Parte 4

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Il giovane ragazzo aveva passato tutta la sera a rispondere alla ragazza dai capelli rossi, quando il giorno dopo andò a far spedire la lettera, gliene arrivo un'altra non tanto positiva

"Caro Gilbert
Ti scrivo per dirti che mio fratello un paio di giorni fa è venuto a mancare, volevo chiederti di tornare un paio di giorni ad Avonlea per dare supporto alla povera Anne, che in questo periodo cosi fatale per lei, nessuno è in grado di farla sorridere un po'. Sappiamo tutti che considerava a Metthew come un padre e come suo spirito affine, ti sto chiedendo il favore solo di fare ritorno per qualche giorno e stargli accanto, una cosa che io non posso proprio fare

Con gentil cortesia

Marilla Cubhert''

Il giovane uomo leggendo quelle righe si era angosciato al tal punto da fargli scendere qualche lacrima giù. Quella famiglia gli era rimasta accanto quando suo padre qualche anno indietro se ne era andato lasciandolo solo, in quella casa che ha lui sembrava cosi grande. Anche quando era partito e tornato dopo qualche mese erano riusciti a farlo sentire di nuovo a casa, ora pensava che tornare era l'unico modo per stargli accanto anche se questo significava perdere gli esami.

AD EVONLEA

Anne oramai come sempre era accanto alla tomba del madre che oramai non c'èra più da giorni, ancora non lo riusciva a credere, a volte gli raccontava storie inventate da lei oppure gli leggeva un libro, pensando che forse da un momento all'altro gli avrebbe risposto con qualche sua affermazione.

La notte lo sognava e gli correva sempre incontro per quell'abbraccio che non era riuscita a dargli perché era troppo lontana e qua era tornata già era dentro la bara, ogni giorno si svegliava urlando con le lacrime agli occhi che bagnavano sempre il suo piccolo viso, Marilla correva sempre quando succedeva finché arrivo il giorno in cui la fece dormire con lei e l'abbracciava forte come da proteggerla.

Mangiava a stento, usciva di casa solo per andare a trovare il padre, non la sentiva più ridere ne correre. Sembrava proprio che fosse scomparsa la Anne che tutti conoscevano, per questo aveva scritto una lettera a Gilbert, per vedere se lui riusciva a fare tornare quella risata che tutti conoscevano e che ascoltavano con piacere, e che in quel periodo mancava cosi tanto.

Alcuni giorni dopo dalla stazione era arrivata notizia che

Salve a tutti spero che vi stia piacendo questa storia, non sono molto brava a scrivere ma faccio del mio meglio, forse ho sbagliato a scrivere grammaticalmente, non me faccio una colpa.

Se volete lasciate un commento e una stella

Grandi baci

Resta Ancora Con Me AnneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora