10- "dispersi"

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Eren sentì bussare alla finestra di camera sua....

Pensava xhe fossero solo delle stupidissime allucinazioni ma il rumore continuò a sentirsi in tutta la stanza, il ragazzo aveva troppa paura per andare a vedere, erano pur sempre le 02:00 di notte. Con coraggio si tolse le coperte, poggio i piedi sul pavimento e con cautela e silenzio si sporse giusto un pochino per vedere chi fosse ma non c'era nessuno, allora ritornò a letto ma prima che si sedesse sul letto, sentì di nuovo quel frastuono di quel pugno sulla finestra che continuava a battere, allora, disperato, decise di vestirsi e uscire fuori casa per vedere chi fosse.

Indossò un paio di jeans strappati non troppo larghi ma nemmeno troppo stretti e una felpa sul verde con delle sfumature azzurre che si abbinavano perfettamente al colore dei suoi occhi, si mise le scarpe e uscì. Fece il giro della casa ripetutamente quando finalmente riuscì a sgamare il colpevole dell'accaduto, era un ragazzo non troppo alto, vestito di nero, capelli corvini, un'espressione disinvogliata, stanca, annoiata...non c'era da metterci l'intelligenza, era proprio Levi.

Appena il ragazzo vide l'altro che cercava di nascondersi, gli urlò dietro per fermarlo

Eren: Levi! fermo so che sei tu!

Levi: quanto ci hai messo ad uscire da questa maledettissima  casa?!

Eren: e tu perchè alle due di notte sei venuto a bussare a casa mia?!

Levi: non ho sonno! e mi annoio, sapevo che neanche tu stessi dormendo dato che hai dormito tutta la giornata.

Eren: e con questo?

Levi: *arrossisce leggermente* beh, volevo chiederti se ti andasse di fare una passegiata...con me...OVVIAMENTE DA AMICI EH....!

Eren: certo che si! però dobbiamo tornare presto se non vuoi che ci scoprano

I due ragazzi uscirono dal cancello della casa  di Eren e finalmente cominciarono quella passegiata, c'era la luna piena, un mare di stelle e sul terreno erano ancora presenti petali, coriandoli del giorno prima che ci fu una festa di paese che al castano piaceva andare ma per sta volta dovette saltarla per la stanchezza. Passate due belle ore a passeggiare si fecero le 04:30 era quasi ora di tornare a casa, allora si sedettero su una delle panchine più vicine e cominciarono a parlare della loro vita, dei loro hobby, le loro passioni, ovviamente oltre alla danza. Ma Levi ad un certo punto fece una domanda al castano:

Levi: Eren, hai mai pensato di essere...come dire...non hai mai pensato che ti piacessero i ragazzi?

ANGOLO AUTRICE:

buongiorno ragazzii!! per vostra grandissima fortuna sono riuscita a pubblicare questo nuovo capitolo, sono in videolezione ma non stiamo facendo niente perchè non entra nessuno e allora mi sono messa a scrivere. Non so se riesco ma con le poche probabilità che ci sono pubblicherò il prossimo capitolo, anche perchè alle 15:00 c'è la live di wolfoty e lavlien e non posso assolutamente saltarla u.u

in caso vorreste leggere un'altra storia della Ereri, potrei consigliarvene una, vi taggo qui sotto la persona che ha fatto la storia, scusatemi tanto ma è disperata perchè nessuno la legge la sua al contrariop di me che qualche stellina arriva ogni tanto!


@_otaku00_è mia sorella TwT devo farle pubblicità anche perchè mi aiuterà a scrivere la  nuova stora che sto progettando, che è ispirata ad un sogno che ho fatto due giorni fa, leggete la sua storia perchè è molto bella (non l'ho letta ma vb XD) è sicuramente scritta meglio delle mie, questo è sicuro.

alla prossima

°sha°

//ogni tuo passo fa parte di me\\RIREN-ERERI//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora