7- Amici

66 4 1
                                    

La notte prima della gara, il ragazzino piangeva in silenzio, aveva paura di non farcela e di deludere tutti, soprattutto Levi, voleva vincere ma non credeva in se stesso dopo che jean e molte altre persone gli dicevano di essere un caso perso o un "senza talento" o anche "un senza speranze",  cominciava a piangere fortemente ma cercava anche di stare in silenzio per non svegliare i suoi compagni di stanza. Mentre piangeva, al castano cominciò a mancare il respiro, cominciò a tossire sempre più forte, tanto da far svegliare Hanji che era una che dormiva molto profondamente, la ragazza si alzò di colpo appena sentì il ragazzino che cercava di respirare, scese subito dal letto e gli andò vicino

Hanji: Eren! che hai?! Eren respira! Leviii!

Anche Levi come Hanji si alzò di colpo, scese dal letto con il cuore in gola, vide il castano che si sforzava a respirare con le lacrime che gli attraversavano il viso, allora lo presero in braccio e velocemente bussarono alla porta dell'infermeria, dove c'era l'infermiera che dormiva. Appena riuscirono ad entrare poggiarono il ragazzino sul lettino e gli misero dei macchinari per farlo respirare, intanto Hanji andò a chiamare gli altri insegnanti e i genitori di Eren, anche sapendo che dato l'orario non avrebbero mai risposto, ma almeno potevano notare la chiamata persa dall'accademia.

Gli insegnati dissero all'infermiera di far dormire il ragazzo lì con i macchinari per la sua sicurezza, allora il castano dormì in infermeria pieno di pensieri e ansia, voleva andarci a quella dannatissima gara! non accattava il fatto che per colpa di quel respiro mancato non sarebbe dovuto andare, e allora si riposò il più possibile.

Appena si svegliò controllò l'orario, ed erano ancora le sei, aallora cercò di dormire ma non ci riusciva proprio, anche lui sapeva che doveva dormire per recuperare le ore di sonno perse la notte prima, ma una voce dolce e lieve gli impedì di addormentarsi

Historia: Eren..lo so è presto ma non riuscivo a dormire e sono venuta a vedere come stavi

Eren: oh..grazie Historia, ma tu come lo sapevi che ero qui...?

Historia: ieri notte ero sveglia e ho sentito delle urla, lo so , il mio dormitorio è lontano dal tuo quindi ti sembrerà impossibile, ma io non sono quasi mai in dormitorio la notte, vado quasi sempre sul tetto a gurdare le stelle..

Eren: e perchè vai a guardare le stelle..?

Historia: vedi.. prima d venire all'accademia avevo un'amica, anzi, era la mia MIGLIORE amica, eravamo sempre insieme, ci volevamo bene e ci consolavamo a vicenda, però purtroppo lei morì in un viaggio, stavano andando in Grecia con il loro Jet privato, ma si schiantò mentre atterravano, i suoi genitori invece sono vivi, ritornarono da noi con il cadavere della mia migliore amica in braccio, io non potevo crederci.. perciò guardo sempre il cielo perchè so che lei è lì che mi guarda..era anche carina..si chiamava Ymir..

Una lacrima attraversò il viso della ragazzina, lei, con la manica dal pigiama se l'asciugò e corse in camera sua...il castano rimase estrefatto, non aveva mai sentito una storia così triste e piena di emozioni, pensava...e se avesse perso levi? appena finì di pensarlo si rese conto di quello che gli uscì dalla bocca, cominciò a sudare e chiedersi per quale motivo lo avesse pensato...forse perchè erano amici, si, erano solo amici...

//ogni tuo passo fa parte di me\\RIREN-ERERI//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora