Kenma
Sto beatamente dormendo nel mio futon insieme agli altri della squadra quanto sento un rumore famigliare ed apro gli occhi "chi ha preso la mia psp?" Dico ancora mezzo addormentato per poi notare il capitano in piedi con la mia PlayStation in mano, ci siamo solo noi nella stanza, evidentemente l'ha accesa per farmi svegliare e gli altri sono già giù.
"Buongiorno gattino" lo guardo male e mi faccio restituire l'oggetto, "non toccarla più" "ok ok" andiamo in mensa per fare colazione, mi inchino per salutare tutti quelli in stanza, io e Kuroo ci sediamo vicini come al solito e, sempre come solito, non mangio la colazione, non la mangio mai dato che la mattina non ho molta fame.
"Sarebbero proprio una bella coppia" mi dice il capitano guardando Bokuto parlare ad Akaashi, mi limito ad annuire, è vero che li vedo bene insieme ma non credo che Akaashi sia gay e di Bokuto ne sono sicuro solo perchè me lo ha detto.
Mentre penso sento qualcosa toccarmi la mano e guardando in basso noto la mano di Kuroo toccare la mia, prontamente mi stacco diventando rosso e lui mi guarda stranito.
Kuroo
Per sbaglio tocco la mano di Kenma mentre camminiamo uno di fianco all'altro e lui subito si stacca facendo qualche passo in la e diventanto rosso "so di mettere soggezione ma non credevo fino a questo punto" dico ridacchiando "sta zitto" dice lui mettendo il broncio "ti sei offeso?" "No" che permaloso.
Arriviamo a casa di Kenma e lo saluto per proseguire da solo verso casa mia, chissà perché ha avuto quella reazione... Bah, a volte non lo capisco proprio.
Kenma
Baka, baka, baka. Perchè cazzo ho reagito così porca troia. Non potevo starmene fermo ed in silenzio, dopotutto ho solo una cotta per lui non mi mangia mica eppure quando sto con lui mi sale l'ansia e non riesco a guardarlo negli occhi.
Che palle.
Vorrei dirglielo, peccato che a lui piaccia Kei, in realtà non me lo ha detto esplicitamente ma sta sempre con lui o chiede come sta agli altri e quindi ci sono arrivato da solo.
Oh beh, ora ho gli allenamenti quindi meglio se mi preparo, mi faccio una doccia fredda e preparo il borsone, controllo che ci sia tutto ma non trovo...la mia psp. "MAMMA, HAI LA MIA PSP?" "no amore non la trovi?" "No, magari l'ho lasciata a scuola".
Mi incammino pensando a dove potrebbe essere la mia psp...l'ultima volta era stamattina nel dormitorio, magari è li.
Arrivo a scuola e mi fiondo nel dormitorio "eccola" era supra il mio futon piegato nell'angolo della stanza "cosa?" Mi giro di soprassalto per trovare Bokuto guardarmi appoggiato allo stipite della porta "la mia PSP, l'avevo lasciata qui in dormitorio" "ok ok ma ora vieni in sala comune?" "Oh sì arrivo", scendiamo insieme e, una volta arrivati, mi siedo sulla poltroncina vicino a quella dove sta Kuroo e accendo la PSP.
"Ma stai sempre con quel coso?" "Mhm" mi limito a questo mentre non stacco gli occhi dallo schermo "eddai scollati quella PSP dagli occhi" ma che cosa vuole questo? "No" continuo a giocare finché non me la strappa dalle mani "mia" cazzo "ridammela" mi spiego per prenderla e lui la passa all'altra mano facendomi praticamente cadere addosso a lui.
Kuroo
Gli prendo la PSP e per riaverla mi cade addosso sporgendosi troppo, si stacca diventando rosso, come poco fa quando stavamo tornando a casa...bah.
"Dai tieni" lui la prende e mette il broncio riaccendendola "mi hai fatto perdere" "scusa" mi guarda male perché glielo dico ridacchiando, arriva ora di cena e andiamo a mensa, lui ovviamente mangia poco e niente come al solito, non so come faccia ad allenarsi dato che, oltre a mangiare poco, si addormenta tardi per stare attaccato alla PSP.
Kenma
Tutti se ne vanno e io rimango da solo nella stanza sulla mia poltrona: non voglio dare fastidio agli altri con la luminosità della PSP quindi entro dopo in camera, sto giocando quando sento qualcosa di caldo sulla spalla, giro un po' la coda dell'occhio e mi ritrovo Kuroo con il mento appoggiato sulla mia spalla intento a guardare lo schermo, mi blocco per circa quattro o cinque secondi e poi ricomincio a giocare sperando che lui non abbia notato il mio imbarazzo.
Si stacca e si siede sulla poltroncina di fianco alla mia, ora che non ho più il suo calore a contatto con il mio cominciò ad avere freddo, lui mi guarda un po' facendomi sentire a disagio e poi parla "é per questo che ti chiamo gattino sai?" "Cosa?" Non stacco gli occhi dal gioco, questa volta più che per non perdere, perché so che se alzassi lo sguardo e incrociassi il suo diventerei rosso come un peperone, "ti chiamo gattino per vari motivi, uno di questi é il fatto che tu riesci a stare sveglio fino a tardi e non essere stanco il giorno dopo".
"Ah..ok" rispose il piccolo.
Passarono vari mesi e lui ancora continuava con la sua routine: dormire poco e mangiare altrettanto, Kuroo provava a convincerlo che non era sano fare così ma lui non lo ascoltava, un giorno, però, successe una cosa che costrinse il ragazzo a pagare per i suoi errori.
Stavano facendo allenamento quando il biondo, che si stava allenando da solo contro il muro, cadde per terra, il primo a vederlo fu proprio il capitano che chiamò immediatamente Naoi, il coach, "che succede?" Chiese lui allarmato "Kenma é svenuto mentre si allenava" detto questo i due si diressero verso il cerchio che si era creato attorno al ragazzo, "riesci a portarlo in dormitorio?" Chiese Manabu riferendosi a Kuroo che annuì per poi prenderlo a mo' di sposa e portarlo all'uscita, una volta arrivati davanti alle scale della scuola lui si mise il ragazzo sulla schiena per essere più comodo, quest'ultimo cominciò a strisciare la faccia contro la spalla del capitano "ma fai gli incubi pure da svenuto?, come se non bastasse già la notte sentirti tremare" disse ridacchiando per poi arrivare in camera e poggiarlo sul suo futon.
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gattino || kuroken
Fanfiction•kuroken •boyxboy •semi smut •haikyuu •kurooxkenma •storia breve #1 in shounen il 30/07/20