posso, ho deciso che partirò da sola" dissi facendo una pausa "userò questa missione per pensare un po', non posso promettere nulla su quando o come tornerò" conclusi.
"Mia cara Lucy, capisco la tua decisione, noi saremo qui ad aspettare il tuo ritorno. Fai buon viaggio." mi sorrise lui. "Mi mancherà papà" dissi abbracciandolo ed in quel momento lui si mise a piangere "Anche tu figlia mia". Mi staccai dall'abbraccio e uscimmo fuori.
"Miei ragazzi oggi, saluterete la vostra compagna, vostra sorella parte della vostra famiglia, Lucy. Partirà, sola, per una missione molto importante" disse il master richiamando tutti "perciò salutatela per bene" concluse alzando il pollice e l'indice. E tutti, compresa me, lo fecero. Salutai tutti. Piangevano tutti come delle fontane, aveva pianto anche Gajeel. Abbracciai Levy e le dissi che l'avrei scritta e salutai la bambina/o nel suo grembo, salutai poi Mira,Luxus, Ever, Bixlow, Freed, Wakaba, Macao e Romeo. Poi uscii dalla Gilda consapevole che la mia missione non sarebbe stata facile, anzi, tutt'altro. Preparai la valigia in fretta e scesi giù dal mio appartamento, chiusi la porta a chiave e mi girai. Trovando due persone incappucciate davanti a me. Una era alta e muscolosa, era sicuramente un maschio e l'altra più piccina, minuta e bassina. Era sicuramente una ragazza.
"Chi siete?" Chiesi io mettendo la mano sulle chiavi stellari.
"Non c'è bisogno di usare la magia Lucy" sorrise lei togliendosi il cappuccio e così fece anche lui. Spalancai la bocca. Impossibile erano loro. Perciò aveva funzionato il mio incantesimo. Riuscii a pronunciare solo una cosa.
"Prima...Zeref...."

BOOM. Yo minna. Come vi sembra questo evento ad effetto? Siete scioccati? Cosa ne pensate di questo capitolo?Cosa  pensate sulla missione?
Aggiornerò presto. un bacioooo

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