3- Mocciosetto senza talento

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La giornata proseguiva, Eren aspettava che Sasha finisse la lezione e poi poteva finire il giro della scuola, ad un certo punto, la ragazza dai capelli neri gli cadde addosso, e il ragazzo la aiutò ad alzarsi fino a che non notò che la ragazza era diventata rossa come un pomodoro! Il castano si sentiva leggermenrte in imbarazzo ma appena impiedi Sasha e le sue amiche accompagnarono Eren a mensa, però incontrarono di nuovo Levi nonchè il fratello maggiore di Mikasa, allora Sasha per non far avvicinare il corvino a loro cominciò ad aprire un discorso sul fatto che nessuna di loro si era presentata al ragazzo, per un po' funzionò, ma il ballerino si avvicinò comunque perchè sembrasse stessero tramando qualcosa.

Levi: Mikasa! ti ho detto che non devi stare con questi ragazzini poveri, tu sei di una famiglia benestante!

Mikasa: Ma Levi! sono io che mi scelgo gli amici, non di certo tu!

Levi: *le tira uno schiaffo*

Eren: Ma sei pazzo!? Guarda che le fai male!

Levi: e tu? ah si, il mocciosetto senza talento di prima ahah sei proprio negato, non hai il fisico *ride*

Quelle parole, al castano non erano piaciute per nulla, infatti si buttò giù in un attimo e se ne andò da solo senza aspettare nessuna delle sue amiche, mangiò e poi trovò un aula vuota, in quel momento non era in uso, ma non poteva entrarci senza permesso, mentre il ragazzo guardava l'aula con le lacrime sul viso per le precedent parole di Levi, arrivò un insegnante, uno dei più bravi che insegnava ai ragazzi dell'anno di Eren.

Prof. Erwin: Ehi! che succede?

Eren: No! io non avevo intenzione di entrare lo giuro! volevo solo guardare!

Prof. Erwin: Ehi calmati! perchè piangi?

Eren: è stato L-Levi..

Prof. Erwin: Ahah ma non preoccuparti! è così con tutti! Comunque se vuoi puoi allenarti un po da solo qui ok?

Eren: Posso? Grazie mille *sorride*

Il castano passò tutta la giornata ad allenarsi, ma il corvino non poteva che sbirciare chi ci fosse in quella stanza...

Eren si era completamente aperto la testa, era caduto di testa sbattendo contro uno specchio rotto e si graffiò ma il corvino non rise o fece cose simili, era spaventato, vedeva il castano con tanto di lividi e sudore su tutto il corpo, ma per vederlo meglio spalancò la porta..

Eren faceva di tutto per diventare bravo come Levi, i giorni passavano e il corvino non diede più fastidio al ragazzo e ai suoi amici, ma un giorno il castano venne cacciato dall'aula perchè non riusciva a fare nulla di quello che gli dicevano gli...

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Eren faceva di tutto per diventare bravo come Levi, i giorni passavano e il corvino non diede più fastidio al ragazzo e ai suoi amici, ma un giorno il castano venne cacciato dall'aula perchè non riusciva a fare nulla di quello che gli dicevano gli insegnanti, e il ballerino lo vide, e andò da lui, lo prese per mano e lo portò nella sua aula, dove stavano facendo lezione e chiese al professore di far restare eren con loro, voleva che diventasse bravo, ma il professore non accettò e il corvino decise di insegnare lui stesso al ragazzino, allora nell'intervallo si vedevano in una delle aule più grandi e cominciavano così gli allenamenti, prima di tutto eren doveva scioglire un po quelle gambe e farle forti, poi stessa cosa per le braccia e poi la schiena, l'allenamento era duro ma quando finalmente riuscì ad imparare le basi cominciò ad allenarsi sulla spaccata per poi fare l'ejambè (non ho la minima idea di come si scrive).

I mesi passavano e il castano era sempre più bravo e portato, cominciarono ad ammirarlo molti dei suoi compagni e gli amici di Levi, il corvino era orgoglioso del ragazzino, ma per un periodo Eren si doveva allenare da solo, perchè il ballerino aveva una gara.

il giorno della gara si avvicinava e il ballerino chiese al castano se volesse accompagnarlo, Il ragazzo era felicissimo, e ovviamente accettò l'invito.

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